Capitolo 1

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N/D ❤️✨
Eccoci con il primo capitolo del sequel della mia Drarry! Spero che vi piaccia ;)
PS: L'immagine sopra è quella da cui mi sono ispirata per lo schizzo sul diario di Draco nel libro precedente.

Harry si ritrovò di nuovo nella sua stanza, da solo, a piangere, mentre guardava fuori dalla finestra.

Erano tutti felici, i babbani, per le strade: le folle si accalcavano davanti ai negozi per comperare regali di Natale, che sarebbe arrivato a breve.
Ma lui no. Lui non era felice.

Come era diventato così debole? Non aveva quasi mai pianto nella sua vita, sebbene avesse affrontato i peggiori avvenimenti del mondo magico in prima persona.

Sentiva che tutto questo gli stava scappando di mano.
Ginny non doveva andarsene.
Non poteva.

A questo pensiero le lacrime sgorgarono copiose sulle guance di Harry.
Si prese un po' di tempo prima di tornare al capezzale della moglie.

Un anno prima, Ginny aveva contratto una malattia alla quale non esisteva cura: i Medimaghi non erano riusciti a guarirla, credendo fosse una malattia babbana.
Ma quando andarono dai Babbani, neanche loro riuscirono a capire cosa avesse.

E perciò eccolo lì, a vegliare su di lei in attesa che salisse al cielo.

Harry si soffermò a guardarla.
Aveva gli occhi chiusi, perciò non poté scorgere le sue iridi castane, di solito piene di vita.
I capelli rossi erano sparsi sul cuscino, ma non erano più del rosso acceso che la caratterizzava. La fronte era imperlata di sudore e le labbra erano secche.

Il ragazzo le mise una mano sotto la guancia, come a fornirle un punto d'appoggio per la stessa. A quel punto, Ginny si svegliò:

"H-Harry... i b-b-bambi-"

"Tesoro mio, non sforzarti a parlare. I bambini stanno bene."
A Harry si incrinò la voce. Sarebbero arrivati a momenti insieme a Ron, Hermione e tutti gli altri Weasley, in modo da far passare a Ginny l'ultimo e il più bel Natale della sua vita.

Harry non aveva mai provato così tanto dolore che in quel momento: gli sembrava che tutto stesse andando a pezzi:

"Ha-Harry... I-io t-ti amo...", biascicò Ginny, con la voce rotta.

Il marito le sorrise dolcemente:

"Anch'io, amore mio.", mormorò, prima di baciarle la punta del naso. Sapeva che adorava quando lui la baciava in quel punto.

Ginny fece un debole sorriso, che improvvisamente Harry volle far allargare:

"Ginny, amore mio, lo sai in che posto andrai tu? Andrai in un posto bellissimo, pieno di luce e colori e...", fece una piccola pausa, cercando di non piangere. "...troverai Fred, Dobby, Silente, Sirius, Remus, Piton che si prenderanno cura di te..."

Lei espanse il sorriso, mostrando anche i denti:

"Lo... l-lo pensi d-davvero?".

"Sì, tesoro, ne sono sicuro."

La ragazza chiuse gli occhi e sospirò. Una brivido di terrore scosse il corpo madido di Harry, nella paura che lei si fosse addormentata per sempre. Lui voleva che tutta la sua famiglia la salutasse a dovere.

I've fallen for you || Like the BeginningDove le storie prendono vita. Scoprilo ora