Fantastico!!
Anche oggi inizia l'inferno!!
Come ogni mattina mi dirigo verso bagno dove mi faccio una doccia e mi vesto.
Sta mattina non sono in vena di mangiare e così vado direttamente a prendere la corriera.
Una volta arrivata a scuola come ogni mattina Jack ed i suoi amici mi vennero incontro.
Jack:《Ciao puttanella, sai che mi è mancato picchiarti》
Paul:《dai...fagli vedere chi comanda!》
A quella frase mi arrivò un calcio accompagnato da un pugno.
Non ce la faccio più a sopportare tutto ciò ogni giorno!!
E così anche quella mattina andai in classe tutta sanguinante.
Nessuno se ne accorse, nemmeno i professori.
Ma chi può accorgersi di me?
Finalmente suonò la campanella del cambio dell'ora
Evviva finalmente ginnastica!
Una volta cambiata mi diressi verso la palestra dove inciampai su una corda da saltare.
Non so chi sia stato a metterla li ma non me ne importava.
Dopo un'ora di corsa e salti ero sfinita.
Quando suonò la campanella della terza ora andai a cambiarmi e vidi che non c'era più il mio orologio della Daniel Wellington.
Quell'orologio aveva un importante valore per me perché me lo aveva regalato Tiffany al mio quindicesimo compleanno.
Mi rivestì di corsa e andai dalla professoressa a chiedere se qualcuno lo avesse preso o visto prima di me.
Il risultato fu pessimo perché oltre alla ramanzina della prof di non portare oggetti di valore nell'ora di ginnastica mi beccai anche una punizione di sistemare gli oggetti usati nell'ora di ginnastica.
Il fatto è che dovevo essere puntuale per l'ora d'italiano perche senno la prof mi avrebbe mandato dal preside.
Che palle!!
Una volta finito mi diressi verso il mio armadietto dove trovai un biglietto da parte di Jack
Che cosa voleva dalla mia vita?!
Lo lessi attentamente.
"Se il tuo orologio vuoi riavere devi farmi un piccolo piacere"
Che favore voleva?
Me ne andai in classe e per tutta la giornata pensai a che favore volesse Jack.
Quando suonò la campanella delle due me ne andai all'armadietto per prendermi i libri che mi servivono per poi tornare a casa, quando notai un'altro biglietto da parte di Jack.
"Vieni nel retro della scuola"
Mi feci coraggio e andai.
Infondo mi avrebbe ridato l'orologio.
Una volta arrivata vidi Jack insieme ai suoi amici e vidi che c'erano anche Samantha, Stephanie e Sophie.
Mi avvicinai a Jack dicendo:
Io:《che favore vuoi che ti faccia?》
Jack:《avete sentito la sfigata che vuole farmi un favore!》
Sophie e Stephanie:《ahahahah!!》
Jack:《ah...ecco mi è venuto in mente il favore!》
Paul:《Quale?!》
Jack:《di farti picchiare!》
Io:《Ma la vuoi smettere Jack!》
Jack:《avete sentito?!》
Samantha:《ahaha...sbranala Jack!》
In quel momento Jack mi venne vicino e mi tirò uno schiaffo.
E poi dopo un po' si avvicinò a lui tutto il gruppo e insieme a Jack mi picchiarono.
Dopo un po' se ne andarono lanciandomi l'orologio.
Finalmente avevo di nuovo il mio orologio!
E così mi diressi a casa dove mi recai in bagno, presi la lametta e cominciai a tagliarmi.
Non me ne fregava niente se perdevo troppo sangue mi importava di morire.
Tanto ora mi odiavo anch'io.
Ad un certo punto il campanello suonò.
Non mi disinfettai nemmeno e mi diressi verso la porta per aprire.
Non ci potevo credere.
Era Will.
Non gli è basatato tradirmi con un'altra!
Lo feci entrare e cominciammo a parlare fino a quando la vista mi si fece offuscata e caddi nel pavimento.
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Ellen
Teen FictionEllen Hemmings ha 16 anni, vive a Londra e frequenta il terzo anno del liceo artistico.È vittima di bullismo e soffre di un disturbo psicologico, l'autolesionismo. Tenta di suicidarsi per mettere fine a tutto ciò. Nella sua vita non ha gioie fino a...