Shark!!

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Il piccolo viaggiatore sistemò i bagagli, si sedette su un comodissimo sedile rosso ed aprì il marsupio, prese una foto e la guardò con molta attenzione, quella sarebbe stata la sua nuova famiglia: il signor Russel e la signora Lory. Dalla foto sembravano una coppia per bene, il giovinetto memorizzò ogni loro caratteristica: il colore degli occhi, dei capelli, provò a dar loro un'età e l'altezza. Dopo tredici noiosissime ed interminabili ore di volo, l'aereo arrivò in Australia. Rin strinse il suo marsupio e scese dal velivolo, il suo primo passo in Australia, sembrava un sogno, il piccolo Rin gracile, minuto, ancora timoroso del buio e ricco di difetti, era riuscito ad imbarcarsi in un'avventura così grande. Il vento carezzò il suo viso, i suoi capelli ondeggiarono come un fuoco pronto a bruciare per realizzare il suo obiettivo. Uno stridio di gabbiano riecheggiò lontano; l'odore del mare riempì i suoi polmoni, lo Squalo era pronto per entrare in azione. Prese un bel respiro gridando:" papà, guardami". Rin fece un cenno di saluto al limpido cielo.
A passo spedito e deciso si fece spazio tra la folla, con coraggio si avvicinò al gate per farsi ispezionare, così poi finalmente avrebbe incontrato la sua nuova famiglia in modo da poter iniziare il suo lungo viaggio nelle "inesplorate " terre dell'Australia.
Si bloccò, voltò il capo l'aereo ormai era lontano, non avrebbe più rivisto la sua vera famiglia, la sua mamma, la sua sorellina, gli amici...
non trattenne le lacrime cadendo in ginocchio, era ormai solo, provò a rialzarsi ma...
Si vergognò  di se stesso non era ancora uscito e già era ridotto in quel modo.
La folla lo guardò con tenerezza ma non sapeva cosa fare. La gente passò guardandolo ma non disse nulla.
Un tintinnio riecheggiò nella sua mente. La collanina era caduta. Solo allora notò che si era aperta, c'era un pezzetto di carta al suo interno. Tremando, afferrò il foglio e lo aprì.
Per la seconda volta il ragazzino si bloccò, era una lettera. Rin la lesse:
Ciao Rin,
Sarai già arrivato in Australia, com'è?
Ci manchi moltissimo, Però sappiamo che lo stai facendo per realizzare il tuo sogno quindi a noi va bene così, ci alleneremo per arrivare al tuo livello così ci divertiremo ancora di più alla prossima staffetta!
Al nostro amico Rin
Haru, Mako e Nagisa.
Rin cacciò un urlo:"allenatevi pure tanto io vi supererò, non mi arrendo per così poco, aspettatemi pure quando tornerò vi farò ingoiare così tanta acqua che chiederete pietà!" Rin riprese a piangere, non per la tristezza ma per l'emozione, raccolse il ciondolo e lo richiuse, riprese la sua fierezza e uscì dall'aereoporto.
All'uscita riconobbe la coppia, che sembrava molto preoccupata, chissà per quanto tempo aveva fatto il poppante!.
Sfoggiò il suo sorriso migliore e gridò:" Russel, Lory, sono qui!".
Rin gli andò incontro e li abbracciò.
I tre salirono in macchina, e dopo qualche minuto finalmente vide l'oceano, in tutto il suo splendore, il tramonto lo dipinse di vari colori, anche i suoi amici con molte probabilità lo stavano guardando, fece un bel respiro ed iniziò a raccontare ai nuovi genitori tutto, dalla piccola Gou alla sua passione per gli squali, da quel momento Russel e Lory capirono che con il piccolo rin non si sarebbero mai annoiati.

Lo Squalo dell'AustraliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora