"Hey jimin, svegliati..."
Il più piccolo sbuffò, girandosi dalla parte opposta del letto, stringendo a se il suo cuscino
"Eddai, dobbiamo andare a scuola..."
Jimin non stava minimamente dando retta a yoongi, che sbuffando, cercava di far alzare dal letto quella peste malefica
"Okay l'hai voluto tu"
Jimin non si preoccupò, continuando a dormire indisturbato, fin quando non si sentì tirato via dalle sue calde coperte e messo a testa in giù
"IDIOTA COSA STAI FACENDO LASCIAMI STARE"
Il minore stava battendo i pugni sulla schiena di yoongi, agitando le gambe, ed urlando al più grande di lasciarlo andare
Dopo pochi secondi, si ritrovò finalmente con i piedi per terra
"Aish, che bel buongiorno"
Disse ironico, massaggiatosi la testa che gli girava
Il maggiore si avvicinò, lasciandogli un dolce bacio sulle labbra, che fece imbarazzare jimin
"Ancora ti imbarazzi per un bacio dopo tutto quello che abbiamo fatto?"
Ridacchiò yoongi, stampandogli questa volta un bacio in guancia
"AHHH levati, che vado a fare colazione"
Jimin, rosso come un peperone, battè i pugni sul petto di yoongi, per poi superarlo, scendendo in salotto, infilandosi nel frattempo una maglietta e un paio di pantaloncini
Yoongi lo seguì a ruota, fermandosi però prima al bagno
"Uhm buongiorno..signore, signora"
Il più piccolo trovò sia la madre che il padre di yoongi seduti a tavola, già con due ciotole di fronte a loro, così li salutò, facendo due inchini
"Buongiorno caro, siediti pure. Aspettiamo yoongi e poi iniziamo la colazione"
Jimin annuì timido, sedendosi in uno dei due posti vuoti.
Dopo pochi minuti arrivò yoongi, che con un cenno di testa, salutò i suoi
I quattro cominciarono a mangiare in silenzio, fin quando la madre non parlò
"Sai caro, penso che dovremmo dare una controllata allo scarico della doccia. Ieri sera si sentivano degli strani suoni, non vorrei che si fosse bloccato il tubo!"
Jimin per poco non si strozzò con il latte, mentre yoongi cercò di nascondere la sua risata portandosi la ciotola di fronte alla bocca
"Chi di voi due ieri ha fatto la doccia per primo? Jimin?"
"Oh ehm, si...ma n-non ho sentito a-alcun rumore, uhm, e-ecco.."
Il minore sapeva di esser diventato peggio di un peperone, odiava questo suo imbarazzarsi con niente
I genitori di yoongi però sembrano non farci caso, alzando le spalle in un gesto secco
"Vorrà dire che dovrete far controllare lo scarico, bene, andiamo jimin che sennò facciamo tardi"
Yoongi si alzò da tavola sistemandosi la maglietta, seguito subito dopo da jimin che rischiò di inciampare nella zampa della sedia
I due salirono le scale, arrivando in camera da letto
"Oh dio, la situazione si stava facendo troppo imbarazzante. CI HANNO SENTITO YOONGI!"
Jimin si buttò sul letto di schiena, coprendosi gli occhi con le mani
Yoongi si sedette accanto a lui, avvicinandosi al suo orecchio
"Sei tu che stavi letteralmente urlando di piacere babyboy, non scaricare la colpa su di me"
Yoongi accompagnò i suoi sussurri insieme ai movimenti della sua mano, che stava disegnando cerchi immaginari sotto la maglietta di jimin
Jimin si girò ritrovandosi yoongi a pochi centimetri di distanza dal suo viso
"Come se non ti piacesse sentire le mia voce che urla il tuo nome.."
Il più piccolo incastrò i suoi occhi in quelli del maggiore, che portò una mano sul sedere dell'altro stringendolo
"Jimin stai seriamente mettendo a rischio il mio autocontrollo"
Yoongi stava iniziando a sentire la sua intimità indurirsi, mentre il corpo di jimin si avvicinava sempre di più al suo
"Ah si? E che vuoi fare?"
Le parole del più piccolo arrivarono come un soffio alle orecchie del maggiore
"Jimin cazzo.."
Jimin sorrise, mordendosi con forza il labbro inferiore che divenne di un rosso ciliegia, facendoci passare la lingua sopra
"Si daddy?"
Yoongi non ci vide più, e in un batter d'occhio, si alzò dal letto, prendendo jimin per le gambe
"Questo giochetto non avresti dovuto farmelo, adesso qualcuno qui, ovvero io, ti farà pagare le conseguenze delle tue azioni"
A jimin divertiva ed eccittava allo stesso tempo quella situazione
Il minore osservò il più grande avvicinarsi all'armadio, frugare un po' per poi tirar fuori uno strano aggeggio
Riconobbe la figura allungata e color rosa pastello, ma la dimensione era effettivamente più piccola, rispetto a quello che avevano usato la prima volta. Non troppo, ma più piccola.
"Non fare domande e mettiti a novanta"
Jimin sorrise maliziosamente, facendo come gli era stato detto, tirandosi giù i pantaloni e mettendosi a quattro zampe sul letto, lasciando al più grande libero sguardo sul suo sedere
Yoongi avvampò a quella visione, che lui considerava paradisiaca, ma sapeva che quello che sarebbe arrivato dopo, sarebbe stato ancora più bello e infondo, anche divertente.
Inserì lentamente il vibratore all'interno di jimin, che non si scompose per nulla
"Bene, adesso vestiti e fa finta di nulla. Vedrai il suo utilizzo a tempo debito"
Jimin si stranì, ma fece come gli era stato ordinato.
I due in breve tempo si prepararono, uscendo di casa, non prima però che yoongi si fosse messo nella tasca dei jeans, un piccolo telecomando, senza che il minore di accorgesse di nulla.
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that message; yoonmin
Фанфикшнrating: +18/21 ; dove min yoongi inizia a provocare park jimin, in anonimo, per gioco. ; iniziata il 22/09/2017 terminata il 31/03/2018
