that message; yoonmin

s e v e n t e e n

"Aish mamma, devo proprio andare?"

"Oh jimin, ancora a fare storie, muoviti che la famiglia Min ci sta aspettando"

Jimin e sua madre uscirono di casa, dirigendosi verso l'auto con tutte le valigie già sistemate nel bagagliaio

Dopo poco la famiglia già si trovava di fronte alla porta di casa dei Min.

"Coraggio andiamo jimin, prendi la tua valigia su sbrigati figliolo, non voglio perdere l'aereo a causa tua."

Il ragazzo sbuffò, sistemandosi il cappellino sulla sua testa e andando a passo lento di fianco alla madre, con già il dito sul campanello.

Dopo poco la porta di casa venne aperta, rivelando una donna sorridente.

"Oh tu devi essere jimin, vieni caro, entrate pure"

La madre ringraziò per l'ennesima volta la donna, per essersi resa disponibile nel prendere jimin in casa loro, scappando subito dopo per paura di perdere il volo.

"G-grazie mille per a-avermi ospitato"

"Non c'è di che caro, è un piacere per noi averti a casa"

Jimin era nervoso, non aveva ancora conosciuto il figlio e ciò lo preoccupava molto

"Ora ti presento mio figlio, mh? Sono sicura che andrete molto d'accordo!
Spero non ti dispiaccia dividere la camera da letto con lui"

Jimin per poco non si strozzò con la sua stessa saliva

"N-no ma si figuri, nessun p-problema"

Dopo che la donna ebbe urlato il nome del figlio, si sentirono le scale che portavano al piano superiore cigolare

Gli occhi di jimin scrutarono attenti, fin quando non videro un ragazzo occhio e croce della sua altezza, con della pelle bianca come il latte e dei capelli color menta, scendere dalle scale.

Rimase impietrito da quella vista, non potendo fare a meno di pensare a quanto fosse immensa la bellezza di quel ragazzo

"Coraggio figliolo presentati al nuovo arrivato"

Yoongi si avvicinò a jimin, porgendogli la mano.

"Min yoongi, piacere"

L'arancione deglutì, forse troppo rumorosamente.

Gli occhi del più grande osservavano jimin, ridendo tra se e se a causa della sua reazione.

"P-park jimin, p-piacere"

Yoongi si morse un labbro trattenendo una risata, ci sarà da divertirsi

"Yoongi caro io devo uscire, tuo padre è a lavoro. Intanto mostra la camera da letto a jimin e non so...fate amicizia!"

Yoongi annuì, facendo segno a jimin di seguirlo.

Il più piccolo abbassò la testa seguendolo, non consapevole di ciò che lo attendeva.