• My Demons • Levi x reader

19. Natale pt. 2

Levi's pov
Mi metto un maglione di lana e dei pantaloni lunghi con le scarpe da ginnastica, come ha detto la mocciosa.
"Sei pronto?" Dice entrando in camera mia, con uno...slittino?
"...si? Perché?"
Dico indicando lo slittino.
"Ah, ci servirà per scendere dalle montagne di neve ovvio!"
Dice con tono di ovvietà, alzando gli occhi al cielo.
"...okay" dico confuso.
"Qui vicino c'è una collinetta ricoperta di neve, ho chiesto lo slittino in prestito a due bambini. Su andiamo!" Dice facendomi cenno con la mano di uscire.
Seguo il suo ordine e ci dirigiamo all'ingresso
"Mocciosa, quale è il programma?"
Dico, con un accenno di vivacità nel tono della voce, sarà il mio primo natale e compleanno.
"Usciamo, per prima cosa"
Esce dalla porta, per poi affondare i suoi piedi nella morbida neve ghiacciata.
Mi guarda e mi sorride, per poi chinarsi e prendere con la mano una macchiata di neve.
"Cos-" neanche il tempo di finire la frase che mi tira una palla di neve in pieno petto, sporcandomi il maglione.

"Perché?"
"Per divertirci, mai sentito parlare di 'battaglia a palle di neve'?" Dice prendendo un'altra mangiata di neve per tirarmela in testa, colpendomi in viso.
Lentamente con la mano sposto la neve rimasta sulla mia faccia mentre sento T/N ridere.
"...comincia a correre" sempre ridendo corre lontano, vicino ad un albero, nascondendosi dietro di esso. Accanto a noi quattro bambini stavamo giocando come noi a palle di neve, tirandosele.
Con un sorriso in volto, capendo il gioco, prendo una manciata di neve e la arrotondo nelle mie mani, per poi correre in direzione di T/N
"Ti prendo!"
La tiro, ma lei riesce a schivarla riparandosi dietro l'albero.
Esce dal suo nascondiglio e ne aveva due nelle mani.
Me le tira entrambe che mi colpiscono in petto. Nel frattempo una tirata da me la colpisce in faccia, che immediatamente smette di ridere.
"Ah si?"
Dice in tono di sfida. Prende tantissima neve e la arrotonda in una palla gigantesca. Tenta di tirarmela ma ,essendo pesante, non arriva nemmeno a me, cadendo miseramente a terra. 
Rido, piegandomi a metà ricordando la sua colossale figuraccia.
Mi arriva un'altra palla di neve in faccia, guardo T/N e lei fa spallucce.
"Sono stato io" dice un bambino poco distante da noi, con un cappellino e una sciarpa di lana.
"Mi dispiace, signore" dice scusandosi.
"Fa niente piccoletto" dico per poi togliergli il cappello e scompigliargli i capelli.
Quando un'altra palla di neve interrompe il momento, stavolta mi volto verso T/N e aveva bel due palle di neve in mano, mentre distoglieva lo sguardo fischiettando.
Il bambino mi strattona il maglione per poi mostrarmi la sua palla di neve, mente con lo sguardo puntava verso T/N. Io annuisco e lui, con un lancio secco, la colpisce in pieno viso.
"Okay...-dice togliendosi la neve dalla faccia- questo è sfruttamento minorile, ackerman"
Prendo un'altra palla di neve e gliela tiro in pancia. Stessa cosa fa il bambino accanto a me.
"Bravo moccioso" dico battendogli il cinque.
Entro 5 minuti siamo stati coinvolti in una gigantesca guerra. Si erano uniti anche gli altri tre bambini che giocavano con Filippo, così si chiamava il bambino.

Una bambina si era schierata con T/N, mentre gli altri due con me. Eravamo maschi contro femmine. Alla fine del gioco le abbiamo accerchiate e abbiamo cominciato a bombardarle. Ridevo, Dio come ridevo.
Non credo di essermi mai divertito tanto in vita mia.

"Okay ci arrendiamo!"
Urla T/N cercando di pararsi il viso mentre l'alta bambina era corsa dietro l'albero in un disperato tentativo di ripararsi, ma era seguita da Filippo che la bombardava.

"Okay cessate il fuoco team Ackerman"
Così lo avevo chiamato, 'team ackerman', faceva tanto da boy scout.

T/N toglie le mani dal volto.
"Ricordati questo momento perché sarà l'ultimo in cui vincerai contro di me" dice seria, ma a me faceva ridere.
"Hahaha si certo" dico con un ghigno.
"Poi noi eravamo in minoranza!" Dice la bambina, spuntata dall'albero con le mani in alto.