Due gemelli alquanto strani

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POV'S SARA

Entrammo.
Le pareti erano fatte di pietra grigia.
Faceva incredibilmente caldo, anche se con quel tipo di muri avrebbe dovuto far fresco. Tutto buio, Erica protese una mano infuocata verso il buio e si mise in testa alla fila con Daniel e Nico che ci guidavano.
Camminammo.
Dopo quelli che sembravano secoli di camminata in strettissime pareti opprimenti per una figlia di Apollo, esse cominciarono ad allargarsi ed illuminarsi da sole.
Anche Will non stava molto bene, sudava e ogni tanto chiudeva gli occhi e canticchiava, proprio come facevo io, forse per dimenticare di essere un un posto simile.
Oramai le pareti si erano allargate, cosa alquanto strana per un labirinto.

"Sicuro della strada?" Chiese Erica a Daniel.

"Si, me lo sento e poi anche Nico ne è sicuro, vero?"

"Sono sicuro" confermò Nico.

"Ma ovvio! Siamo in un tunnel che cambiava a seconda dell'umore di un architetto fuori dal comune, e che continua a cambiare ancora...e voi "sentite" che questa è la strada giusta!?" Esclamò sarcasticamente Sofia.

"Vengo attirato dagli inferi...riesci a capire questo?!" Rispose arrabbiato Nico.

"Non parlar-" Sofia fortunatamente venne bloccata.

"Hey calma...al momento non ci sono stati problemi...tranquilla" Jack le mise una mano sulla spalla.

"Ok-ok mi calmo" E prese un respiro, quel ragazzo riusciva a placare l'ira di quella pazza.
La strada ormai era ampia. Camminammo ancora e poi...

"Un fottuto vicolo cieco? Ma scherziamo?!" Esclamò Erica.

"No...è impossibile." Disse Daniel.

"Aspetta, la sentite anche voi?" Chiese Sofia. "Sento dell'acqua..."

"Anche io percepisco che questa è la strada giusta...ma sembra bloccata..." disse Nico.

"Aspetta, è questi cosa sono?" Chiese Will fissando il pavimento.

POV'S NICO

"Sofia ferma! Non. Ti. Muovere." Disse Daniel.

"È una trappola..." Concluse Jack.

Qualcosa dietro le pareti cigolò, poi una musica partì.

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Flash back...

"Tu sei il mio soldatino...la ragione per cui vivo..." cantava Bianca.

"Bianca io però non voglio dormire!" Esclamò il piccolo Nico.

"Non ti scordar di me...io veglierò su di te..." E finita questa frase della canzone Nico si addormentò felice nelle braccia di sua sorella

(N.A. La canzone è "soldatino" la potete trovare su YouTube)
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Il ritmo della canzone era lo stesso della canzone che Bianca mi cantava...o quanto mi mancava...una lacrima solcò le mie guance ma la asciugai subito.

Will però se ne accorse e mi sussurò "Ehy poi mi dici perché hai pianto va bene?" Io come risposta annuì.

POV'S WILL

Ero intento ad ascoltare la canzone quando vidi Nico piangere.
Lo rassicurai abbracciandolo da dietro e sussurrandogli all'orecchio parole dolci.
Poi qualcuno ruppe il silenzio.

"Ho capito!" Esclamò Daniel "Cioè in parte...so che è un indovinello...per aprire il varco dobbiamo comporre la base della canzone che abbiamo appena ascoltato. Ma...qualcuno potrebbe canticchiarla? Non mi ricordo..."

Fangirl nel suo sogno...#Guerra contro la notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora