Pov's Bea
Sono a casa di Ele, che mi ha appena raccontato tutto quello che è successo con Leo ieri pomeriggio.<<Non so nemmeno io perché ho reagito cosí, lui cercava solo di aiutarmi>> dice con tono triste <<Cosa dovrei fare secondo te?>> continua.
<<Beh, scusati con lui. Sono sicura che ti perdonerà>> affermo.
<<E se non volesse più parlarmi?>> chiede, spaventata.
<<Credimi, Leo non è di certo quel tipo di persona>> rispondo.
<<Se lo dici tu. Sai Bea, io ho sempre odiato litigare con le persone però litigare con lui è stata una cosa del tutto diversa. Da allora non so, mi sento come vuota dentro. Come se non volessi più parlare, vedere nessuno e restare in casa per il resto della mia vita. Non è strano?>>
<<Io non lo trovo tanto strano>> dico maliziosa.
Capendo cosa intendevo dire, rotea gli occhi al cielo.
<<Dai quando lo ammetterai?>> chiedo.
<<Mai>> risponde.
<<Ele, sono la tua migliore amica, è inutile che continui a fingere. So che Leo ti piace>> dico, ovvia.
<<E come fai a saperlo?>> dice lei, ironicamente.
<<Si vede da come lo guardi e gli parli, e a dire la verità ora me ne hai dato la conferma>> la informo.
<<Come sarebbe a dire?>> domanda.
<<Beh, mi hai appena detto che litigare con Leo è stato diverso dal litigare con gli altri, che è come se abbia perso tutta la tua vitalitá. Secondo te dopo ciò sei ancora convinta che non ti piaccia?>>
Lei fa per rispondermi ma io la interrompo.
<<Apri gli occhi e non negare l'evidenza, sei innamorata di Leo dalla prima volta che vi siete conosciuti>> affermo, soddisfatta.Stranamente non ribatte, anzi sembra che stia pensando a ciò che le ho detto.
Mi volto dall'altra parte.<<Forse hai ragione>> afferma lei.
Mi giro lentamente, con espressione stupita.
<<Puoi ripetere?>> le chiedo sempre più sorpresa.
<<È probabile che mi piaccia Leo>> dice lei, quasi urlando.
<<Finalmente lo hai ammesso>> dico esasperata per poi ridere.
Mi segue e ridiamo per qualche secondo.
Sono felice di averle trasmesso un pò di allegria.Pov's Fede
Siamo a casa di Leo e parliamo del più e del meno.<<Sapete, Eleonora si è arrabbiata con me>> ci informa.
<<Cosa? Come mai?>> chiede Saul, incredulo.
<<Ho saputo che la scomparsa dei suoi genitori risale al giorno in cui compie gli anni. Le ho chiesto se voleva parlarmene, se aveva bisogno di confidarsi con me e a quel punto si è arrabbiata ed è corsa via piangendo. Non potete capire quanto io mi senta in colpa>> racconta lui.
<<Mi dispiace che sia andata cosí>> dico mortificato <<Comunque prova a chiederle scusa, di sicuro capirà>> continuo.
<<Sí, ho intenzione di parlarle per chiarire tutto. Da ieri mi sento uno schifo, non riesco a non pensare a lei, che piange e corre via e mi rendo conto, sempre più, di quanto sia stato stupido>> afferma, deluso.
<<È normale sentirsi uno schifo se hai fatto soffrire la ragazza che ti piace>> dico disinvolto.
<<Basta con questa storia vi prego>> risponde, esasperato.
<<La smetteremo quando tu ammetterai che ti piace>> dice Saul.
<<E perchè dovrei farlo? Siete convinti che mi piaccia, non c'è bisogno che sia io a farlo, tanto resterete di questa idea>> dice, ovvio.
<<Non devi convincere noi. Devi convincere te stesso Leo. Sei tu che non hai le idee chiare riguardo ai tuoi sentimenti>> dico io.
A quel punto sembra che Leo rifletta su quello che gli ho appena detto.
<Eh va bene. È possibile che io provi qualcosa per Eleonora. Contenti?>> ammette lui.<<Sí>> rispondiamo, tutti sorridenti.
Finalmente siamo riusciti a farglielo capire.
Sono felice che ora se ne sia reso conto. .............................................Pov's Leo
Sono a scuola e sto aspettando Ele nell'atrio (perché ovviamente dopo quello che è successo non siamo venuti a scuola insieme, come al solito) per parlarle.
La vedo in lontananza, con le cuffie nelle orecchie.
Mi vede e restiamo a guardarci, seri, per qualche secondo.
Poi la saluto e inizio a parlare.<<Ecco... Volevo scusarmi con te per quello che è successo...>> dico, imbarazzato.
<<Tranquillo... Non sei tu quello che deve scusarsi. Sono io. Scusa se ho reagito in quel modo, ma quando parlano di quell'argomento non riesco a controllarmi. So che ho esagerato e non voglio più litigare con te, ho sempre odiato litigare con le persone. Quindi mi perdoni?>> mi dice, porgendomi la mano.
Invece di darle la mano, la abbraccio, spontaneamente.
<<Certo che ti perdono. Sono cosí felice che non ti sia arrabbiata con me>> esclamo.
Dopo ciò, entriamo a scuola.
Per fortuna è tornato tutto alla normalitá.
Hi guys,
questo è il decimo capitolo.
Avevo detto che sarebbe tornato tutto come prima.
Ele e Leo hanno ammesso di essere innamorati l'uno dell'altra. Non è una cosa bellissima?😍
Ora basta che si dichiarino e il gioco è fatto. Chissà se accadrá.😏
Ora vi lascio, al prossimo capitolo, byeeeee👋Claudia❤

STAI LEGGENDO
•Potrebbe essere amore• Leonora
RomanceEleonora Gaggero é una ragazza avente un passato burrascoso. Ha perso i suoi genitori in un incidente stradale e da quel giorno vive a casa dei suoi zii. Incontrerà un ragazzo, che per lei sarà più di un amico.