e p i l o g u e

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"avevI DETTO CHE LA STORIA SAREBBE FINITA BENE STRONZAAAA"

diletta mantiene sempre le sue promesse hehe :')

Scusate eventuali errori~~
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"Yoongi ti ho detto di stare fuori"

Il maggiore stava cercando di sbirciare oltre la spalla di jungkook, che oramai aveva esaurito anche l'ultimo barlume di pace interiore

"Daidai kookie fammi vedere, giuro che non guardo troppo solo un pochino"

Yoongi continuava a stare sulle punte cercando di superarlo, nonostante fosse più piccolo di lui, il tempo aveva fatto crescere Jungkook, sopratutto in altezza.

E come se ne era passato di tempo

Hoseok, dopo processi e giudici, finalmente aveva ottenuto l'unica cosa che si meritava, ovvero la galera, dove sarebbe rimasto per tanto, tanto tempo; Jimin, dopo aiuti a dovere e anche grazie alla vicinanza di yoongi, era col tempo, riuscito a migliorare le sue condizioni e pian piano, iniziare a superare quello che era un vero e proprio trauma, lasciato da quell'orrenda violenza subita.
Stavano pian piano riacquisendo la pace e tranquillità meritata.

"Jimin mi ha chiesto espressamente di farti rimanere fuori dalla stanza, vuoi per forza farmi uscire di testa o cosa?"

Il maggiore a quel punto fece un sorrisino, sussurrando all'orecchio del maknae

"Ti giuro che se mi fai passare ti svelo tutte le fantasie sessuali che Taehyung si fa su di te"

Jungkook aprì la bocca, rischiando di strozzarsi con la sua stessa saliva, prima di prendere fiato ed urlare

"TAEHYUNG VIENITI A PRENDERE QUESTO IMPICCIONE PRIMA CHE LO FACCIA ANDARE IO NELL'ALTRA STANZA A SUON DI CALCI"

Taehyung rischiò di ammazzarsi sentendo le urla di jungkook, visto che stava saltellando cercando di infilarsi una scarpa e nel contempo allacciarsi la cravatta

Raggiunse ben presto la stanza di jimin, dove il minore era fermo di guardia, con le braccia incrociate al petto, già vestito di tutto punto

"Andiamo idiota, che lo vedrai, anzi li vedrai tra poco. E poi ancora sei mezzo svestito, vuoi arrivare in ritardo anche ad in occasione così importante?"

Yoongi cercò di replicare, ma venne preso per un braccio e trascinato in salotto da Taehyung, sotto le risatine di jungkook che a quel punto si girò, aprendo la porta che aveva il compito di sorvegliare

"Allora ci siamo? Il paparino di là è impaziente"

Sopra il letto erano seduti Jimin, che aveva finito di vestirsi da un pezzo oramai e la piccola yoora

Jimin teneva lo sguardo fisso sulla bambina, cercando di sistemargli il fiocchetto rosa in mezzo ai capelli, e dire che era negato in queste cose

"Aish questo coso non vuole starci"

Il maggiore fece un sorriso soddisfatto una volta che riuscì a mettere la mollettina tra i folti capelli biondi della sua bambina

that message; yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora