Will

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In infermeria il turno è stato abbastanza tranquillo: c'era solo qualche paziente rimanete dalla guerra contro Gea.

Subito dopo il turno sono dovuto andare a fare lezione di tiro con l'arco ai nuovi arrivati essendo il capo cabina della casa di Apollo e, tanto per essere chiari, sono sicuro che non siano miei fratelli.

Si erano fatte le sei quindi decisi di andare in cabina a farmi una doccia prima della cena e poi dovevo pensare anche a come dire a Nico che tutti i miei fratelli sapevano della nostra relazione

L'ora della cena arrivò.
Ero seduto al tavolo con i miei fratelli che stavano parlando di varie cose come "che scuola frequenti quest'anno?" Oppure "domani andiamo in spiaggia?" O ancora "possiamo scambiarci il turno in infermeria?" Ma tanto non stavo ascoltando.
Ogni tanto lanciavo qualche occhiata al figlio di Ade seduto solo al suo tavolo e scoprii che la cosa era ricambiata.

Finita la cena andammo al falò e vidi che venne anche Nico, che di solito non viene mai. Io e lui ci sedemmo "casualmente" vicini.
Era arrivato il momento di dirglielo.

-ehm, nico, devo dirti una cosa-
-dimmi-
-Imieifratellisannotutto- dissi tutto d'un fiato
-cosa?!- il tono era un miscuglio tra arrabbiato, scioccato e spaventato, ma, saggiamente, non urlò altrimenti avrebbe attirato l'attenzione di tutti.

-ecco, Angel lo ha detto ad Austin ma mentre lo diceva in cabina è calato il silenzio e hanno sentito tutto-
Prese un respiro profondo
- ok, basta che non lo diranno a nessuno, non so come potrebbero reagire gli altri se io... si insomma che sono... uff, hai capito-
- devi stare tranquillo, non reagiranno male ricorda che sono tuoi amici. E poi non ce problema, terranno la bocca chiusa!- confermai io
-questa l'ho già sentita- sbuffò lui


Eccomi tornataaa
Un po' un ritardo...
DeTtAglI

amori impossibili, o quasiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora