Torment II

Capitolo 36

La sveglia nella stanza risuanava e il fastidio era enorme.

Tra quattro giorni avevamo l'appuntamento con Trevor e questo era il mio unico pensiero per il momento.

Oggi ho da fare tantissime cose al "lavoro" quindi devo sbrigarmi.

Mi alzo ancora assonnata e mi dirigo al bagno per farmi una doccia di acqua calda.
Mi trucco con un rossetto bordeaux e una semplice linea di eyeliner sugli occhi.

Optò poi per dei jeans strappati un po da tutte le parti stretto, una maglia corta di pelle nera senza spalline e dei tronchetti neri.

Scendo giù e tutti mi aspettano pronti per andare, non ho tanta fame per questo non faccio neanche colazione. Prendo i miei occhiali da sole neri, la borsa e la pistola, mentre il coltellino lo tengo nei tacchi come sempre.

《Andiamo sono pronta.》ci incamminiamo fuori dalla casa e ognuno si dirige alla propria auto per poi partire a tutto gas verso il rifugio.
Appena arriviamo trovo già una situazione molto strana.

Brian e Klaus non sono davanti alle porte a fare sorveglianza e per lo più sono semi aperte. Gli altri pensano le mie stesse cose e così carichiamo le pistole e silenziosamente entriamo nel rifugio.

Sentiamo dei rumori e poi qualcuno correre, infatti vedo l'ombra di una persona. Decido di inseguirli ma sono già scappati via.

Entriamo nella stanza da dove venivano i rumori, ovvero l'ufficio dove organizziamo i nostri piani.
La stanza è sottosopra e nell'angolo della stanza ci sono Brian e Klaus privi di coscienza, sicuramente li avranno addormentati.

Li portiamo nell'infermeria e li svegliamo.

《Klaus cosa vi è successo?》

《Signora Sam noi stavamo facendo da sorveglianza e all'improvviso due ragazzi ci hanno tappato la bocca con un panno umido, ma non sono riuscito a vedere chi fosse.》

《Io li ho visti di sfuggita, erano una ragazza con i capelli lunghi e mossi mentre il ragazzo era castano con i capelli alzati, ma non siamo riuscito a vedere nulla più.》anche lui ha visto la ragazza che era con Trev l'altra giorno.

Questo fatto è molto strano, questi giorni devono volare.