amori impossibili, o quasi

Will

Quanto tempo era passato? Minuti? Forse ore.. non ne avevo la più pallida idea. Finalmente mi alzai da quella sedia e mi diressi alla finestra vedendo che ormai il sole stava tramontando. Già, sono stato tutto il pomeriggio a guardare il mio ragazzo in coma e a piangere. Ero a pezzi, ed era solo il primo giorno. Pensai che se non si fosse mai risvegliato non ce l'avrei fatta. Io, Will Solace, il sempre positivo Will Solace, in quel momento ero negativo, pensavo al peggio e pensai alla mia vita senza di lui, perché sì, non riuscivo a non pensarci, il mio dolore era troppo forte per ignorarlo ed essere positivo. Con quei pensieri le mie gambe cedettero e cadei a terra in ginocchio, immobile, fatta eccezione per le lacrime che scendevano copiose.
-ti prego, svegliati- sussurrai allo stremo delle forze.
Troppe emozioni per una sola giornata, troppo dolore.
Mi rialzai a fatica e mi avvicinai all' unico letto oltre a quello di Nico che c'era nella stanza, e mi ci sdraiai sopra cadendo in sonno pieno di incubi.

-Will, è tutta colpa tua! Perché non mi hai protetto?!- mi urlò contro Nico.
-i-io.. non.. lo so- non riuscivo a muovermi, ma le lacrime, quelle odiose lacrime che non mi lasciano mai in pace, eccome se si muovevano, scendendo sempre più velocemente sulle mie guance
- è colpa tua Will! Guardami, sto morendo e tu non hai fatto niente per me! Ti odio! Non ti voglio più vedere!-
Mi urlò contro.
-ma.. Nico ti prego... aspetta.. fammi spiegare!- cercai di convincerlo, ma non ci riuscii. Lui se ne andò, chiudendo gli occhi e morendo, sotto il mio sguardo.
-Nico!!- urlai, ma era troppo tardi

Mi svegliai di colpo, con le lacrime che mi bagnavano il volto. Mi guardai intorno, ero nell'infermeria, dentro la stanza in cui si trovava Nico, ancora addormentato. È stato solo un sogno mi dissi, ma era tutto così reale. Fin troppo.

Ebbene sì, ho aggiornato dopo secoli! Però forse è meglio scappare in Messico evitando la morte certa. Vi si ama❤