capitolo 23

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Pov's Liv
Decido di tornare a casa, dopo aver soggiogato l'intera cittadina.
Mentre corro per le montagne sento un po'di fame così decido di scendere per nutrirmi un po'.
Inizio a camminare e a camminare ma non trovo nessuno;poi mi infilo in una via sperduta dove trovo un ragazzo con le cuffiette. È perfetto.
《Ehy scusa》attiro la sua attenzione
《Si?》risponde indifferente
《Mi si è infilato qualcosa qui》dico rivolgrndomi al colletto del giubbino
Lui si avvicina e io lo attacco, ma con mia sorpresa lui mi riattacca lanciandomi un liquido scottante. Verbena.
《Sei un vampiro.》mi urla minaccioso
《E tu non avresti dovuto farmi arrabbiare》dico facendo spuntare di nuovo i canini.
《Vattene》cerca di spaventato
《Sai una cosa? Mi hai stancato》dico saltandogli addosso e rompendogli il collo. Questo sapeva dell'esistenza dei vampiri? Magari era un cacciatore, quindi ho fatto un favore a tutta la razza vampira.
Ad ogni modo rientro a casa.
《Liv! Hai idea di come mi sono preoccupata!》mi sgrida mia madre
《E allora?》rispondo indifferente
《E allora?! Senti io non so cosa...》
《Ehy.》la azzittisco
Lei mi guarda confusa e arrabbiata.
《Guardami negli occhi. Non urlare.》la soggiogo, dopdichè le scosto una ciocca di capelli e la mordo sul collo. Com'è buono il sangue di mia madre, peccato che non l'ho bevuto prima. Dopo averne preso un bel po'mi stacco
《Dimentica quello che ho fatto》le aggiungo
Lei si gira e se ne va.
-
Alla mattina mi sveglio che sono le 11:35. Sarei dovuta andare a scuola, ma a che serve? Ad ogni modo mi alzo e mi vesto con un paio di jeans neri attillati strappati sulle ginocchia, una maglia nera con dei glitter oro, le mie converse sempre nere e scendo in soggiorno dove trovo mia madre seduta al tavolo.
《Buongiorno tesoro》mi dice dolcemente.
Io non apro bocca.
《Ho...organizzato il funerale per questo Venerdì.》continua
《Si?》mi fingo interessata mentre bevo un caffè.
《Cosa ne pensi?》mi chiede timorosa
A questo punto mi giro e la guardo negli occhi.
《Niente. Tanto per quel che mi importa.》dico tranquillamente
《Come?》mi chiede incredula
《Ho detto. Niente. Per quel che mi importa》scandisco bene le parole
《Che stai dicendo?》inizia ad arrabbiarsi
《Non mi importa niente di niente Teresa. Perchè dovrebbe? Tanto quello che era mio padre non faceva mai niente senza il tuo consenso》continuo
《Olivia Parker non ti permetto di parlare così di tuo padre!》urla arrabbiata
《Ah si? E...》non finisco la frase che mi da uno schiaffo.
Io mi giro ridendo mentre lei sta piangendo.
《E adesso? Ti senti meglio?》chiedo sarcastica
《Basta! Smettila! Senti ragazzina, io non so cosa ti sia preso. Lo so che la morte di tuo padre ti ha sconvolto ma questo non è affatto il modo di superarla ok?!》mi sgrida.
《E poi tu dovresti essere a scuola! Quindi sei in punizione!》continua
《Dimentica la nostra conversazione.》la guardo negli occhi e poi esco mettendomi il mio solito giubbino.

Pov's Ethan
Mi trovo in un bar insieme a Seth, Jake e Wendy a discutere della situazione, quando alla tv arriva una notizia che attira l'attenzione di tutti: il barista alza il volume e le persone si zittiscono.
In una cittadina appena al di fuori del Minnesota si è verificato un fatto incredibile, una bestia affamata ha mangiato la metà degli abitanti, lasciando gli altri in uno stato di oblio. Non si sa bene ancora che specie sia stata; si aspettano presto i prossimi aggiornamenti.

Oddio, Liv che hai combinato?

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