Capitolo 14

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Ad un tratto il dottore venne in camera mia dicendo che avevo visite.
Will se ne andò.
La mia porta si aprì.
Era Tiffany.
La salutai e la squadrai con uno sguardo freddo.
E cominciammo a parlare.
Io:《che vuoi?!》
Tiffany:《so quello che è successo e mi dispiace molto, non credevo l'avessi fatto davvero. Scusami se non ti ho creduta》
Io:《perché dici questo?》
Tiffany:《perché non voglio perderti sistah》
A quelle parole l'abbracciai e gli dissi in un orecchio "Mi sei mancata"
Quella sera parlammo di tutto ed il tempo sembrò non finire fino a quando l'infermiera disse a Tiffany che era ora di andare.
Quella sera pensai a quello che ci siamo detti questa mattina io e Will.
Non riuscì a dormire nemmeno un secondo.
Fu una notte in bianco.

La mattina seguente Will mi venne a prendere.
Finalmente sono stata dimessa.
Evviva!!
Andammo dal dottore dove mi prescrisse molto riposo e mi disse che dovevo stare attenta a non perdere sangue perché ne avevo già perso molto.
Quella mattina quando fummo fuori dall'ospedale Will si rivolse a me e mi disse se volevo diventare la sua fidanzata.
Io imbarazzata balbettai: "C-ce-certo", e così ce ne andammo a casa dove ci guardammo Via Col Vento.
Fu un film davvero bellissimo.
Il pomeriggio quando Will tornò a casa sua mi misi sulla scrivania dove cominciai a disegnare.

Il pomeriggio quando Will tornò a casa sua mi misi sulla scrivania dove cominciai a disegnare

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Il disegno è venuto davvero bene.
Quando ebbi finito di farlo lo infilai nel raccoglitore, dove tenevo gli altri disegni.
La sera visto che non volevo mettermi a cucinare ordinai una pizza margherita.
Che andasse a fanculo anche la dieta!
Mi piazzai sul soggiorno e come al solito feci una mega maratona di serie Netflix.
Quando fu ora di andare a letto
mi recai a lavarmi i denti e dopo poco mi recai in camera mia dove crollai dal sonno.

La mattina seguente mi svegliai tutta contenta perché non era un giorno come gli altri ma era il giorno del mio compleanno.
Mi dirigo verso il bagno per farmi una doccia e poi mi vestì.
Volevo cambiare e al posto della solita uniforme mi misi una felpa dell'Adidas con dei leggins neri e le mie adorate superstar e mi recai a suola
Ovviamente anche oggi che è il giorno del mio compleanno i miei compagni non smettono di prendermi in giro, anzi mi derodono di più delle altre volte.
Mi diressi verso la mia classe dove venni presa da una mano.
Sapevo esattamente chi fosse.
Provate ad indovinare?
Era Jack con i suoi amici.
Mi trascinarono verso le macchinette dove mi rivolsero la parola con un ghigno minaccioso.
Jack:《Stammi bene a sentire puttanella, come ti sei permessa ieri di non venire a scuola?》
Joe:《Dai diccelo》
Paul:《evidentemente non ricordi》
Jack:《dai ragazzi, so io come farla parlare!》
Mi portarono negli spogliatoi dove mi picchiarono e poi mi misero sotto una doccia fredda.
Quando se ne andarono andai ad asciugarmi per bene.
Quando ritornai in classe Sophie disse alla classe:
"Oh...guardate anche sta volta la sfigata non riesce a trattenersi"
Mi mise uno specchio all'altezza del sedere dove vidi che ero tutta bagnata.
Così anche sta volta mi toccai subire le loro umiliazioni.

14:00
Finalmente un'altro giorno di merda finì.
Quel pomeriggio Will doveva venire da me per vedere un film.
Dopo qualche ora vidi che non si presentai e così decisi di andarlo a cercare.
Arrivai sotto casa sua dove lo vidi baciarsi con una ragazza più bella di me.
Ed io che mi ero fatta illudere!
Fantastico! Anche il mio ragazzo mi ha tradita!
Decisi di andarmene per non saltare all'occhio.
Che compleanno di merda.

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