• My Demons • Levi x reader

31. Finalmente mia

[ contenuti sessuali abbastanza espliciti]
*una settimana dopo*

T/N's pov
"Accidenti se pesi" dico sbuffando guardando stanca il viso di Levi, che sogghigna divertito, mentre il suo braccio cinge le mie spalle minute, mentre camminiamo per il corridoio del quartier generale.

Ormai è passata una settimana, una settimana che io e Levi siamo insieme. Davvero, non potrei sentirmi meglio, mi sento così bene, sento di aver toccato il cielo con un dito. È per questo che ho paura di cadere e sprofondare di nuovo, rendendo questo solamente un bellissimo, ma devastante, ricordo.

"Scusa mocciosa, ma sono invalido" dice ridendo Levi. Io lo guardo in malo modo.
"Hei nano uno e nana due!!"
Dice Eren, venendoci incontro pimpante.
"Ciao Eren..." dico in preda alla stanchezza.
"Maddai mocciosa, non peso così tanto! Sono tutti muscoli" dice vantandosi il mio nano da giardino.

Zitto nanetto... penso mentre riprendo fiato e tolgo il suo braccio da attorno le mie spalle. Mi guarda spaesato e incuriosito dal mio gesto.
"È passata una settimana nano, prova un po' a camminare" dico tenendo il suo braccio con la mano sinistra, mentre con la destra mi stendo, o almeno tento, di stendere la schiena.

Lui sogghigna e fa un passo avanti.
"AHIA, AIUTAMI INVECE DI GUARDARMI IMPALATA, MOCCIOSA!" Dice tentando di apparire più dolorante possibile, davvero, un pessimo attore.
Eppure, secondo me lo ha fatto apposta a dar a vedere che sta mentendo.

"Smettila" dico ridendo. Anche Eren sorride alla scena, non so se più confuso o più divertito.
"Dovrai sopportarmi ancora un po' " dice avvicinandosi a me, per poi cingermi di nuovo le spalle con un suo possente braccio muscoloso, e pesante.

Solo ora mi rendo conto di quanto mi sentissi leggera senza il suo peso morto addosso.
"Okay...ora ti porto da Hanji, ti toglierà le bende, così cammini perché non ne posso più"
"Tch, mocciosa" dice baciandomi la fronte.

Sorrido al suo semplice e gentile gesto.
"Aspetta, ti aiuto" dice Eren avvicinandosi a me ed a Levi.
Eren mi cinge le spalle con un braccio, sorridendomi e socchiudendo i suoi bellissimi occhi verde prato.

Levi lo fulmina con lo sguardo, guardandolo molto male. I suoi occhi si riducono a due sottili fessure mente le labbra sono serrate in un espressione di rimprovero.
"Moccioso, così non la aiuti. Se propio vuoi aiutarla allontanati da lei"
Eren si paralizza e lentamente toglie il braccio da intorno alle mie spalle.

"Ora vattene, ce la può fare senza l'aiuto di nessun altro essere umano maschile"
"Levi, smettila" dico azzittendo Levi con un semplice sguardo.
"Eren, non serve aiuto, anche perché Levi riesce benissimo a camminare. Grazie comunque" dico sorridendogli.

Lui mi sorride a sua volta e si allontana, diretto verso la sua direzione originale, prima di aver incontrato noi.

"Levi, cammina dai"
"Non ci riesco mocciosa" dice sogghignando. Lo sento ridacchiare sotto i baffi mentre mi risponde.
"Cammina dai, che pesi. Ti è guarita la caviglia, inutile che fai finta che non sai camminare"
"Ma io volevo stare più vicino a te mocciosa" dice tentando di prendere ora la parte dell'offeso.

"Okay, ma per me è più semplice senza che tu ti sdraiassi praticamente sopra di me, a peso morto"
"Hei mocciosa, queste cose si fanno solo a letto" dice guardandomi malizioso, con un sorrisetto divertente e disturbante allo stesso tempo.

Li per li ridacchio alla sua frase, per poi cambiare espressione, prendendone una scioccata, appena capito a pieno il senso della frase.
"Oh..." esclamò rossa in viso, distogliendo i miei occhi dai suoi. Lo sento ridere.