Capitolo 8

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Sarebbe stato tutto perfetto, quella sera.
Draco avrebbe dovuto presentarsi alla porta di casa sua esattamente tra 10 minuti.

Harry, ovviamente, era già pronto.
Aveva addosso il completo smoking nero che aveva comprato quella mattina con una camicia bianca semplice sotto la giacca. Attorno al collo, semi-coperta dal colletto, faceva mostra di sé una cravatta azzurrognola a righe argentate oblique.

Si era pettinato, in modo da non avere una matassa aggrovigliata al posto dei capelli, ma li aveva lasciati sbarazzini e senza gel.
Non era il suo stile.

Indossò i suoi iconici occhiali tondi e si sedette sul divano, ripensando alla notte precedente.

Aveva di nuovo fatto un sogno strano, la notte prima, ma era stupendo.
Non gli era mai apparsa Ginny in sogno da quando era morta prima di quello.

C'era lei, da giovane, con i suoi capelli rosso-Weasley ancora lunghi acconciati in due trecce morbide. Indossava un vestitino floreale sui toni del rosa tenue, stretto in vita con una gonna al ginocchio.
Ai piedi calzava un paio di scarpette rosse.

Era seduta su una panchina immaginaria di fianco a un albero, ad Hogwarts. Continuava a guardare in basso, riflettendosi su un piccolo stagno d'acqua dolce situato ai suoi piedi.

Harry le si avvicinò, curioso nel vederla così assorta. Si chiedeva che cosa avesse trovato in quell'acqua scura. O cosa stesse cercando.

Si sedette nel posto di fianco a lei, che, sentendo il movimento della panchina, si girò per vedere chi fosse.
A quel punto, gli sorrise:

"Ciao Harry. Come stai?", gli chiese.

Harry era attonito e stupito allo stesso momento:

"Ciao Ginny. Io sto bene, e tu?"

"Benissimo! Ho trovato Fred... adesso ci divertiamo a fare degli scherzi a Sirius e Remus.", esclamò la ragazza, con una risatina che coinvolse anche Harry.

"Stanno tutti bene?"

Lei parve ampliare il suo sorriso radioso:

"Sì, tutti. Ci mancate, però stiamo bene. Ah, ho trovato anche i tuoi genitori. Ogni settimana vado a portargli una torta di mele! James ne va matto!"

Fece una piccola pausa, accorgendosi del disagio del suo ex-marito, che aveva preso a fissare il lago come stava facendo lei fino ad un attimo prima.
Lo prese per mano, costringendolo a guardarla negli occhi:

"Harry, lo sai vero che io ti osservo?"

Lui annuì impercettibilmente, il che diede l'impulso a Ginny di continuare a parlare:

"Ecco... ho visto che stai molto con Draco Malfoy. C'è qualcosa tra di voi..."

Il suo tono denotava più un'affermazione che una domanda.
Harry iniziò a sudare freddo:

"Cioè... ehm... Ginny...io..."

"Harry, stai calmo, per favore.", lo rassicurò lei, ridendo, "È bello che tu abbia trovato un'altra persona che possa rendere la tua vita colorata."

Il ragazzo la guardò stupito, senza dire nulla. Gli sembrava di non essere quasi più capace di parlare, perciò fu Ginny a continuare:

"Senti, Harry, io non posso essere parte della tua vita. Lo sono stata, ma non lo sono più. Tu invece sei ancora qui, hai ancora una vita intera da vivere! Ti hanno strappato via l'infanzia, l'adolescenza e tutti i divertimenti. Sei cresciuto troppo in fretta e non ti sei goduto nulla che la tua età potesse offrirti. Per questo, io NON VOGLIO che tu rimanga per tutta la vita a rimuginare su di noi. Meriti una persona che ti ami ancora una volta. E questa persona è Draco.", continuò imperterrita.

I've fallen for you || Like the BeginningDove le storie prendono vita. Scoprilo ora