•Capitolo 10•

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Pov's Bea
Sono a casa di Ele, che mi ha appena raccontato tutto quello che è successo con Leo ieri pomeriggio.

<<Non so nemmeno io perché ho reagito cosí, lui cercava solo di aiutarmi>> dice con tono triste <<Cosa dovrei fare secondo te?>> continua.

<<Beh, scusati con lui. Sono sicura che ti perdonerà>> affermo.

<<E se non volesse più parlarmi?>> chiede, spaventata.

<<Credimi, Leo non è di certo quel tipo di persona>> rispondo.

<<Se lo dici tu. Sai Bea, io ho sempre odiato litigare con le persone però litigare con lui è stata una cosa del tutto diversa. Da allora non so, mi sento come vuota dentro. Come se non volessi più parlare, vedere nessuno e restare in casa per il resto della mia vita. Non è strano?>>

<<Io non lo trovo tanto strano>> dico maliziosa.

Capendo cosa intendevo dire, rotea gli occhi al cielo.

<<Dai quando lo ammetterai?>> chiedo.

<<Mai>> risponde.

<<Ele, sono la tua migliore amica, è inutile che continui a fingere. So che Leo ti piace>> dico, ovvia.

<<E come fai a saperlo?>> dice lei, ironicamente.

<<Si vede da come lo guardi e gli parli, e a dire la verità ora me ne hai dato la conferma>> la informo.

<<Come sarebbe a dire?>> domanda.

<<Beh, mi hai appena detto che litigare con Leo è stato diverso dal litigare con gli altri, che è come se abbia perso tutta la tua vitalitá. Secondo te dopo ciò sei ancora convinta che non ti piaccia?>>

Lei fa per rispondermi ma io la interrompo.
<<Apri gli occhi e non negare l'evidenza, sei innamorata di Leo dalla prima volta che vi siete conosciuti>> affermo, soddisfatta.

Stranamente non ribatte, anzi sembra che stia pensando a ciò che le ho detto.
Mi volto dall'altra parte.

<<Forse hai ragione>> afferma lei.

Mi giro lentamente, con espressione stupita.

<<Puoi ripetere?>> le chiedo sempre più sorpresa.

<<È probabile che mi piaccia Leo>> dice lei, quasi urlando.

<<Finalmente lo hai ammesso>> dico esasperata per poi ridere.
Mi segue e ridiamo per qualche secondo.
Sono felice di averle trasmesso un pò di allegria.

Pov's Fede
Siamo a casa di Leo e parliamo del più e del meno.

<<Sapete, Eleonora si è arrabbiata con me>> ci informa.

<<Cosa? Come mai?>> chiede Saul, incredulo.

<<Ho saputo che la scomparsa dei suoi genitori risale al giorno in cui compie gli anni. Le ho chiesto se voleva parlarmene, se aveva bisogno di confidarsi con me e a quel punto si è arrabbiata ed è corsa via piangendo. Non potete capire quanto io mi senta in colpa>> racconta lui.

<<Mi dispiace che sia andata cosí>> dico mortificato <<Comunque prova a chiederle scusa, di sicuro capirà>> continuo.

<<Sí, ho intenzione di parlarle per chiarire tutto. Da ieri mi sento uno schifo, non riesco a non pensare a lei, che piange e corre via e mi rendo conto, sempre più, di quanto sia stato stupido>> afferma, deluso.

<<È normale sentirsi uno schifo se hai fatto soffrire la ragazza che ti piace>> dico disinvolto.

<<Basta con questa storia vi prego>> risponde, esasperato.

<<La smetteremo quando tu ammetterai che ti piace>> dice Saul.

<<E perchè dovrei farlo? Siete convinti che mi piaccia, non c'è bisogno che sia io a farlo, tanto resterete di questa idea>> dice, ovvio.

<<Non devi convincere noi. Devi convincere te stesso Leo. Sei tu che non hai le idee chiare riguardo ai tuoi sentimenti>> dico io.

A quel punto sembra che Leo rifletta su quello che gli ho appena detto.
<Eh va bene. È possibile che io provi qualcosa per Eleonora. Contenti?>> ammette lui.

<<Sí>> rispondiamo, tutti sorridenti.

Finalmente siamo riusciti a farglielo capire.
Sono felice che ora se ne sia reso conto. .............................................

Pov's Leo
Sono a scuola e sto aspettando Ele nell'atrio (perché ovviamente dopo quello che è successo non siamo venuti a scuola insieme, come al solito) per parlarle.
La vedo in lontananza, con le cuffie nelle orecchie.
Mi vede e restiamo a guardarci, seri, per qualche secondo.
Poi la saluto e inizio a parlare.

<<Ecco... Volevo scusarmi con te per quello che è successo...>> dico, imbarazzato.

<<Tranquillo... Non sei tu quello che deve scusarsi. Sono io. Scusa se ho reagito in quel modo, ma quando parlano di quell'argomento non riesco a controllarmi. So che ho esagerato e non voglio più litigare con te, ho sempre odiato litigare con le persone. Quindi mi perdoni?>> mi dice, porgendomi la mano.

Invece di darle la mano, la abbraccio, spontaneamente.

<<Certo che ti perdono. Sono cosí felice che non ti sia arrabbiata con me>> esclamo.

Dopo ciò, entriamo a scuola.

Per fortuna è tornato tutto alla normalitá.

Hi guys,
questo è il decimo capitolo.
Avevo detto che sarebbe tornato tutto come prima.
Ele e Leo hanno ammesso di essere innamorati l'uno dell'altra. Non è una cosa bellissima?😍
Ora basta che si dichiarino e il gioco è fatto. Chissà se accadrá.😏
Ora vi lascio, al prossimo capitolo, byeeeee👋

Claudia❤



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