will

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Un piccolo, ma davvero insignificante, problema di essere un figlio di Apollo: i tuoi fratelli sono troppo euforici.

Un esempio è quello che era successo quella mattina con Austin, ora mi spiego.
Stavo facendo il mio turno in infermeria e mi ero appena preso una pausa caffè, quando entrò Austin tutto contento, con un sorriso che faceva concorrenza a quello dello stregatto.

-Allora ti piace Nico!- a quella affermazione fin troppo convinta sputai il mio sorso di caffè.
- c-cosa... n-no... n-non è vero!- cercai di essere il più convincente possibile, ma con scarsi risultati.

-ah, ok... quando vi mettete insieme?- appunto cercai...
-Austin, lui non lo sa, e penso che non ricambi.- decisi di dire la verità, tanto ormai lo aveva scoperto e se non lo avessi ammesso mi avrebbe dato il tormento.
-infatti abbiamo organizzato una festa in spiaggia!- non capii cosa intendesse, insomma cosa può collegare una festa con il mio interesse per il figlio di ade?

-insomma, alla festa potrete guardare i fuochi d'artificio insieme e tu ti puoi dichiarare- concluse. Ho già detto che i miei fratelli sono troppo euforici?

-non funzionerà mai. E se non ricambiasse? E se si ubriaca?- mi ero lasciato prendere dal panico.
- non ci saranno alcolici, i figli di Ermes non gli anno trovati da nessuna parte- sospirò deluso
- smettila di fare l'alcolizzato.- rimasi zitto per un po' poi ripresi -e verrò alla festa. Ma non sperare in cose impossibili-

amori impossibili, o quasiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora