In bocca sentiva ancora il pelo di gatto, una sensazione disgustosa che le faceva venire i conati di vomito. Madama Chips gli aveva dato la notte prima, appena si era recata in infermeria con l'aiuto di Ron ed Harry, una pozione che le fece iniziare a perdere immediatamente i peli, così presto che Hermione pensava che nel giro di poche ore sarebbe passato tutto e sarebbe potuta tornare nel suo dormitorio.
Purtroppo non era potuta andare così. Madama Chips le aveva imposto di rimanere a letto fin quando lei non gli avesse dato il via libera per andarsene, e quella era già la seconda mattina che si svegliava in quella brandina con una tazza di caffè e del pane ricoperto di burro e marmellata sul comodino di fianco a lei.
Ormai aveva perso quasi del tutto il pelo, ma l'infermiera preferiva tenerla lì con sé fin quando non fosse stata sicura che non ci fosse nessun effetto collaterale alla sua pozione o a quella polisucco. Grazie a Merlino Madame Chips aveva promesso ad Hermione che non avrebbe riferito della cosa né al preside né alla professoressa McGrannitt, altrimenti Hermione ei suoi due amici si sarebbero trovati in guai seri quando sarebbe uscita.
Harry e Ron la veniva a trovare tutti i giorni, portandogli gli appunti e i compiti della lezione del giorno, raccontandogli cosa stava succedendo nei corridoi della scuola, e se ci fosse stato qualche altro assalto. Gli avevano anche già riferito cosa aveva detto Malfoy durante la sera del piano, e quelle parole spesso tornavano a tormentarla.
"Per me, spero che sia la Granger".
Hermione non sapeva nemmeno perché se la prendeva così tanto. Ormai non considerava Draco nemmeno più un amico di corridoio. A stento riusciva a mettere la parola "amico" di fianco al nome "Draco Malfoy". Gli mancavano i momenti passati con lui l'anno prima, ma dopo quasi un intero anno scolastico le cose non era cambiate per niente; anzi, erano solo peggiorare. Allora che motivo c'era di andare avanti con quella farsa di amicizia? Perché avrebbe dovuto continuare a mentire a sé stessa e a farsi del male in quel modo?
La ragazza non sapeva nemmeno perché se la stesse prendendo in quel modo, perché ci era rimasta così male quando i suoi due migliori amici gli avevano riferito le parole di Draco. Cos'altro ci si poteva aspettare da qualcuno come Malfoy? E in fondo, glielo aveva già fatto capire altre due volte in passate che desiderava la sua morte, come tutti i purosangue altezzosi desideravano l'estinzione dei sangue sporco e dei mezzosangue. L'unica cosa davvero sorprendente in tutto ciò, era che non lo era andato a sbattere ai quattro venti, come quando l'aveva insultata in quel modo in cortile davanti a tutti per assistere al suo dolore e alla sua vergogna. Sarebbe stato un ottimo gesto per assicurarsi qualche giorno in più di fama, urlargli in faccia "Spero proprio che tu muoia", invece di limitarsi a dirglielo sempre in privato, o ad orecchie sicure e sceme come quelle di Tyger e Goyl.
Almeno però non era il vero erede di Salazar Serpeverde. Per quanto non volesse, Hermione non riusciva a non essere sollevata che non fosse lui il responsabile di tutte quelle aggressioni. Meglio un Malfoy stronzo e narcisista, che un Malfoy assassino e violento.
Le porte dell'infermeria si aprirono, e Draco entrò con i suoi due scagnozzi. Tyger e Goyl si tenevano lo stomaco con una mano mentre con l'altro si coprivano la bocca, di tanto in tanto un conato di vomito li scuoteva tutti. Draco voltò la testa con uno sguardo ed una smorfia disgustata, lontano dia suoi "amici" e dritto verso Hermione, notandola per la prima volta da quando era entrato insieme ai due. Hermione notò un piccolo, piccolissimo cambiamento nei suoi occhi quando, per un'istante solo, i loro sguardi si erano incrociati. Una ruga gli comparve sulla fronte mentre la guardava, prima di distogliere di nuovo lo sguardo per via dell'arrivo di Madama Chips.
Draco li lasciò parlare, e quando l'infermiera portò via i due ragazzi, facendoli scomparire oltre una porta, Draco se ne rimase lì impalato come un cretino a guardarsi la punta delle scarpe . Hermione si ridistese sul letto, tirandosi le coperte fino a metà faccia, e diede le spalle alla porta, e al ragazzo. Malfoy sembrava non avere nessuna intenzione di infastidirla. Meglio così: presto se ne sarebbe andato, e lei sarebbe potuta...
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Scordati di me
FanficMolte delle fanfiction basate sulla dramione si svolgono in un mondo leggermente diverso da quello scritto dalla Rowling, oppure dopo di esso, in modo da non poterne cambiare aspetto e bellezza. Io mi sono sempre chiesto come si sarebbe potuta svolg...