Lo Scherzo di Inizio Anno (pt. 1)

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-Sei in ritardo...tipico di voi donne- disse Jonathan ad Alexa, alzando gli occhi al cielo e sbuffando.

Alexa era arrivata dieci minuti dopo l'orario che le aveva detto il ragazzo. Insieme a lui c'erano altre persone di cui la ragazza ricordava pochi nomi, dopo la breve presentazione fatta da Jonathan. C'erano demoni, licantropi e vampiri. Gli angeli preferivano non partecipare allo Scherzo di Inizio Anno. Non facevano mai niente di istintivo o avventato, rispettavano sempre le regole e tra loro i litigi erano rarissimi, quasi unici. Ad Alexa non piacevano gli angeli. Erano troppo buoni, calmi e ingenui. Lei non si sarebbe mai potuta trovare bene in quel mondo, era troppo... troppo.

Nel gruppo Alexa ricordava Liam, un demone dagli occhi marroni. Era di un anno più piccolo di lei, anche se non dimostrava quindici anni, sembrava essere più grande. Aveva corti capelli rossi, insolito per un demone. 

Poi c'era una ragazza lupa mannara, Giusy, che non le andava a genio. Sembrava un angelo sia per l'aspetto fisico che per il suo carattere. Forse prima era stata un angelo per poi essere morsa da un licantropo. Era dolce, con tutti: Alexa odiava questa cosa. Giusy aveva gli occhi celesti pieni di sfumature di blu, lisci capelli biondi, labbra sottili,  naso con la punta leggermente ricurva, la pelle scura. Era minuta e delicata, come...

Come i polli a cui sicuramente apparteneva.

-Abbiamo poco tempo, mio Dio. Bisogna fare Lo Scherzo ad almeno quindici insegnanti, prima della mezzanotte e già mancano dieci minuti alle undici- Diceva fra sé e sé Jackson.

Jackson - soprannominato Jack- era un vampiro di diciannove anni. Era stato rimandato in diverse materie, motivo per cui quell'anno aveva partecipato allo Scherzo di Inizio Anno. Non aveva un accenno di barba, perciò sembrava più giovane.

Perché tutti devono sembrare più piccoli o più grandi?

Ad Alexa piacevano gli occhi di Jack, un misto tra verde e marrone. Era strano, quel colore; non l'aveva mai visto su nessun vampiro. Ma questo non intaccava l'odio che lei provava per i vampiri.

-Cosa c'è a mezzanotte?- chiese Alexa. Per lei quella situazione era nuova, ma non strana: aveva già fatto degli scherzi ai professori. Almeno poteva stare lontana da Elyas, da colui che l'aveva tormentata durante il sonno, tutte le notti.

-Il falò- le rispose Jackson. Alexa pensava che continuasse per dirle cosa sarebbe successo al falò ma non fu così. Per loro tutto quello era ovvio non c'erano bisogno di spiegazioni.

-Chi manca ancora?- chiese una ragazza di cui Alexa non sapeva il nome. Era una demone, l'aveva capito dall'odore di bruciato che apparteneva a quella razza, ma anche dalle forme pronunciate che aveva- le demoni mettevano sempre in mostra il proprio corpo, indossando indumenti troppo corti o troppo attillati.

I demoni avevano l'odore di bruciato perché quando non erano a scuola vivevano negli Inferi, il Regno del Fuoco o, come preferivano chiamarlo, il Regno di Lucifero. Lì le temperature erano molto elevate ma i demoni erano nati con quel caldo eccessivo, avevano imparato a controllare il fuoco e a conviverci.

-Mancano Caleb, Jacob, Isabella, Victoria e...- cominciò a dire Jackson.

-Caleb e Jacob sorvegliano le camere, mentre Victoria ha il compito di... distrarre Marco- lo interruppe Giusy. Dopo quell'attimo di esitazione le guance le si colorarono di rosso.

Che vuol dire? Chi distrae chi? E poi come?

Alexa non conosceva Victoria, stranamente, perché anche lei era nuova. Non si erano mai incontrate nei corridoi.

The Awakening -Il Risveglio Delle AnimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora