Rivestimento

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Chiuse gli occhi e si preparò a ricevere il colpo; sentiva già il piede schiacciarla sotto il suo ingente peso e sfondare il legno delle travi sotto di lei.
Pensò a Cracker, ai soldati-pedina, che non c'entravano nulla, e alla sua nave. Non sarebbero rimaste che macerie e lei non avrebbe potuto fare nulla.

Che razza di capitano era? Non meritava quel titolo.

Tra un pensiero e l'altro si accorse che stava passando troppo tempo. Abbassò il braccio e aprí gli occhi. Il suo volto si spalancò in un espressione di stupore quando vide tre dei soldati-biscotto del fratello bloccare l'arto dell'imperatore.

In un attimo Candy si alzò e corse via dalla portata dell'enorme piede, ringraziando e santificando mentalmente il suo salvatore.

Nel frattempo, i tre sotto Kaido, ricevettero l'ordine da Cracker di alzare di scatto le braccia con gli scudi. Quando eseguirono l'azione, l'Imperatore venne spinto all'indietro e perse l'equilibrio, cadendo in acqua e sfondando parte della nave e del parapetto.
Un sonoro "splash" riempí l'aria e l'onda d'urto allontanò le due imbarcazioni.

Presto i sottoposti di Kaido l'avrebbero aiutato a tornare a galla e lui li avrebbe distrutti definitivamente. Candy doveva pensare in fretta.

All'improvviso la ragazza ebbe un'idea, volse la testa verso il fratello, abbastanza lontano da lei e preso a combattere Jack, e gridò -Cracker! Passo al piano F!

Il fratello distolse lo sguardo dal nemico e alzò un sopracciglio -Ho capito cosa intendi. Ma perchè proprio F?

Candy lo osservò confusa -Come?

-Sì, insomma... ci sono un po' di lettere prima di quella. Sarebbe meglio usare la B con la C...

La ragazza alzò leggermente le braccia e lo fissò con un'espressione sconcertata -Cracker, porca troia! Ti sembra questo il momento di pensare al nome del piano?

-Hai ragione- disse con nonchalance, evitando un fendente di Jack. Poi sorrise sadico. -Allora fai pure.

La sorella replicò con un sorriso -Jelly Giant.

Un ammasso di gelatina viola partì dai suoi palmi e prese le sue sembianze sottoforma di gigante. Aveva creato un essere della stessa altezza dell'Imperatore, che prese Jack con una mano e lo scaraventò con forza inaudita sulla nave nemica, distruggendone una parte. Dopodiché si avvicinò alla poppa della Jelly Bean e, con un salto, si buttò in acqua dando alla Jelly una spinta e la possibilità di scappare.

La gelatina si dissolse attorno all'altra nave, bloccandola definitivamente.

Cracker fece appena in tempo a prendere in braccio la sorella, che stava per cedere a causa dell'enorme sforzo.

-Prendi il comando della nave- gli disse con un sussurro.

- Non ti preoccupare, sorellina. Da adesso ci penso io.

Queste furono le ultime parole che Candy riuscí a percepire, prima di sprofondare nel buio totale.

***

Si risvegliò tempo dopo nella sua cabina con un forte mal di testa. Si sentiva come nei postumi della sbornia. Ci mancava solo che si mettesse a vomitare.
Quella tecnica era la più potente del suo repertorio; peccato che, a causa dell'enorme quantità di energia che consumava, finiva KO per qualche giorno.
La usava solo in caso di emergenze e Kaido lo era decisamente.

Si alzò lentamente e si appoggiò alla scrivania per non cadere. Il mondo attorno a lei girava vorticosamente e fu costretta a chiudere gli occhi.

Quanto tempo ho dormito?

One Piece // Intrusione a Impel DownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora