•Future• ||JIKOOK||

•5•

Jungkook's POV

Appena arrivati avremmo dovuto sistemarci per la notte, ma come esattamente? Avevo un letto solo e noi eravamo in due. Avrei lasciato il letto a Jimin, in fondo era ancora ferito e si era da poco ripreso dall'adrenalina e dalla paura di prima. Io avrei fatto da guardia, così eravamo più al sicuro, eravamo andati al Gruppo oggi d'altronde.
"Jimin dormi pure sul letto. È meglio che io resti sveglio questa notte, oggi ci potrebbero aver visto, seguito e potrebbero star aspettando la notte per catturarci. Se sto sveglio non ci coglieranno di sorpresa".
Sembrò rattristarsi:"Ne sei sicuro? Se vuoi faccio da guardia io, sei stato già sveglio la notte scorsa, non ti fa bene".
"Insisto davvero"
"Almeno facciamo a turno"
"Va bene"
"Non mi sveglierai vero?"
"No" gli dissi ridendo, rise un po' anche lui.
Si grattò la nuca e abbassò lo sguardo imbarazzato; poi balbettò:"Ehm. Pensavo, se per te non è un problema o cose così, ecco... potremmo... si, insomma, potremmo dividere il letto".
Non era una cattiva idea in fondo, ci avevo pensato, ma nella mia mente era stato un "no" dato per assodato.
"Per te va bene?"
Non so perché glielo chiesi, se me lo aveva proposto era ovvio che gli andasse bene, ma dato il rossore sulle sue guance preferii chiedere comunque.
"Come no... ceh si, solamente si. Si"
"D'accordo allora niente guardia stasera, ma non preoccuparti ho il sonno sensibile e sentirò qualsiasi persona entrare".
Le mie parole sembrarono rassicurarlo, così ci avviammo verso il letto. La situazione era abbastanza imbarazzante, quindi decisi di sedermici prima io, mi tolsi le scarpe e poi i pantaloni. Era un'azione automatica, la facevo ogni sera quindi non feci subito caso a Jimin che tutto rosso con le mani sul viso si era girato dall'altra parte. Mi misi sotto le coperte e mi girai dando la schiena al ragazzo, magari così sarebbe stato meno in imbarazzo. Fu così, lo sentii slacciarsi le scarpe, lasciarle per terra per poi sentirlo accanto a me. Molto vicino: il letto era singolo in fondo. La sua schiena era completamente contro la mia. Devo dire che il calore corporeo è un ottimo rimedio al freddo del deserto, meglio di qualsiasi coperta.
"Buonanotte Jimin"
"Notte"

Era da tanto che desideravo un amico.

Jimin's POV

Okay, non era affatto okay. Dovevo smettere di pensare a cose come girarsi verso Jungkook, abbracciare Jungkook, appoggiare la testa sul torace di Jungkook, baciare Jungkook o avrei finito con il farlo. Perché dovevo essere così tanto gay? Ceh gay va bene, ma io stavo letteralmente impazzendo per questo ragazzo. Per i suoi occhi, le sue labbra, le sue gambe, il suo sedere, ho già detto le sue labbra? Mi dava senso di protezione e mi ispirava forza e coraggio. Poi se aggiungi gli ormoni che tutti posseggono finisci nella mia stessa situazione: ad essere completamente cotto di un quasi estraneo, a dargli tutta la tua fiducia e a dormirci assieme. Neanche nei film le ragazzine si innamorano così in fretta eppure quello che sentivo nel basso ventre in quel momento non era affatto uno scherzo.
Cercai di muovermi il meno possibile, così magari mi sarei scordato di chi era la schiena attaccata alla mia e mi sarei addormentato. Magari. Fatto sta che Jungkook si girò sull'altro fianco cosicché adesso a premere sulla mia schiena era il suo petto. Dannazione. Riuscivo a sentire il suo tranquillo battito del cuore e la cosa mi fece tenerezza.
Ero deciso a farmi del male quella notte così mi girai anche io verso di lui così da potergli vedere il viso. Wow. Esagerai accarezzandogli la guancia: Jungkook diceva sul serio riguardo all'avere il sonno leggero. Lo vidi aprire gli occhi, ma io feci in tempo a chiuderli per non farmi scoprire. Lo sentii sospirare, poi prese la mia mano e alzò leggermente la manica della mia giacca. Passò un dito sui polsi, poi rimise a posto la manica e coprì con la coperta il mio braccio. Poi si fermò.

Jungkook's POV

Cos'erano quei segni rossi sul polso del ragazzo accanto a me? Non li aveva prima, ne ero sicuro al 100%. Erano segni di stritolamento, come aveva potuto causarseli? Glielo avrei chiesto una volta in piedi domattina. Sentivo un bisogno istintivo di proteggere il biondo e lo avrei fatto a costo della mia vita. Era così puro e carino mentre dormiva.
È questo che si prova quando si vuole bene a qualcuno? Caldo al cuore?

Quella dopo era la seconda mattina in cui mi svegliavo nel panico. Infatti appena sveglio non sentii la presenza di Jimin accanto a me. Dove era finito? L'avevano rapito? Era stato troppo bello per essere vero. Non avevo di nuovo nessuno.
"Jimin" gridai. Sentii una morsa al cuore e il mento cominciò a tremare, stavo per piangere.
Quando vidi Jimin spuntare da dietro un angolo con uno sguardo interrogativo le lacrime cominciarono a scendere definitivamente e corsi verso di lui saltandogli al collo.
Inizialmente lui restò fermo, il mio gesto lo aveva particolarmente colpito, poi ricambiò l'abbraccio e mi diede qualche colpetto sulla schiena per rassicurarmi.
"Cosa è successo? Perché stai piangendo?"
"Non sto piangendo. Ero solo preoccupato, ecco" dissi mentre scioglievo l'abbraccio e mi asciugavo una lacrima.
"Oh lo vedo" iniziò a ridere forte Jimin.
"Non prendermi in giro però"
"Se ti rimetti i pantaloni, comincerò con il prenderti più sul serio, ma non ti prometto ti non prenderti in giro Jungkook".
Mi rimisi i pantaloni mentre guardavo con un finto broncio Jimin. Era arrossito ancora.
"Non fai altro che arrossire?"
"Sei tu che mi fai arrossire"
Arrossii anche io.
"Cambiando discorso, cosa sono i segni sulle tue braccia?"

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Hey👋🏻🌸
Siamo quasi a 100 letture yeee. Sinceramente non pensavo di arrivare nemmeno a 10, ma vabbè.
Detto questooo, domanda: quanto mi sta simpatico Jimin in questa storia?
Risposta: tantissimooo
Ora vado, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, ci vediamo al prossimo.

Grazie di leggere la mia storia e se avete qualche consiglio di qualsiasi genere scrivete pure un commento o mandatemi un messaggio.

Bye cuties💘