Stavo passeggiando tranquillamente con gli auricolari nelle orecchie, quando vedo delle persone che corrono verso l'altro lato della strada. Li seguo e vedo una macchina nera. A terra c'erano due persone. Mi avvicino sempre di più e vedo i miei genitori stesi a terra, in una pozza di sangue. Delle lacrime mi rigano il viso finché scoppio in un pianto isterico.
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Mi sveglio tutta sudata con le lacrime agli occhi. Un'altro incubo. Quell'incubo che ho ogni notte da circa tre anni. Più precisamente dal 20 Novembre di quell'anno. Data in cui è accaduto quell'incidente. Vedo che sono le 6:36, quindi mi alzo. É inutile che cerco di di riaddormentarmi, tanto non ci riesco. Scendo le scale e vado in cucina. Non trovo nessuno, cosí, come ogni mattina, prendo il latte e alcuni pancakes di mia zia, avanzati ieri sera. Faccio colazione e salgo in camera per decidere cosa mettere. Metto una semplice maglia bianca con la felpa dell'adidas
e dei pantaloni neri con alcuni strappi. Mi faccio una coda alta, scendo giù e trovo mia zia a preparare il caffè e mio zio a leggere il giornale.
<<Buongiorno>> dicono in coro i miei zii.
<<Buongiorno>> rispondo.
<<Cosa vuoi per colazione tesoro?>> chiede mia zia bevendo un sorso di caffè.
<<Niente, ho già fatto colazione, grazie>> affermo, per poi salutarli con un bacio sulla guancia.
Mi dirigo verso la scuola e quando entro vedo due chiome bionde.
<<Unicorna!>> urlo correndo verso di loro. O meglio verso di lei.
<<Pandina!>> urla anche lei, per poi iniziare a correre nella mia stessa direzione.
Ci abbracciamo entrambe.
<<Mi sei mancata!>> dice lei
<<Anche tu, tanto!>> continuo io.
Quando ci stacchiamo, vedo Saul parlare insieme a due persone. Mi avvicino e vedo Fede e Giulia.
<Fede! Pandacorna! Saulino!>> dico salutandoli con un caloroso abbraccio.
<<Pandina!>> risponde Giulia ricambiando il mio abbraccio.
<<Sorellina!>> dice Fede.
<<Ele! Mi sei mancata tanto! Ma non provare mai più a chiamarmi Saulino>> dice infastidito Saul.
<<Ok...Saulino>> lo provoco, ridendo.
<<L'hai voluto tu>> afferma Saul.
Iniziamo a rincorrerci per tutto il cortile, quando mi scontro con una persona, cadendo a terra. Alzo la testa e vedo un ragazzo con gli occhi color nocciola e i capelli castani.
<Scusami>> dice, porgendomi una mano e aiutandomi ad alzare.
<<Piacere, Leonardo Cecchi, ma puoi chiamarmi Leo.>>
<<Eleonora Gaggero, ma puoi chiamarmi Ele.>> mi presento.
<<Presa!>> dice Saul, iniziando a farmi il solletico.
Si volta verso il ragazzo di prima.
<<Leo?!>> dice Saul sorpreso, ma anche felice.
<<Saul!>> risponde quest'ultimo , per poi abbracciarlo. Si girano entrambi verso di me.
<<Ele, lui é L...>> ma viene interrotto dalla mia voce.
<<Si, lo so, ci siamo già presentati>>
<<Eravamo migliori amici, fin quando mi sono dovuto trasferire a Torino e...>> spiega Leo, ma viene interrotto dal suono della campanella.
Io, Saul e Leo ci dirigiamo verso la nostra nuova classe. Bea, Fede e Giulia erano capitati in un'altra. Appena entro, mi siedo in un banco da sola, come ogni anno. Saul e Leo prendono posto dietro di me. Il professore entra.
<<Buongiorno ragazzi>> esclama il professore.
<<Buongiorno>> rispondiamo in coro.
Dopo alcune ore, che sembrano un'eternità, suona la campaella. Mi reco nella mensa per pranzare, dove in un tavolo, già sono sedute Bea e Giulia.
<<Ciao unicorna, ciao pandacorna>> le saluto.
<<Ciao pandina>> rispondono in coro. Iniziamo a parlare, quando ci raggiungono Fede, Saul e Leo.
<<Non ci posso credere... Leo?!>> esclama Bea contenta, alzandosi dal tavolo per poi andarlo ad abbracciare.
A quanto pare anche loro si conoscono.
<<Bea!>> la abbraccia lui.
Si siedono con noi e cominciamo a parlare, ridere e scherzare come sempre.
<<Ragazzi, che ne dite se oggi andiamo al cinema?>> propone Giulia.
<<Si, va bene>> esclamano Bea e Saul in coro.
<<Per me va bene>> dice Leo.
<<Anche per me>> parla Fede.
<<E tu Ele, vieni?>> mi domanda Giulia.
<<Si, va bene>> rispondo.
La campanella risuona e ognuno di noi si dirige nella propria classe. Quando le lezioni terminano ci ritroviamo tutti in cortile.
<<Allora oggi alle 17:00?>> chiede Bea.
<<Va bene>> rispondiamo noi cinque.
Saluto tutti con un bacio sulla guancia e mi dirigo a casa con gli auricolari nelle orecchie. Quando sento una mano sulla spalla. Mi volto e vedo...
Chi vedrà Ele?
Ehy ragazzi,
questo è il primo capitolo.
Più tardi metterò anche il secondo.😘😘
Claudia❤
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•Potrebbe essere amore• Leonora
RomanceEleonora Gaggero é una ragazza avente un passato burrascoso. Ha perso i suoi genitori in un incidente stradale e da quel giorno vive a casa dei suoi zii. Incontrerà un ragazzo, che per lei sarà più di un amico.
