Lo Squalo dell'Australia

Una serata molto normale

"Eccomi Lory sono a casa"
"Rin squaletto mio".
La donna quasi non lo vedesse da anni lo strinse come se quel piccolo ragazzo fosse la sua unica ancora di salvezza.
"Hey Lory da quanto tempo è che non mi vedi? Mesi? Anni forse ?".
La donna, con forza, attributo che la caratterizzava molto, sollevò il giovanotto
"Non sono un bambino, lasciami!!".
Fece lui sorridendo
"Sai che sei proprio un orsetto certe volte".
La donna fece un sorrisetto e si voltò
"Allora tu sei la mamma orso".
Rispose con il tono da sbruffoncello che alla donna faceva tanto ridere.
Senti mister simpatia un'altra battutina di questo calibro e andrai a letto senza cena, soltanto io e Russell ci godreemo la bella bistecca che ho preparato, con tanto amore".
"B-bistecca!!!!!!!".
Gli occhietti vispi di Rin si accesero come due lampioni.
Subito si tolse le scarpe e le ripose con cura all'ingresso, corse come un razzo in bagno, si lavó in fretta le mani, dimenticandosi di mettere il sapone, schizzando il tutto sullo specchio lucidato solo qualche ora prima dalla donna, si asciugó le mani, non curante dell'asciugamano azzurro lanciato nel lavandino appallottolato come una palla da basket.
Tornò in cucina prese una tovaglia sotto gli occhi sbigottiti di Lory e apparecchió come un fulmine, tre piatti,tovaglioli, bottiglie d'acqua prese dal frigo e... La ciliegina sulla torta i bicchieri in vetro presi dalla lavastoviglie bollenti come carboni. Rin li fece ballare in maniera tremenda sulle mani fino a quando non raggiunsero la loro postazione sulla tavola incolumi.
Per finire in bellezza si sedette a capo tavola, impugnó forchetta e coltello esclamando
"Ho lavorato abbastanza, mi merito una bella fettona di carne, servitami da una delle principesse più belle e dolci del mondo".
"É incredibile il potere della mia bistecca speciale, sai che dobbiamo aspettare Russell, perché il principino più sbruffone e adulatore del mondo non va a pulire il bagno che di sicuro avrà lasciato in balia di un uragano?"
"Ma... Ma... ".
Rin si arrese alla superiorità dell'adulta, mai mettersi contro i grandi però puoi trattare con loro quasi alla pari gli ripeteva sempre la nonna facendo un occhiolino.
"Va bene a patto che la mia sarà la bistecca più grande!!"
Si alzò da tavola e come un soldatini andò a compiere quest'importante missione.
Una mezz'oretta dopo la porta d'ingresso si aprí
"Russell!!"
Lo squaletto corse ad abbracciare l'uomo
"Hey cucciolo così mi spezzarai in due!! Stai diventando ogni giorno più forte, bravo!"
Lo carezzó scompigliandogli "il cespuglio autunnale".
"É pronto a tavola".
I due si guardarono e corsero facendo la solita gara a chi arriva prima a capo tavola per il dominio assoluto sul cibo
e, come previsto, vinse Rin.
Dopo cena il ragazzo andò nella sua stanzetta, si sedette, sulla sua sedia con le ruote e si avvicinò alla scrivania in legno, prese una penna blu dal porta penne e un foglio da un cassetto situato al di sotto della scrivania. Lo posizionó con cura sul tavolo si appoggió il tappo della penna e pensieroso scrisse queste parole:

SIDNEY, AUSTRALIA
Caro Sasuke,
Come va lí in Giappone?
Non sai quante cose sono accadute!! Scusami se non ti ho scritto per alcuni giorni ma... Andiamo con ordine, ho fatto a botte con un altro ragazzo, mi sono battuto con onore e l'ho anche morso però... Mi sono rotto il naso, quindi non riuscirò a nuotare molto in questi giorni che sfortuna!!
Però ne é valsa la pena, ho conosciuto un ragazzo tanto simpatico, si chiama Cavalcanti, lo so é un nome buffissimo!! É simpaticissimo ma...non so come dire, mi ricorda tanto Haru, entrambi hanno un non so che di triste e serio negli occhi che rattrista perfino me.
Non vedo l'ora di vederlo nuotare domani, chissà se mi incanterà con il suo stile proprio come fece Haru quella volta, a pensarci non sto più nella pelle!!
A proposito di Haru, come stanno gli altri? Li hai più sentiti? Stai tenendo d'occhio Gou? E soprattutto non voglio che la mamma sia triste rassicurala da parte mia, da quando sono qui non posso chiamarla molto a causa delle chiamate all'estero e qui il telefono non prende per niente...
See you next shark time!! Ti piace questo nuovo modo di salutare, mi é venuto in mente adesso!!
Ps: domani finalmente iniziano le lezioni in piscina, nessuno mi può fermare adesso.

Rin soddisfatto della sua opera la rilesse con calma e scosse la testa, non ricordava di aver parlato così bene di Haru, all'istante con la penna tracció dei solchi enormi su quel pezzo.
Ancora più soddisfatto, prese una busta da lettere, piegó con cura il foglio in modo da farcela stare all'interno, leccó la busta e la chiuse, sapeva che non funzionava, però si divertiva tutte le volte, tornó in cucina e l'affidó a Lory che mise il francobollo e scrisse l'indirizzo, dopo di che tutto contento le diede un bacio sulla guancia, salutó Russell con una bella pacca sulla spalla e ritornó nella sua stanza, si lasció cadere come un sacco di patate sul letto e contempló pensieroso la lettera, chissà qual'è lo stile di nuoto di Cavalcanti, non vedo l'ora di scoprirl...
Non fece in tempo a finire la frase che crolló sul colpo, la lettera gli cadde leggera dalle mani appoggiandosi sul suo petto, venendo infine stretta con forza da delle braccia gracilie allo stesso tempo forti.
Il piccolo sognó quella notte e come se sognó... una grande massa d'acqua si manifestò ai suoi occhi, azzurra, trasparente, pura e colorata dai mille riflessi creati dalla luce, si sentí due mani sulle spalle, subito si voltò ricco di stupore e meraviglia, coprendosi il volto con il braccio per non far vedere la sua commozione
"Sosuke, Haru!!"
Sosuke tese il braccio a pugno verso l'amico, Rin, con lentezza abbassó il braccio e con delicata dolcezza colpí con il suo pugno quello del compagno, poi guardó il restante, dicendo, con aria beffarda e tenera:
"Haru, sei pronto?"
I due annuirono e quando il giovane rivolse lo sguardo all'orizzonte vide Mako, Nagisa e... Un'altra figura si stagliava all'orizzonte
"Cavalcanti!?".
Ancora più gasato accentuó il suo sorriso portandosi le mani dietro la nuca
"Siete pronti per vedere uno spettacolo che non avete mai visto prima!?"
Proprio da questo sogno inizia realmente la sostanza di questo racconto...
E voi? Siete pronti per continuare?!