Un bacio.
La sua bocca si muoveva gentile sulla mia. Come se un velo trasparente si fosse posato delicatamente sulla mia bocca con l'intento di assorbire le mie preoccupazioni.
Sono turbata, perché questo deve essere un sogno.
Sono impaurita, perché so che non lo è.
Sono arrabbiata, perché questo è il mio primo bacio.
Sono smarrita perché mi sta piacendoEra un bacio a stampo, me ne rendo conto, eppure da quando le sue labbra erano venute a contatto con le mie tante piccole scosse elettriche si erano sparse per il mio corpo. Un turbine di emozioni si stava riversando all'interno del mio cuore pregando di uscire dalla gabbia che lo stava imprigionando. Il battito cardiaco accelerava ogni secondo che passava.
Lentamente il bacio iniziò ad accarezzare le mie agitazioni assopendo quelle che prima stavano creando grandi disagi all'interno della mia mente.
Adesso mi sento leggera, sollevata da tutti i pesi che ho portato fino adesso.L'ombra dolcemente stringe il braccio destro intorno alla mia vita, poggiando il sinistro sulla schiena un po' più al di sotto delle scapole per sentire se effettivamente l'aria stesse entrando nel mio corpo.
Automaticamente le mie mani scivolarono sul suo collo sfiorandolo, per poi intrecciarsi dietro la sua nuca.
Mi stavo lasciando andare.
Si dice che i baci, quelli veri, puri e belli ti tolgano il fiato, mentre questo, il mio primo nonché più straordinario bacio che abbia mai dato mi stava salvando la vita seguendo l'obbiettivo opposto, regalandomi ossigeno.
Aumentò la pressione delle sue labbra sulle mie per qualche secondo, per poi staccarsi poco dopo. Rossa in volto non avevo il coraggio di spiccicare parola, non avrei saputo cosa dire, "grazie", "muori", "schifoso", "mi è piaciuto "... Optare per il silenzio credo sia stata la cosa migliore.
L'ombra mi fissò per qualche istante per poi tornare a volare. Il suo braccio sinistro scivolò intorno alla mia vita raggiungendo l'altro stringendomi saldamente i fianchi in modo da non farmi cadere.
Ci stavamo avvicinando alla luna ed i suoi raggi involontariamente mi permetterono di definire meglio i lineamenti della creatura.Strinsi gli occhi per mettere a fuoco. Riuscii a distinguere le orecchie, che risultarono essere in perfetta sintonia con il resto del corpo. Il naso un po' all'insù accentuava gli zigomi non molto profondi ed infine la bocca...
La bocca.
Mi girai di scatto sentendomi avvampare ed affibbiando tutta la colpa agli ormoni, é il periodo dell'adolescenza.
Non ho colpe, tutte le emozioni di questa giornata mi hanno confusa. Se fosse capitato in una situazione più calma mi sarei difesa, ne sono certa... Credo.
Sedici anni, l'età della tremenda pubertà. L'età in cui la ragazza cerca il principe azzurro e il ragazzo la principessa occasionale, l'età della primo vero amore, l'età delle prime delusioni e dei primi obbiettivi. È l'età per eccellenza.
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The First Moon - Peter Pan
ChickLitSpesso la vita ti riserva brutte sorprese. A volte può essere a causa della sfortuna,anzi, la maggior parte delle volte. Raramente, invece, forze più grandi di te complottano per rovinarti la vita. In pochi hanno potuto sperimentare il vero senso...