capitolo 6

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È passata una settimana dall'incidente e da quando Abby é morta. Oggi ci sarà il suo funerale, lo ha persino annunciato il preside questa mattina in prima ora.
Ad ogni modo metto i libri nell'armadietto e mi incammino per uscire dalla scuola.
Oggi Ethan non si è presentato ed è stato difficile passare anche solo un giorno senza di lui.
-
Arrivo a casa e corro in camera mia. Ho troppe cose per la testa. Mi sta scoppiando il cervello. Ad un tratto sento bussare.
《Liv, tesoro...》
《Ciao mamma》
《Ti...ho comprato un vestito. Sai per oggi pomeriggio》
《Già》dico sussurrando
《Ne vuoi parlare?》sorride.
Rimango distesa sul letto a guardare il vuoto, questo sta a significare NO.
《Ok》continua mia madre uscendo dalla stanza.
Provo a chiamare Ethan, il telefono squilla e non risponde. Dove sei Ethan? Dov'é il mio migliore amico? Mi scende una lacrima.

Sono le 17:30 è ora che mi prepari per dire addio ad Abby. Indosso il vestito che  mi ha comprato mia madre, un vestito lungo nero fatto di velo con le braccia di pizzo. Non mi trucco ne mi piastro i capelli, me li spazzolo solo lentamente.
Provo a richiamare Ethan ma non risponde, mi sto davvero preoccupando dov'è andato?
《Liv tesoro sei pronta?》entra mia madre
《Si》rispondo
《Allora è meglio andare》finisce
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Arriviamo davanti alla chiesa dove sono presenti una marea di persone, riconosco i genitori, i nonni, gli zii e persino la cugina di Abby anche se li avrò visti una volta. Sono così tristi...e li capisco Abby aveva solo 17 anni ed era così piena di vita illuminava tutti. Cammino fino ad entrare in chiesa dov'è presente il corpo di Abby nella bara. Io mi avvicino e le lascio un fiore, quando sento toccarmi la spalla. È mia madre.
Dopo un maio di minuti che guardo Abby inizio a piangere.
《È morta...lei è...》
《Liv...》cerca di parlare mia madre
《Oddio! Abby è morta!》comincio a singhiozzare.
Mia madre mi abbraccia mentre continuo a piangere e a piangere.
Non avevo realizzato veramente quello che era successo fino a quel momento, è stato tutto così confuso, solo quando ho visto il suo corpo me ne sono resa davvero conto.
-
Dopo la cerimonia mi avvicino alla mamma di Abby
《Signora Davon...》
《Ciao Liv》mi saluta piangendo
《Mi dispiace》
《Lo so cara. Ma non è stata colpa tua》
Le sorrido.
《Solo una cosa》esita un istante prima di continuare
《Come fai a non avere neanche un graffio?》finisce
Io boccheggio senza trovare risposta. Lei lo capisce e se ne va.
Io mi giro ed esco prima di piangere di nuovo.
《Liv...dove vai?》mi chiede dolcemente mia madre
《Scusa mamma ma non riesco a rimanere》
《Va bene》risponde sempre sorridendo

Inizio a correre e a correre fino ad arrivare sul luogo dell'incidente: la strada è rotta, un albero piegato e pezzi di metallo sparsi ovunque, l'unica cosa che avevano portato via era quello che rimaneva della macchina.
Rinizio a piangere pensando a quella notte; ad un tratto una lucina nella terra mi arriva agli occhi, guardo bene e trovo una collana, una pietra di luna rosa chiaro.

Rinizio a piangere pensando a quella notte; ad un tratto una lucina nella terra mi arriva agli occhi, guardo bene e trovo una collana, una pietra di luna rosa chiaro

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Ora ricordo! È quella di Abby. La raccolgo e la osservo, ecco che le lacrime iniziano a scendere di nuovo. Decido di tenerla è l'unica cosa che mi rimane di lei.
Provo a richiamare Ethan, ma é sempre uguale...squilla e non risponde.
Può andare peggio di così?
La mia migliore amica è morta, il mio migliore amico non risponde alle mie telefonate e io sono diventata un vampiro.

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