Magnus Bane

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Era dura da accettare,ma era successo
Nonostante pensassi che tutto si potesse risolvere,nonostante sembrava che tutto fosse andato al suo posto e che il nostro legame fosse anche più forte di prima
Era successo
Jace aveva messo Clary davanti a me
In tutti i sensi
Mi aveva screditato dinnanzi a mia sorella,al mondano ed anche alla diretta interessata
Non mi aveva guardato o parlato per tutto il tragitto fino all'Istituto
Faceva male,eccome se faceva male
Faceva male più di mille morsi di demoni nel collo,più di mille fine tracciate una sola l'altra
Faceva male al petto,al cuore








Non gli importava che io avessi infranto la legge per lui,che io e mia sorella potevamo essere uccisi da tutti quei vampiri e non gli importava che io ero lì solo per lui
Sapeva che non mi importava di Clary,figurati del mondano
Non contavano niente per me:erano soltanto due zavorre che si erano piazzate di punto in bianco nell'istituto e che per il suo volere,non il mio,ci eravamo ritrovato ad aiutare
Il mondano era salvo,Raphael era stato clemente e con un po' di cervello a risparmialo e a consegnarcelo,ma a lui non importava
Gli importava soltanto fare l'eroe dinanzi agli occhi di Clary,di essere il suo eroe
Ma quanto aveva rischiato lui,in tutto questo?
Assolutamente niente






"Tu pensi di conoscere Clary,ma non è così.Pensa chi è suo padre..."



"Non uscirtene con questa storia,Alec"




"È apparsa dal nulla,Jace..."





"Alec,Basta! Ora Basta!"



Non mi aveva trattato mai in quel modo,come se fossi una spugna usa e getta



"Sono più grande di te,Jace
Non sono la tua ombra"



"Se hai questi dubbi su di lei,perché ci hai aiutato?"





Non vedeva che ero lì solo per lui
Che ero lì soltanto per proteggerlo,per combattere al suo fianco,come avevamo sempre fatto




>>>




Eravamo seduti dinnanzi allo schermo principale dell'istituto mentre pensavo ancora alle parole di Jace,che era seduto al mio fianco mentre ascoltava Hodge che stava parlando di uno stregone che avrebbe aiutato Clary a ritrovare i suoi ricordi



"Magnus Bane. Ha più di trecento anni e non si prova dei piaceri che ogni secolo può offrire"sisse Hodge mentre ci mostrava varie immagini di un uomo sulla ventina  dai tratti orientali in varie occasioni:in una foto in bianco e nero circondato da donne in stile anni cinquanta,in un altra in un locale pieno di luci stroboscopiche mentre indossava dei vestiti più moderni



"Il David Guetta dei nascosti"


"Lui è già un nascosto"risponde Izzy a Clary
"Vampiri.Lo hai mai visto alla luce del sole?"




Sempre a blaterare di ragazzi




"Voi due,concentratevi.Non è uno scherzo"dico rimproverandole




"Qualcuno ha bisogno di scopare "sussurra Isabelle




Te lo faccio vedere io chi ha bisogno di scopare,la prossima volta in sala di allenamento nemmeno l'Angelo mi fermerà dal strozzarti la prossima volta





Say you won't let go || Malec.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora