La stessa reazione la ebbe Nate,per poi trasformarsi in un ghigno malizioso.
"Chi si rivede,ciao emily" mi disse, toccandomi il corpo.
Gli tolsi le mani di dosso e lui come risposta mi spinse.
Si girarono tutti a guardare e rabbia e vergogna si mescolarono in me.
"Lasciami stare" gli dissi,cercando un modo per andare via.
"Non andare di fretta tesoro" mi disse, accarezzandomi la guancia.
Ormai tremavo dalla paura,non sapevo più cosa fare e mi sentivo sola.
Poi successe.
Un colpo solo.
Un colpo che mi fece cadere a terra dolorante.
Tutti erano fermi con le bocche spalancate mentre guardavano quella schifosa scena. Tutti,tranne un ragazzo.
"Lasciala andare e non permetterti mai più" disse, con una voce piena di rabbia.
Nate gli rise in faccia e fu pronto a colpirlo in faccia,ma con uno scatto veloce quel ragazzo si difese attaccandolo.
Sammy fermò Nate prima che potesse fare qualcos'altro e lo portò in un'altra stanza.
Intanto io ero ancora a terra,tremante,con il sangue che mi colava dalla faccia.
Quel ragazzo mi venne vicino e mi alzò il mento per poterlo guardare.
Era magnifico. Aveva due occhi azzurri a dir poco magnifici,dei lineamenti perfetti e un corpo tonico.
"Vieni,ti medico" mi disse,ma io rifiutai dicendo che ce l'avrei fatta da sola.
Lui negò con la testa e mi portò in bagno,cercando cerotti e disinfettanti.
Mi fece sedere sulla vasca e iniziò a disinfettare la ferita.
"Perchè lo fai,non mi conosci nemmeno"gli dissi,guardandolo negli occhi.
"Perchè sei una ragazza debole e ferita e non voglio che ti succeda qualche altra cosa. Quel ragazzo è un mostro e sono sicuro che l'abbia fatto gia qualche altra volta. Ah approposito,io sono Nash" disse, sfoderando uno dei suoi sorrisi migliori e Dio,era la cosa più bella che avessi mai visto.
"Io sono Emily. Nash,che nome carino."dissi gentilmente.
"Grazie Emily,anche il tuo non è male"mi disse,mentre finiva di disinfettare.Dopo che ebbe finito,lo ringraziai molte volte e decisi di tornare a casa. Lui mi volle accompagnare ed io non rifiutai.
"Ti sono debitore" gli dissi.
Era un ragazzo molto dolce e simpatico.
Nel viaggio in macchina però,Nash mi chiese se ciò che era successo prima era gia accaduto. Avevo la sensazione che di quel ragazzo mi potevo fidare,cosi gli raccontai tutto.
La sua faccia alla fine era un misto tra rabbia e tristezza,come se avesse provato le stesse cose mie.
"Perchè non lo denunci?"disse,ma le mie uniche parole furono"forse perche ho paura di lui".
Senza pensarci, lo abbracciai e lui mi strinse ancora di più a se.
Ero felice, ma allo stesso tempo triste.
"Grazie Nash,grazie di tutto" gli dissi.
Lui mi sorrise e mi salutò con un bacio sulla guancia.
Scesi dalla macchina ma lui mi fermò dandomi il suo numero,nel caso avessi bisogno di lui.
Gli sorrisi e andai via,con un mezzo sorriso stampato sulla faccia.
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Mistake
Fanfic*STORIA IN FASE DI REVISIONE E CORREZIONE* La storia di una ragazza con una vita tormentata da un bullo,in cui ogni giorno subisce violenze da costui,non riuscendosi a ribellare. Prima o poi però, arriverà qualcuno che riuscirà a salvarla da quell'i...