Claudia

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POV'S ERICA

"Così nessuno di voi è caduto nelle nostre trappole eh?" Sottolineò Geras.

"Si, sapete? Non siamo così stupidi da farci fregare così facilmente!" Gridai di rimando.

Fobos mi schernì "Strano, poco fa piangevi rannicchiata per degli sciocchi insulti! Ahaha stupido barbecue ambulante!"

"O no...questo non dovevo dirlo" comunicò come avviso Daniel ma era già troppo tardi.

"COSA HAI APPENA DETTO?! IO!? UN BARBECUE?!" Si, odiavo essere chiamata così. Presi fuoco dalla rabbia, e questo si espanse fino a due metri d'altezza e di larghezza.

"PRENDERÒ UN RESPIRO E MI CALMERÒ, SENNÒ QUI FINISCE MALE PER TUTTI" E presi un respiro "DOVE CAZZO AVETE MESSO MIA SORELLA?!"

"Non preoccuparti...sta bene...se così si può dire ahaha!" Eris sembrava essere divertita. Ma non lo sarebbe stata ancora per molto se mi provocava così.

"Ma basta cincischiare" e Fobos ci teletrasportò nel palazzo.

Era tutto estremamente nero, illuminata da piccole stelle sospese sul soffitto altissimo, le colonne in stile greco sembravano fatte di ferro dello stige, così come i mobili.
Ci portarono in una sala grande, alla parete opposta a dove ci trovavamo c'era un trono enorme anch'esso nero ma tempestato di piccole stelline. Essere si muovevano, creando lampi di luce nelle tenebre.
Poi la notai.
Al lato della sala c'era una gabbia sospesa per aria a più di tre metri di altezza da terra, come una gabbietta per uccellini.
Mi avvicinai.
Mi guardai indietro ma i tre dei erano spariti.
Mi avvicinai di più.
Al suo interno c'era una altalena e su di essa vidi mia sorella...l'avevo trovata! Stava bene! Beh...più o meno...

"Claudia!" Gridai tra le lacrime.

Lei sussultò e rispose "Salvami! Per favore! Io non ce la faccio più!" Infatti era piena di lividi e piangeva, sul suo volto era dipinta la paura "Voglio la mamma!"

"La rivedrai tranquilla! Ora ti faccio uscire di qui! Ragazzi aiutatemi!"

"Si" risposero all'unisono Marty, Mich e Daniel.

I due figli di Ade si trasformarono in demoni mentre Daniel mi passò le sue scarpe volanti. Presi la rincorsa e, dopo essere caduta una ventina di volte, presi il volo con Marty e Mich.

"Come si apre questa cosa?!" Chiese Mich.

"È facile!" La sua voce...me la ricordavo fin troppo bene...
Si manifestò in tutta la sua altezza. Aveva i capelli neri legati da un nastro d'argento in una coda alta. Indossava una tunica nera con una sola spallina. Il suo volto era giovanile, bello si, ma inquietante...Nyx era davanti a noi.

"Qualcuno dovrà prendere il posto della ragazzina" e diede uno spintone alla gabbia facendo cadere giù mia sorella dall'altalena.

"NON TOCCARLA!" Le gridai, avrebbe potuto prendermi in giro, mandarmi contro tutti gli dei esistenti, perfino uccidermi, ma mai avrebbe dovuto sfiorare mia sorella!

"Chi, lei?" Nyx ghignò e spinse ancora la gabbia.

"Prenderò io il suo posto! Basta che Claudia e i miei amici sopravvivano!"

"COSA?!" Erano tutti sbalorditi.

"No, prenderò io il suo posto!" Disse Sof.

"Sentite, tocca a me" dissero all'unisono Sara e Marty.

"No, io" Continuarono Daniel, Mich e James.

Fangirl nel suo sogno...#Guerra contro la notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora