C.8

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Sabri's pov
Presi una grossa coperta in pleid e la stesi sui corpi di me e Sascha.
Mi fece un sorriso, poi mi passò il braccio sopra alle spalle.
Il letto era invaso dai gatti, che portavano calore e allegria. Mi diede un bacio, dolce, puro. Quando però, cominciò a baciarmi con più foga, io mi ritrassi velocemente.
-Sai che non devi.- lo ammonii.
Lui sbuffò:- E tu sai che potremmo non farlo mai più.
-La pianti?
-No. Io la vita me la voglio vivere tutta. E se dovessi morire...- mi disse con quegli occhioni da cucciolo.
-No.- dissi fermamente- il dottore ha detto che non puoi agitarti o stancarti.
-Sai cosa?- mi disse con aria di sfida- non mene frega un cazzo. Io e te siamo una cosa sola.
Distolsi lo sguardo dal suo viso terribilmente affascinante. Avevo voglia di saltargli addosso, di baciarlo e condividere uno di quei momenti solo nostri. Ma non potevo. Il dottore aveva detto di no. Ma chi lo diceva che il dottore aveva ragione? Sascha avrebbe potuto sentirsi male anche in quel momento, in cui eravamo calmi.
Intanto, il film partì. Era il film preferito di mia madre, Notting Hill. Parla di un'attrice e un uomo comune che col tempo, capiscono di essersi innamorati. Guardammo per un po', senza dire più nulla.
Ad un tratto, Sascha si voltò a guardarmi, e poi disse:- Vaffanculo.
Poi, mi si buttò addosso, baciandomi il collo e facendomi gemere. Avrei voluto fermarlo, ma ne avevo bisogno. Il piacere spazzò via la forza di volontà e così continuai a farmi baciare da lui.
Le sue mani abili scivolarono lungo la schiena, arrivando al sedere e infine alle gambe, mandandomi un brivido di piacere. Io, per tutta risposta, gli sfilai la maglia, mentre lui mi toglieva lentamente il top. Riprese a baciarmi il collo, fin quando arrivò al reggiseno. Lo slacciò abilmente, poi mi accarezzò lentamente la schiena nuda. Io gli tolsi i pantaloni della tuta, e lui mi sbottonò  gli shorts. Ci guardammo per un istante. I suoi occhi magnetici mi ipnotizzarono, e poi riprendemmo a baciarci. Sotto quella coperta morbida e con i gatti che ci giravano attorno, ci sfilammo gli ultimi indumenti.
E successe tutto così in fretta che non ebbi neppure il tempo per metabolizzare tutto.
Dopo tutto, era giusto così.

Spazio a me
Ciao stelle! Che combinate? Io studio come una forsennata perchè domani ho un compito.

Non c'è due senza te |2| Sabri & Sascha♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora