Capitolo 18. -Non andare, resta

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Dopo aver concluso la nostra "lotta", ci sedemmo esausti sulle sedie poste in cucina.

-Accidenti! Si è fatto tardi! Sarà meglio se torno a casa. È stato davvero bello conoscervi... magari possiamo rivederci, qualche volta.

Disse Charles. Mi sentivo triste all'idea di lasciarlo andare via, un po' come quando Jake, quella sera di quando eravamo piccoli, doveva andare a dormire nella sua stradina, e io lo volli trattenere, finendo poi con l'abitare insieme.

-Grazie ancora per ieri, capretto... se non fosse stato per te, non voglio nemmeno immaginare che fine avrebbero fatto questi due...

Lo ringraziò Jake, con fare davvero riconoscente. I suoi ringraziamenti mi stupirono: sembrava che il suo odio per il ragazzo fosse quasi completamente svanito... anche se lo chiamava ancora "capretto".

-Figuratevi, anzi, sono io che vi ringrazio per la vostra ospitalità...

Il ragazzo guardò verso la porta.

-Allora... io vado.

Disse non molto sicuro della sua scelta, alzandosi dalla sedia su cui era seduto.

Noi lo accompagnammo fino alla strada principale, dove lo attendeva il cavallo sellato con cui era arrivato la sera precedente. Mi rendeva davvero triste vederlo tornare a casa, ma non potevo proibirglielo...

-Direi che è giunto il momento di tornare a casa... grazie di tutto! Ci rivedremo presto!

Disse cercando di sorridere, ma era visible la sua contrarietà ad andare via. Fece per salire a cavallo, ma la voce di Ryan lo fermò.

-Aspetta! Che ne dici di restare ancora per qualche giorno?

Chiese il rosso. La sua domanda sembrò spiazzare Charles.

-Mmh... io... ecco... non vorrei dare fastidio...

Farfugliò più a se stesso, cercando di trovare un motivo valido per tornare a casa, ma a quanto pareva, non me possedeva.

-Non dai alcun fastidio, credimi! Anzi, saremmo molto felici se tu accettassi questa proposta!

Disse Ryan, sorridendo a trentadue denti.

-Beh, in questo caso...

Charles aprì le braccia.

-Potrei anche rimanere.

Disse sorridendo. Io e Ryan ci precipitammo tra le sue braccia, mentre Jake rimase a guardarci, anche se non poté fare a me di non trattenere un sorriso.

You are My Home [Levi x reader] [IN SOSPESO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora