that message; yoonmin

t w e n t y - n i n e

La sveglia, come ogni mattina, suonò alle sei in punto, svegliando però solamente il maggiore.

La spense velocemente, cercando di non far svegliare anche jimin, che ancora si trovava accoccolato sul suo petto.

Yoongi si fermò ad osservarlo.

Aveva le labbra leggermente schiuse, il respiro regolare e un espressione rilassata

Teneva un braccio a circondare il corpo di yoongi, stringendolo a se

Il più grande sgusciò fuori dal letto, infilandosi una maglietta e un paio di pantaloni che stavano buttati sul pavimento

Scese in sala, cominciando a preparare la colazione, grazie a dio sia sua madre che suo padre non erano già rientrati

Non sarebbe stata una bella scena se sua madre fosse entrata in camera loro, trovandoli senza vestiti ed abbracciati

Affatto bella.

Yoongi preparò una tazza di caffè e latte per entrambi, poggiando sul tavolo anche la ciotola di biscotti.

Subito dopo, la serratura della porta fece rumore, indicando che sua mamma era già rientrata a casa

"Buongiorno mamma"

Disse yoongi finendo di preparare la tavola

"Giorno amore"

La donna lasciò la borsa sulla poltrona, dirigendosi in cucina dal figlio

"Allora jimin si è trovato bene? Avete fatto almeno un po' di amicizia?"

Yoongi nascose un ghigno annuendo semplicemente

"Yoongi, dove li hai presi quei pantaloni?"

Il ragazzo abbassò lo sguardo, vedendo che addosso, aveva i pantaloni di jimin, e non i suoi.

Da quanto era addormentato aveva confuso i loro vestiti

"Ehm, sai mamma io-"

In quel momento una voce delicata interruppe quella di yoongi

"Y-yoongi h-hyung.."

Jimin entrò in cucina, ancora in boxer, strusciandosi le mani chiuse a pugno sugli occhi

Il più grande deglutì, squadrando il minore che quando aveva notato la presenza della madre dell'altro, si era immobilizzato

Era tutta un'altra cosa vederlo nudo alla luce del giorno.

"Uhm, io vado a farmi una doccia.."

Disse la madre di yoongi, continuando ad alternare lo sguardo tra i due, leggermente infastidita

Una volta che la donna fu salita al piano di sopra, jimin si avvicinò a passo lento a Yoongi, abbracciandolo

"Tua madre non lo sa vero?"

Disse il più piccolo alzando lo sguardo, rimanendo a poca distanza dal viso dell'altro

"Non so di cosa tu stia parlando..."

Disse staccandosi e bevedo la sua colazione

"Del fatto che... beh insomma... ti piacciano i ragazzi e non le ragazze"

Yoongi ridacchiò, bevendo e riposando la tazza sul tavolo

"Errato piccolo, a me piace solo un ragazzo"

Yoongi prese jimin per i fianchi, facendo scontrate le loro labbra. Volevo davvero baciarlo in quel momento si, ma era stato più un modo per ironizzare orgogliosamente come faceva da sempre

"aaah, che ruffiano che sei. Non cambiare argomento, con me puoi parlare di tutto se ne hai bisogno. So che non ci conosciamo poi così bene però si ecco.. se vuoi.."

Disse il più piccolo tenendo le braccia intorno al collo del maggiore, che sorrise

"Si beh, diciamo che l'idea che io possa essere gay gli farebbe tutt'altro che piacere.."

Yoongi rise amaramente, mentre lo sguardo di jimin si intristì

"Mi dispiace di essere sceso in boxer ma volevo chiederti se avessi preso tu i miei vestiti.."

Disse jimin sentendosi un po' in colpa

"Tranquillo, tu non hai colpa, avrei dovuto avvertirti ed evitare di scambiare i tuoi pantaloni per miei"

Jimin rise baciando ancora il maggiore

"Coraggio piccolo andiamo a vestirci o a scuola non ci arriviamo più"

Il minore annuì, girandosi per andare in camera da letto, quando sentì la mano di yoongi schiaffeggiargli il sedere

Un urletto poco maschile lasciò le sue labbra, accompagnato da un "aish" e dalla colorazione delle sue guance

"Scusa non ho potuto resistere"

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