La dea della disperazione

200 20 7
                                    

POV'S SOFIA

Faceva incredibilmente caldo. Se è possibile anche più caldo di quando eravamo nel labirinto.
Ma Nyx non poteva abitare in qualche deliziosa isola caraibica, con sole e mare? No. Doveva vivere proprio nel Tartaro! Un posto stracaldo e buio, infestato di mostri?! Ma dico, so che è la dea nella notte...ma chi non ama il mare?! Una spiaggia magari?!
Eravamo caduti vicino ad un enorme cascata di lava...o per lo meno quella che sembrava lava...

"Fuoco liquido..." dissero all'unisono Daniel ed Erica.

Fiammelle saltellavano sopra il manto di fuoco liquido, per poi ricaderci dentro come pesci che saltano in acqua.

"Ragazzi...ci siamo...siete pronti?" Chiese James con la voce che oscillava tra il coraggioso e il malinconico.
I suoi occhi sembravano meno luminosi...più cupi..come se un manto di tristezza e rancore gli avessero coperti, io intuì che era per la sorella.

"Si, andiamo. Da che parte?" Gli chiese Sara mettendogli una mano sulla spalla per rassicurarlo.

Lui prese una direzione nel buio e noi lo seguimmo.
Camminavamo illuminati da Erica. Sara stava letteralmente impazzendo. Aveva caldo e anche paura del buio, in più si sentiva strana nel Tartaro, per il fatto che fosse figlia di Apollo. Era avvinghiata a James, per paura di perdersi nelle tenebre.
L'aria puzzava. Ma Tartaro si lavava ogni tanto?! Ci starebbe un po' di deodorante!
Forse eravamo nell'ascella di Tartaro, perché la puzza e il caldo erano ormai insopportabili.
A un tratto James cadde in ginocchio, in lacrime. Singhiozzava forte. Cosa gli stava succedendo? Pensavo avesse smesso di piangere per la sorella. Potevo capire il fatto che fosse ancora tristissimo...ma non che si mettesse a piangere peggio di prima....boh forse qualcosa legata al lutto...chi lo sa?
A un certo punto anche Erica iniziò a piangere silenziosamente.

"M-mia sorella, non la rivedrò mai più.." disse tra le lacrime la ragazza fuoco.

Anche tutti gli altri iniziarono a sentirsi tristi, compresa me, era come se un alone di malinconia fosse caduto su di noi, colpendo coloro che avevano più tristezza per primi, e poi gli altri per secondi.
Sentivo la preoccupazione...mio fratello Percy...e se fosse morto dopo quella ferita che avevo visto nel messaggio Iride?

"Percy..." sussurrai, e la prima lacrima scese.

POV'S SARA

Perché piangevano? Tutti erano tristi, avevano lo sguardo basso.

"Forza non piangete!" Dissi io, con il mio miglior sorriso, il più incoraggiante, quello più solare e amorevole. Ma non mi ascoltavano.

Il mio sorriso si spense...e se anche io avessi perso per sempre Will?
No. C'era sotto qualcosa! Sentivo una sensazione, c'era qualcosa che non andava! Dovevo pensare positivo!
Alzai lo sguardo per scrutare nel buio, e vidi il motivo di tutta quella depressione nell'aria.
Akhlys era lì. La dea della disperazione, dovevo capirlo! Con un orrendo e spaventoso ghigno stampato in faccia, il quale che le corrugava ancora di più le guance insanguinate e bagnate di lacrime. Ci guardò soddisfatta.

POV'S NICO

"Sei vivo!" Esclamò Will appena mi vide. Mi strinse forte a se.

"Si, però non stringermi così forte, mi fai ancora male." Gli dissi io e lui lasciò con un bacio dolce.

"Bene...ma dove siamo?" Chiesi guardandomi intorno.

"Ancora nel labirinto. Ma dobbiamo tornare al Campo, tu stai male, non ce la farai se non raggiungiamo l'infermeria al più presto!" Mi strillò il mio ragazzo.

"Ma-" ma venni naturalmente interrotto.

"Ordini del dottore!" Disse lui ghignando per poi baciarmi lentamente.
Mi leccò le lebbra, io arrossii e lo vidi sorridere, poi ci staccammo.

"Forza usciamo di qui" Esclamai io alzandomi.

"Si. Comunque mi piaci quando arrossisci" Sussurrò lui sorridente, per poi darmi un piccolo bacio a stampo.

"E io amo le tue lentiggini" sorrisi anche io.

Camminammo. Fortuna che sapevo dove andare, se no in questo momento saremmo già in Cina a mangiare sushi e a cercare un passaggio per il ritorno.

"Ecco!" Gridò felicissimo Will, mentre indicava qualcosa saltellando.

"Cosa?" Quasi non riuscivo a vedere quello che il mio ragazzo indicava.

"Luce! Via di fuga! Yeeee!" Saltellava e correva.

Will mi prese il polso e mi trascinò più veloce verso l'uscita.
Dimenticavo che era claustrofobico. Povero il mio tenero puccioso coccoloso raggio di sol- no ma che dico?! Soprannomi scemi?! Nah...non è roba da Nico di Angelo. Intendevo dire povero il mio ragazzo.
Uscimmo. Ci dirigemmo alla follia mezzo sangue.
La statua di Atena ci fissava. Sembrava ansiosa. Un'aura inquietante volteggiava attorno a lei. Come se dovessimo preoccuparci.
Superammo l'albero di Talia.
Leo ci corse incontro seguito da Percy e Annabeth.
Percy aveva una enorme fasciatura che gli copriva tutta la pancia e i pettorali, ma sembrava stare bene.
Erano tutti e tre preoccupati. Correvano verso me e Will.

"Dove sono gli altri?" Mi chiese Percy ansimando per la corsa.

"Sono in pericolo!" Gridò Annabeth.

"Cosa? Come? Perché sono in pericolo?" Chiese confuso Will.

"Mia sorella sta per morire!" Esclamò Leo scoppiando a piangere.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ma ciauuuu!
Ehehe Persassy non muore maiii!
Scusate per il LEGGERO ritardo. Ma è stato un periodo pieno di cose da fare.
Vi amo tantooo

~Erica🔥

Fangirl nel suo sogno...#Guerra contro la notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora