Buonasera bimbe ♥️ come sempre ci scusiamo per l'attesa ma vi ringraziamo anche per gli ottimi riscontri ottenuti. Siamo ormai entrati nel vivo della storia e ne accadranno delle belle. Pronte a piangere e a sorridere con noi? Bene,perché ora si fa sul serio. Buona lettura e grazie, sempre graDe.
-Roberta e FedericaClaudio
Labbra contro labbra,respiro dentro respiro, occhi dentro occhi, due corpi che diventano uno solo, lo stesso. Mani che scorrono, scendono, esplorano, toccano, graffiano, amano. Due cuori che battono all'unisono mentre una sensazione indescrivibile nasce da dentro lo stomaco pronta a esplodere con forza. È tutto perfetto, io e lui sul mio letto a curarci tutte le ferite che ci siamo fatti l'un l'altro, io e lui sul mio letto a chiederci scusa per essere stati due idioti, io e lui sul mio letto a ridere al solo pensiero di cosa ci stavamo perdendo,io e lui sul mio letto a sentirci liberi come mai prima. I suoi occhi neri dentro ai miei che mi fissano senza mai lasciarmi andare nemmeno per un istante mentre la sua mano mi afferra per i capelli tirandomi la testa all'indietro facendomi impazzire. Lo lascio muoversi dentro di me assecondando i suoi movimenti, chiudo gli occhi,afferrò la sua schiena con le mie mani graffiandola, stringo le gambe attorno alla sua vita e...mi sveglio.
La sveglia suona fastidiosamente con l'intento di riportarmi nel mondo reale ma io sono troppo frastornato per farlo.
"Mario..?", balbetto cercando di mettere a fuoco la figura presente davanti a me con la speranza che tutto ciò non sia stato solo frutto della mia fantasia ma che sia accaduto davvero.
"No cucciolotto, riprova".
Alzo la testa, sgrano gli occhi e si,sono decisamente tornato nel mondo reale.
"Paolo che cavolo vuoi!", sbuffo affondando la testa sotto il cuscino.
"Mmm oddio Mario sei incredibile, ti prego continua", sussurra lui al mio orecchio per poi ridere come un matto.
"Piantala immediatamente Pà". Afferro il cuscino e glielo tiro in faccia.
"Sei tu che fai sogni erotici, non io". Paolo si siede in mezzo al letto e mi guarda come se stesse attendendo un resoconto. "Allora?".
"Allora cosa? "
"Com'è stato?"
"Ma sei scemo?", scoppio a ridere e mi siedo sul letto anche io, "era solo un sogno Paolo".
"Si ma deve essere stato un sogno stratosferico se ti ha mandato così tanto in estasi", mi risponde lui lanciandomi nuovamente il cuscino.
In effetti Paolo non ha tutti i torti,quel sogno sembrava così reale, forse troppo. Continuo a sentire le mani di Mario addosso mentre scendono lungo il mio petto come se fossero davvero reali, i suoi baci caldi sul mio collo,la sua bocca sul mio addome e poi sempre più in basso...
"Si può sapere perché sei diventato tutto rosso adesso?", dice Paolo scuotendomi per un braccio.
"Perché sei un idiota e parli di sciocchezze". Mi alzo dal letto e apro il cassetto per prendere il costume.
"Va bene ho capito, non ne vuoi parlare. Ma quando e se accadrà davvero e tu volessi confidarti con un amico.."
"Tu sarai il primo a cui...non lo dirò perché sei un porco, esci fuori di qui che devo cambiarmi, brutto maniaco", e lo spingo fuori ridendo sia per l'imbarazzo sia per i buffi tentativi di Paolo di restare aggrappato alla porta pur di non uscire. Chiudo la porta e appoggio le mie spalle contro di essa. Senza rendermene conto porto un dito sulle mie labbra sfiorandole e il ricordo del sapore di Mario mi invade.
"Ho bisogno di una doccia gelata...", farfuglio tra me e me.Faccio velocemente la doccia, avvolgo un asciugamano alla vita e torno in camera. Prendo il cellulare e sul display compare il suo nome. Mario mi ha mandato un messaggio. Mi siedo sul letto e lo apro.
[ Buongiorno Cla. Io sono già a lavoro,ti aspetto. ]
Mi sdraio sul letto abbracciando il cuscino come se fosse lui e rileggo il messaggio. Sto sorridendo come un bambino, mi sento così diverso. È questo che si prova quando si è felici? Cosa cavolo mi fai Mario?
[Buongiorno a te. Sto arrivando.]
Arrivo a lavoro e con lo sguardo cerco Mario tra la folla di gente che c'è davanti al bancone del chiosco. Oggi la spiaggia è strapiena. Proprio oggi che volevo passare un pò di tempo con lui. Cerco di incrociare i suoi occhi e sembra quasi che lui li abbia sentiti addosso perché si gira subito verso di me e mi sorride.
Dio mio quanto è bello.
Non mi avvicino altrimenti non resisterei alla voglia di baciarlo e preferisco farlo in un momento più intimo, tutto nostro, senza gente intorno. Così gli mimo da lontano che sarei andato da lui dopo. Mario annuisce e continua il suo lavoro mentre io mi dirigo a fare il mio.
Mi siedo al mio posto, controllo che sia tutto apposto e mi concentro su di lui. Osservo come si muove, come sorride e, Dio, morirei dentro quel sorriso. Osservo come si porta la mano ai capelli, come si gira verso di me guardandomi senza dare troppo nell'occhio, come mette la lingua fra i denti quando ride. Una vampata di calore mi attraversa, di nuovo la sensazione di averlo addosso torna ad essere viva. Distolgo lo sguardo per evitare che lui se ne accorga. Ci siamo ripromessi di andarci piano e così faremo.. se non impazzisco prima.
È passata una settimana da quando, in quel bar, abbiamo deciso di darci un'opportunità, una settimana fatta di piccoli ma significativi momenti nostri, una settimana in cui invece di litigare o ignorarci ci siamo conosciuti di più, siamo usciti, abbiamo fatto lunghe chiacchierate al telefono fino a notte fonda, abbiamo iniziato a provare a fidarci. In realtà non stiamo ancora insieme ufficialmente o almeno non ce lo siamo ancora detti. Mi ha chiesto di non avere fretta, di andarci con i piedi di piombo e io lo capisco dopo tutto quello che è successo, ma come faccio ad andarci piano se ogni volta che sono insieme a lui ho voglia di baciarlo? Come faccio se l'unica cosa che voglio è lui e tutto il resto lo manderei al diavolo? Ogni volta mi trattengo a fatica perché non voglio fargli pressione,anzi voglio che qualsiasi cosa lui faccia sia voluta e sincera,ma resistere a Mario è una faticaccia. A volte vorrei affrontare il discorso e chiedergli cosa siamo ma ho paura di spaventarlo e non voglio far più passi falsi con lui. Per cui, al momento, mi faccio bastare quello che abbiamo.
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Il mare nei tuoi occhi
Fanfiction"A volte, quando meno te lo aspetti, il destino riserva incontri capaci di cambiare attimi, giorni, anni o addirittura una vita intera. Puoi decidere di scappare via, di non affrontarlo, ma ovunque tu vada, lui sarà sempre con te!"