f o r t y - e i g h t

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La madre di yoongi fu la prima a svegliarsi quella mattina, in realtà era assurdo anche usare quel verbo, visto che non aveva chiuso occhio per tutta la notte:

Scese le scale, trovando i due ragazzi diversamente sistemati sul divano rispetto alla notte prima

Si erano sdraiati, e yoongi steso su un fianco nella parte interna del divano, poggiato allo schienale, teneva stretto a se Jimin che aveva la testa poggiata nell'incavo del suo collo.

Il suo braccio era stretto intorno alla vita dell'arancione, che teneva la sue piccole mani sui fianchi dell'altro, abbracciandolo.

Jimin aveva sempre avuto la malsana abitudine di abbracciare qualsiasi cosa gli capitasse sottomano nel corso della notte.

Dal suo cuscino, ad un pupazzo, a jungkook quando da piccoli dormivano nello stesso letto, le notti che decidevano di passare l'uno in compagnia dell'altro

E ovviamente a yoongi non faceva sconti, non che a lui dispiacesse del resto.

La madre del maggiore si bloccò sulle scale, come avrebbe mai potuto dire a Jimin di andarsene di casa?

Erano appena a metà della terza settimana, e il ragazzo sarebbe dovuto rimanere da loro ancora per un po'.

La madre del giovane l'aveva chiamata pochi giorni prima, dicendole che avevano avuto un contrattempo e che si sarebbero trattenuti, probabilmente, altre due settimane.

La donna sospirò, finendo di scendere le scale, e dirigendosi in cucina per preparare la colazione per tutti.

Quella mattina, di certo, i due non sarebbero riusciti ad andare a scuola.

Yoongi si svegliò dopo poco, disturbato dai rumori provocati dalla madre, intenta a trafficare con pentole e padelle.

Si stropicciò gli occhi, e abbassando lo sguardo, vide il suo piccolo angelo dormire tranquillo.

Sorrise teneramente, abbassandosi e lasciandogli un dolce bacio a stampo, per poi strusciare i loro nasi dolcemente, che Jimin arricciò nel sonno, sentendo una strana presenza.

Il maggiore rise mordendosi il labbro, alzandosi dal divano cercando di non svegliare il più piccolo, che prese tra le sue braccia la coperta.

Yoongi camminò verso la cucina, poggiandosi allo stipite della porta soffermandosi a guardare sua mamma

"Buongiorno mamma.."

La donna si girò di colpo, sorridendo quando vide il figlio, poggiandosi una mano sul petto

"Disgraziato mi hai fatto prendere un infarto'"

Entrambi risero, abbassando lo sguardo come erano soliti fare ogni volta.

"Uhm, Jimin sta ancora dormendo?"

La donna vide come al figlio si illuminarono gli occhi, sentendo solo il nome di quel ragazzo

"Si è di la sul divano, è proprio un angioletto quando dorme"

Yoongi dimenticò di star parlando con sua mamma, dando alito ai suoi pensieri

"Ci tieni proprio tanto vero?"

that message; yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora