La macchina di Laura si fermò vicino alle panchine.
«Ciao ragazzi che fate qui a quest'ora?» chiese Laura.
«Aspettiamo Claude, è una cosa importante!» disse William.
«Ah... sapete quando tornano Blaire e mio fratello?»
«Penso più tardi!» rispose Olga.
«Ah ok, a più tardi allora!»
«Ciao Laura»
«Eccomi!»
«Finalmente Claude!» disse Olga.
«Ditemi cosa volete?!»
«Claude un cacciatore...»
Ma roba di secondi e si accorsero che il cacciatore gli stava raggiungendo con una macchina a gran velocità.
Katy per scappare inciampò e cadde di testa, così William ed Olga andarono in suo soccorso mentre Claude scappò via, inseguito dal cacciatore.
Con la sua velocità andò molto lontano, ma si fermò in un vicolo cieco. Purtroppo venne colto alla sprovvista, così il cacciatore lo pugnalò alle spalle, facendolo urlare.
Olga sentendo le urla andò a cercarlo, e alla fine lo trovò, disteso a terra.
«Claude!!!» «perché proprio lui?!» gridò.
«Perché tutti i vampiri vanno sterminati, ed ora mi sono accorto che New Orleans ne è pieno. Credo che starò qui per un bel po'. Avvisa tutti i tuoi amici, dì che io Luke non mi fermerò»
«FESMATUS SVIRA!»
«La tua magia non può farmi niente! Questo è il bello di avere amici stregoni»
«Sei un bastardo!»
«Zitta, ho potrei farne anche a meno dei vampiri! E non ti scordare di avvisarli!» se ne andò.«Mamma siamo già di ritorno!»
«Ottimo Blaire, ti aspettiamo tutti a casa!»
«Va bene mamma a più tardi!»
«Tua madre non sembra per niente preoccupata» disse Sean.
«È vero, forse avrà capito che con te sono al sicuro»
«Ne sei sicura?»
«Sì, più che sicura!»
Ad un tratto squillò il telefono di Blaire.
«Si Olga dimmi!»
«Allora come sono andate le ricerche?»
«Non bene, credono che non ci sia nessuna soluzione, a proposito siamo già di ritorno!»
«Qui invece è successo un casino!»
«C'entra qualcosa Dave?»
«No, ma Claude. È morto!»
Arrivarono a New Orleans, e subito si diressero nel bosco da tutti gli altri. Ognuno espresse il proprio pensiero su Claude, salutandolo per sempre.Al the Orleans's bar...
«Mi dispiace non esserci stata, mio cugino non si meritava questo!»
«Cosa ti ha intrattenuto?!» chiese William.
«Marie dice di essere mia madre, ha delle prove William, delle prove, io non riesco a credere a tutto ciò»
«Cosa...»
«Neanch'io riuscivo a crederci» «non ho neanche il coraggio di chiedere a mia zia, poi ora è anche morto Claude, come faccio?!»
La abbracciò.
«Calmati... cosa ti ha detto Marie?»
«Non ho capito bene ero molto scossa, a quanto pare lei aveva partorito una bambina a Melbourne, ma per problemi economici non poteva crescerla così appena nata la diede in adozione, e quella bambina ero io. Io sono stata lì a Melbourne fino a 6 anni, e dopo sono arrivata qui a New Orleans. Mi ha detto che ha provato a cercarmi ma alla fine si è arresa, accettando una proposta di lavoro arrivando sin qui. D'altronde io non ho mai saputo di essere stata adottata. Dopo la morte dei miei genitori, ho deciso di rimanere qui, con l'aiuto di mia zia nonostante i miei parenti sono lì a Melbourne. Ha cercato informazioni alla scuola per non insospettire me, voleva esserne sicura»Più tardi...
«Si Camilla»
«Ciao Olga dove sei?»
«A casa mia perché?»
«Non volevo preoccuparti ma credo che Dave stia incominciando a mostrare dei sintomi»
«In che senso?!»
«Appena ce ne siamo andati dal bosco a tentato di uccidermi!»
«Ora dove sei?!»
«Sono andata a prendere qualcosa da mangiare, se devi venire incontriamoci vicino alla scuola»
«Ok tra 10 minuti sono lì!»Intanto Dave entrò in un bar vicino all'uscita della città.
Si sedette su uno sgabello, inconsciamente da chi ci fosse seduto accanto.
«Problemi?!» disse l'uomo accanto a lui.
«Problemi irrisolvibili» rispose Dave.
Ad un tratto si girò verso di lui, e Dave fece lo stesso, accorgendosi con chi stesse parlando, Luke.
«Non ti preoccupare, non voglio fare del male a te!»
«No ma lo hai fatto ad un mio amico, bastardo!»
«E a quanto pare tu presto farai lo stesso» «ti stavo cercando Dave!»«Eccomi Camilla!»
«Olga!» pianse.
«Perché piangi?!»
«Sono distrutta Olga, non ce la faccio più, probabilmente anch'io farò la stessa fine di Claude»
«Non dire così» «cosa è successo?»
«Niente di che Dave ha avuto uno scatto d'ira e ha tentato di uccidermi mentre gli stavo dando un passaggio a casa.
Improvvisamente videro sfrecciare Dave.
«L'hai visto?! Era lui!»
«Dove starà andando?!»
«Seguiamolo!» rispose Olga.
Dopo averlo raggiunto entrarono nel bosco; gridarono il suo nome per un po', quando alla fine si presentarono dinanzi a loro Dave e Luke.
«Dave non dirmi che..»
«Zitta Olga, tu non sai quello che sto passando!»
«Lo stavo cercando da un bel po'... da quando il mio amico Troy fu ucciso da un vampiro, esattamente 18 anni fa!» ad un tratto prese una pistola e sparò Camilla.
«Mi spiace Camilla... avevo riferito alla tua amica strega di avvisarvi!»
Intanto Dave prese un paletto e si precipitò verso di lei.
Olga cercò di fermarlo con la sua magia ma appena Camilla estrasse la pallottola scapparono via.L'indomani Blaire e Sean non entrarono a scuola, e invece andarono a farsi un giro, mentre Olga e Briana entrarono, nonostante non volessero, date tutte quelle disgrazie.
«E adesso io come faccio a dire a mia zia che Claude è morto?!»
«Racconta la verità Briana, è meglio così. A proposito sai cosa è successo ieri sera..»
Suonò la prima ora.«Vieni con me!»
«Dove mi porti Sean?!»
«Mi ami?»
«Lo dubiti?!»
«Gridalo!»
«TI AMO!»
«Più forte, ora!»
«TI AMO!!!» ad un tratto, si mise a piovere.
«Sembrava un secchio d'acqua ahahah, per caso era programmato?!»
«Forse..» e la baciò.
Lì, in mezzo a quella piazza desolata, mentre pioveva a dirotto.Nel frattempo a scuola un urlo spaventoso interruppe tutte le lezioni.
«Briana hai sentito?!»
«Si Olga!»
Si affacciarono verso il corridoio...
Un ragazza giaceva a terra dissanguata.
«Cosa è successo?» gridarono tutti.
«Olga ho visto Dave e Luke uscire dal portone!» disse William avvicinandosi.
Intanto, Luke e Dave corsero verso l'uscita della scuola.
C'entrano loro?
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BROKEN LINE I
Misterio / SuspensoBROKEN LINE 1° La famiglia Wood si sta per trasferire da San Francisco, California a New Orleans in Louisiana; avendo trovato un lavoro più che conveniente il padre acquista una casa che più tardi non risulta essere una casa come le altre. Una desti...