Uno Squalo in partenza

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Rin prese il suo borsone nero ed il marsupio, con all'interno: il cellulare, il portafoglio ed una foto della sua squadra di nuoto, correzione, la miglior squadra di nuoto dell'intero universo, altra correzione, i suoi compagni erano i migliori compagni che lui potesse avere in una staffetta, però, questa è un'altra storia.
Con tutto il peso sulle spalle scese le scale, uscì di casa ed entrò in macchina.
" Rin, mi compri un Koala" fece la sorellina. "No, sai invece cosa ti prendo..." " cosa?". Rispose lei curiosissima. " un grosso squalo ginormico e te lo metto nel letto così ti mangia in un boccone... Gnam!", e le fece il solletico. " Cattivo Rinnn!" Piagnucoló  Gou. " La smettete di litigare per piacere, siete incorreggibili". "Si mamma" risposero in coro. "Piuttosto Rin, hai studiato bene l'inglese, sai che non ci sarò io a darti suggerimenti". " Mamma, non preoccuparti, ho già imparato a presentarmi, a contare, come chiedere per il bagno ed altre cose utili. Sono pronto". "Speriamo, perché non riesco a fidarmi di te..." " tranquilla, stai calma e respira, sono  pronto. Saranno sbalorditi per la mia pronuncia". I tre risero a crepapelle.
Dopo un po' Rin si appoggiò al finestrino e per un lasso di tempo che gli sembrò infinito contemplò l'oceano, com'era bello, azzurro, calmo, ricco di vita e di squali.
Quando giocava con il suo migliore amico Sosuke, lui era sempre lo  squalo cattivo che doveva mangiare la principessa Gou, poi arrivava Sosuke  e combattevano all'ultimo sangue a suon di cazzotti, morsi e spade di legno. Alle volte, però, capitava che per accontentare quella piantagrane di sua sorella dovesse fare Rin la principessa, Gou la strega cattiva e Sosuke il cavallo della strega e allora Rin piangeva, perché non era giusto e leale essere due contro una povera principessa indifesa, ed allora scendevano in giardino e la principessa Rin iniziava a correre, in quelle occasioni il giardino diventava un bosco incantato. La piccola principessa entrava in un albero cavo, che era la grotta di un mostruoso drago, e quando usciva, era diventato un terribile dragone. Allora Gou faceva un incantesimo e Sosuke diventava un gigante ed i due cominciavano a ruggire e prendersi a testate anche se Rin finiva sempre conciato per le feste e piangendo come una fontana correva disperato dalla mamma. Insomma i tre si divertivano un mondo.
Rin sentì una botta sulla sua spalla, si voltò e vide la piccolina addormentata, com'era dolce con il dito in bocca, le carezzò la testolina e qualche minuto dopo anche lui era sprofondato in un sonno molto pesante.

Lo Squalo dell'AustraliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora