Non c'è due senza te |2| Sabri & Sascha♥️

C.14

Sabri's pov
-Allora?- mi chiese Sascha.
-Una linietta. Sarà per la prossima volta.- dissi sospirando.
-Chissà perché me lo aspettavo.
-Saschaaaa!- esclamai, indecisa se ridere o picchiarlo.
-Scusa amore, volevo solo alleggerire la situazione.
-Rimane il fatto che non sono incinta.- gli risposi abbastanza innervosita.
Sascha si inginocchiò davanti a me, e mi fece una faccia da cucciolo alla quale non riuscii a resistere, quindi lo strinsi forte a me.
Mi diede un bacio e mi sorrise.
Poi, tirò fuori dalla tasca il cellulare ed esclamò:- Oh cazzo! Ho fatto tardi!
-Dove dovevi andare amore?- gli domandai.
-Oh nulla, dovevo vedere i ragazzi ed è un po' tardi.
-Ah, vai allora. Io starò un po' qui con i gatti.

Sascha era andato via da una decina di minuti che il campanello di casa mia prese a suonare insistentemente.
Corsi ad aprire e vidi l'unica persona che non avrei mai voluto vedere davanti alla mia porta in quel momento.
-Scusa l'intrusione- mi disse Rebecca.- ma sono nella merda.
-Ma come sai dove vivo?- le chiesi, sconvolta.
-Questo non è importante.- mi rispose infilandosi in casa.
-Chiudi quella cazzo di porta.- proseguì.
-Ma che... no.- le dissi confusa.
-Ti prego.- e non so perché, ma lo feci.
-Oh dio mio grazie.- mi diss e con uno sguardo riconoscente.
-Si, ma se non mi dici che cazzo ci fai qui io ti mando fuori a calci in culo.
-Va bene. Ora ti spiego.- mi rispose buttandosi a peso morto sul divano e schiacciando la coda di Mirta, che se ne andò soffiando.
-Ti ricordi della mia ragazza?
-Quella che era in coma?
Lei annuì.
-Certo.- le dissi.
-Bene. I dottori mi hanno detto che avevano una cura sperimentale che forse avrebbe potuto salvarla, ma il prezzo era molto alto. Io ho deciso di pagare tutto quello che c'era da pagare, a costo di riaverla accanto. Per fare questo mi sono immischiata in brutti giri e ho rubato una bustina per farmela in santa pace. Non mi hanno beccata e da allora è diventata un'abitudine. Però alla fine mi hanno scoperta e ora mi stanno cercando per pagare il debito.
-Aspetta- le dissi- tu ti sei fatta per mesi con la droga del giro per cui lavoravi e ora vieni a chiedere a me i soldi per pagare il tuo debito. Sbaglio?
-No, non sbagli.
-Ascolta Rebecca, in questo momento non posso proprio darteli. Io e Sascha abbiamo un sacco di cose a cui pensare e saldare i debiti di una ragazza che non ha fatto altro che crearci problemi non era nei nostri piani.
-Lo so che non mi sono comportata bene con te, ma ero completamente fatta. Sto cercando di disintossicarmi e sto cercando un lavoro serio. Ti prego. Anche se non puoi aiutarmi.... puoi ospitarmi qui? Ho paura di quello che potrebbero farmi.
-Prima devo parlarne con Sascha.
-Grazie, grazie, grazie.

Spazio autrice
PERDONATEMI per la mia assenza delle ultime due settimane ma non sono una persona affidabile. Buona Pasqua e Bo.