Il principe allora unì il suo medaglione con quello ricevuto e...un bagliore giallo oro, azzurro marea, verde sottobosco interruppe il blu oscuro della notte. Agli occhi di Thoms apparve qualcosa di meravigliso, ma allo stesso tempo magico e misterioso: i due ciondoli si unirono formando un pugnale di cristallo che emanava una forza sovrannaturale.
Un sacrificio era stato necessario. Un debito era sorto come lama di diamante. Il pugnale emanava quel potere chiamato dell'orizzonte, una forza descritta come infinita.
Grazie a quel potere dell'orizzonte Thoms riuscì a tornare nel mondo dei sogni. La Dea gli fece vedere come la lama appuntita potesse aprire una fessura elastica nella barriera dimensionale capace di restare aperta per qualche secondo. Soltanto un'altra persona in tutto l'universo conosceva questo dono. La Dea aveva, infatti, per amore lasciato una parte delle sue lacrime di ghiaccio in una bacchetta che aveva poi regalato tanti tanti anni fa all'unico uomo capace di sciogliere il suo cuore freddo. Quest'uomo la custodiva ancora come la prima rugiada del mattino. Ma di questa storia non si sa molto, la Dea ha, infatti, ordinato di cancellare ogni traccia. L'uomo non ricorda nulla, sa solo che quella bacchetta gli è stata donata per le sue abilità e la sua saggezza. Troppo dolore avrebbe provocato ad entrambi ripercorrere quei momenti felici nei racconti futuri. Che crudele il fato, a volte. Vivere è così arduo. A volte essere creature divine è triste, non ti permette di vivere una vita normale, ma ti costringe a rinunce imperdonabili.
Ma torniamo al nostro eroe, a Thoms. Dopo aver attraversato la barriera, era finalmente ritornato a casa. Malva aveva avvolto il regno con una nube opaca, oscura, tossica. Tutto era immobile, esattamente come lo aveva lasciato.
Il principe corse subito sulla montagna della vergogna sorprendendo Malva e Falloides alle spalle. Il mago provò a colpirlo con un duplice attacco magico. Niente poteva rompere la lama cristallina del pugnale. Neanche il potere della malvagità pura poteva competere con il potere dell' orizzonte.
Thoms si scagliò contro Malva e con un colpo deciso lo pugnalo, diritto al cuore. Fu poi il turno di Falloides che, viscido, stava scappando nell'oscurità della montagna. Il principe lo sorprese dietro una roccia e gli tagliò la testa con un colpo preciso.
Finalmente la porzione del sonno eterno era stata annullata e il paese del mondo dei sogni si poté svegliare. Thoms corse subito al castello per riabbracciare la sua famiglia.
Nella gioia del ritorno pensava con malinconia agli occhi di Samantha.
Chissà se il pugnale poteva aprire per un secondo un varco e fargliela rivedere. Scelte, scelte, sacrifici. La Dea lo osservava. Piangeva e ricordava il suo amore infranto. Così ordinò di iniettare un ricordo a quell'uomo, suo amore, sua rovina. Solo un ricordo capace di salvare il cuore di due giovani che dovevano essere. La Dea lo fece per loro, ma anche per se stessa. Si sentiva partecipe di quell'amore, e nel sacrificio di Thoms vedeva riflesso il suo.
Thoms guardò il pugnale, lo strinse a sé e chiuse gli occhi. Prima fu nero, tutto nero. Poi però come su un video proiettore intravide un'immagine. Capelli oro che diventavano sempre più nitidi. Un volto, due occhi che mai avrebbe dimenticato.
«Sam, sei tu? Riesci a sentirmi? Non so come ci sia riuscito, ma riesco a vederti»
«Thoms! Non solo ti sento, ma ti vedo anche io...Ci sei riuscito? Hai sconfitto Malva e Falloides?»
«Si, Sam, siamo salvi ora...ma sai sento la tua mancanza. Ogni mio respiro è vuoto senza il tuo vicino a me»
«Anche tu mi manchi. Quando sono arrivata a casa ho trovato mio padre sul divano. Era strano. Mi ha subito detto di aver ricordato qualcosa riguardo una certa bacchetta. All'inizio non capivo, ma lui ha continuato a parlare e mi ha spiegato che è possibile per un essere umano passare nella dimensione dei sogni, ma questo implica un non ritorno. Ha detto che se ti amavo dovevo provarci. Ha detto che con la sua bacchetta potevamo aprire un varco, potevo per una sola volta superare i limiti della realtà e diventare sogno. Farmi sogno per sognare con te, insieme. Non so come sia possibile tutto questo, ma ecco, se anche tu lo vuoi...possiamo provarci»
«Come? Certo, non desidero altro Sam! Dimmi come, cosa dobbiamo fare? Sono disposto a tutto, credevo di averti perso per sempre».
«Il pugnale, Thoms, la soluzione è nel pugnale! Devi consegnarlo alle nuvole quando sono rosa alba e, in quel momento devi pungerti con la sua lama e tingere le nuvole di rosso fuoco. Io farò la stessa cosa usando la bacchetta di ghiaccio di mio padre. Il nostro sangue aprirà un portale e la luce mi guiderà da te».
«Ho capito, siamo ormai alla fine della notte, corro subito alla ricerca delle nuvole, allora».Thoms corse veloce come un felino che insegue una mosca. Fece esattamente come gli aveva spiegato Samantha e tutto fu improvvisamente travolto dalla luce.
La giovane apparve, come un miraggio, e Thoms sorridendo la strinse a sè.
Il loro per sempre sarebbe durato in eterno.
Sogni e realtà, terra e cielo sempre saranno amanti, sempre saranno insieme.Il pugnale nato dalla fusione fra cielo e terra sparì subito dopo l'esplosione di luce.
Secondo molti l'orizzonte non è altro che la lama di quel pugnale che ci protegge dal male e che separa la realtà dai sogni.
Sempre dritto, quando il cielo si fonde con mare, allora guarda le nuvole sogna.
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Il potere dell'orizzonte
FantasyUna breve storia, una favola fra le nuvole e la terra alla ricerca del potere dell'orizzonte. "Sempre dritto, quando il cielo si fonde con il mare, guarda le nuvole"