Non me lo sarei mai aspettato

Capitolo 18

DAYANA'S POV
Ho saputo di Sheldon e della possibile soluzione. Così ho deciso di fare due chiacchiere con mio nonno. Oggi pomeriggio ho l'aero per tornare a Malibu.

LUCY'S POV
Sono confusa, sono arrabbiata, triste, piena di odio, preoccupa e molto altro. Quando ho visto Sheldon dopo tutto questo tempo mi è sembrato molto strano. Ora che gli altri mi hanno raccontato del coma mi sento una merda.  Ho chiesto a mio papà di portarmi all'ospedale e ha detto che tra poco sarà qua.
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Sono finalmente arrivata all'ospedale, mio papà ha detto che tornerà tra qualche minuto. Salgo fino al quinto piano, cammino lungo il corridoio fino alla camera 416. Entro e subito noto sua madre che parla con Andrew.
L= Buon giorno...
A= Ciao! Vi lasciamo un attimo da soli, io e mamma dobbiamo fare due chiacchiere.

Mi avvicino a Sheldon...
S= Cosa ci fai qui?
L= Sono venuta a vedere come stavi...so tutto, anche dell'altra volta.
S= Capisco...avvicinati che ti devo dire una cosa!

Mi avvicino così tanto che i nostri nasi si sfiorano. Lo fisso negli occhi e noto una strana sfumatura che non avevo mai notato prima. Più che una sfumatura è un puntino blu com delle venature azzurre stupende. Lui mi fissa e si avvicina alle mie labbra. Io faccio lo stesso e proprio quando stiamo per baciarci sento un rumore alle spalle. Mi alzo di scatto e vedo mio padre con una faccia simile a 😳.
LOKI= Si è fatto tardi, è ora di andare!
LUCY= Ma siamo appena arrivati!
LO= Non mi interessa da quanto tempo siamo qua! Ora dobbiamo andarcene...

Alzo gli occhi al cielo e sbuffo. Saluto Sheldon e in seguito lasciamo la struttura. Appena rimango sola con mio padre quest'ultimo comincia la ramanzina.
LO= Cosa stavi facendo Lucy? Sei troppo piccola per baciare un ragazzo!
LU= Primo: non ci stavamo baciando, ma lui mi doveva dire una cosa...secondo: non sono più una bambina papà! Devi capirlo e lasciarmi i miei spazi!!!
LO= Lucy Laugeyson datti una calmata! Anche io sono stato giovane e anche io mi sono innamorato! Non è bello essere delusi ed è per questo che non voglio che tu abbia rapporti con quel ragazzo!
LU= Ma papà!
LO= Niente ma...e ora torniamo a casa.
LU= Almeno ascoltami!
LO= No...argomento chiuso!

Mi arrendo e appena ritorniamo alla base mi dirigo in camera mia per terminare gli ultimi compiti. Non riesco a concentrarmi, così decido di fare una pausa e di guardare un po' il cellulare. Ho diverse notifiche di Instagram e di YouTube, ma non ci faccio molto caso. Apro WhatsApp e comincio a chattare con Andrew.
L<<Ehi, tutto bene?>>
A<<Ma si dai...tu invece?>>
L<<Ma si dai...no sto scherzando!😘 abbastanza bene>>
A<<Prima ho visto tuo padre molto turbato...cosa è successo?>>
L<<Niente di che, ha dato di matto!>>
A<<Va bene, ho capito. Ci sentiamo domani ok?>>
L<<Forse domani vengo con in ospedale da Sheldon>>
A<<Perfetto! Allora ci vediamo domani, forse>>

Mi ributto sul letto con il libro di fisica in mano. Guardo l'orologio e noto che sono già le 19:30. Mi dirigo in mensa e ceno tranquilla avvolta dai miei pensieri.
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Mi sveglio e mi accorgo di essere in ritardo per la lezione. Metto gli occhiali, mi faccio la solita coda e corro in classe, sperando che il professore non abbia ancora fatto l'appello. Mentre tento di capire la lezione mi ritorna in mente la scena del giorno prima. Quando mio padre si è arrabbiato e mi ha riaccompagnata subito a casa. Una cosa è certa, non mi accompagnerà di certo oggi! Sento in me un irrefrenabile voglia di rivedere Sheldon, così arrivo alla conclusione di chiedere a mia madre di darmi un passaggio. Esatto, ho una madre e la vedo solo alcuni weekend. Il suo nome è Summer e non è assolutamente una dea, è una comunissima persona che abita a New York ed è molto ricca...quando ha conosciuto Loki non era ancora famosa e forse è stata quella dolcezza di chi non ha niente a far innamorare mio padre! La loro storia non è durata molto ed ora sono separati da circa 13 anni. Prendo il cellulare e compongo il numero della donna.
S<<Ehi raggio di sole, perché mi stai chiamando?>>
L<<Ciao mami...vuoi che vado subito al dunque o devo girarci intorno?>>
S<<Sintetizza>>
L<<Ho bisogno di un passaggio...>>

Gli spiego la situazione e lei subito accetta. Perfetto, senza Loki tra i piedi dovrebbe andare meglio. Voglio un universo di bene a mio padre, ma a volte è davvero troppo severo. Mentre sto preparando la sacca qualcuno bussa alla porta della camera. Mi affretto ad aprirla, trovandomi davanti Summer (la madre).
Arriviamo all'ospedale e subito mi dirigo verso la camera di Sheldon. Incito mia madre ad aspettarmi fuori e lei dopo un po' acconsente. Respiro profondamente e in seguito entro nella stanza. Non c'è nessuno e il ragazzo sta dormento con un espressione felice in volto. Prendo una sedia e l'accosto al letto. Mi incanto alla vista dei suoi occhi, delle sue lentiggini, delle sue labbra, dei suoi capelli...in poche parole rimango incantata da lui. È bellissimo.
Non so cosa mi stia passando per la testa, ma decido di alzarmi ed avvicinarmi al suo viso. Mi avvicino alle sue labbra e rimango immobile per alcuni secondi, che a me sembrano ore. Gli metto una mano tra i capelli e appoggio le mie labbra sulle sue. È una sensazione magnifica. Mi spavento e comincio ad arrossire appena riapro gli occhi e vedo quelli del ragazzo sbarrati. Mi allontano dalle sue labbra, ma subito mi blocca e comincia a baciarmi con passione.
S= Tu mi piaci Lucy Laugeyson!
L= Anche tu Sheldon Burton!
S= Vorresti essere la mia...

Prima che lui riesca a finire la frase mi fiondo sulle sue labbra e gli sussurro un "si" tra un bacio e l'altro. Dopo qualche minuto decido di stendermi nel letto insieme al ragazzo, il MIO ragazzo! Prendo il cellulare e chiamo mia madre per avvisarla che ne avrò ancora per molto e lei mi risponde dicendomi di andare al centro commerciale sull'angolo quando sarò pronta per andare.
S= Sei così bella!
L= confermo...

Cominciamo a ridere e appoggio la testa sul petto di Sheldon, addormentandomi.
Mi risveglio e al mio fianco non sento più Sheldon. Mi giro di scatto confermando la sua assenza, poi mi metto in cerca dei miei occhiali. Li afferro e me li metto. Vado nel bagno della camera e mi guardo allo specchio. Noto subito qualcosa di strano...gli occhiali non sono i miei ma quelli di Sheldon. Ritorno a cercarli e finalmente li localizzo sotto al letto, li afferro e controllo l'ora. È tardissimo!! Chiamo subito Summer che non mi risponde. Comincio ad agitarmi fino a perdere la calma. Esco nel corridoio e vado a sbattere contro una persona, che mi afferra e cerca la mia attenzione.
L= Scusa mi dispiace tanto!

Alzo lo sguardo e noto che a trattenermi è Loki, mio padre.
LO= Cosa ci fai qui?!
L= Niente!
LO= E allora perché tua madre mia ha chiamato dicendomi di venirti a prendere più tardi perché lei doveva andare e tu avevi da fare?!
L= Mi sono addormentata...ok??!!
LO= Dove? Nella camera di Sheldon e nel letto con Sheldon!! E non provare a negarlo!
L= Come fai a dirlo?!
LO= Me lo ha detto sua madre!!

Abbasso lo sguardo e comincio a mangiarmi le unghie.  Passano alcuni minuti nel silenzio più totale, poi decido di fare la cosa che ritengo più giusta...
L= Scusa...
LO= Forse ho esagerato...scusa...
L= Ti voglio bene!
LO= Se tutto il mio mondo ed ho paura di perderti...

Mi avvicino a lui e lo abbraccio come non ho mai fatto.
L= Io non me ne andrò mai! Sarò sempre la tua bambina!!!
Mi giro e vedo Andrew appoggiato alla parete.
A= Salve...potrei rubarle Lucy per qualche minuto?
LO= Ehm...sì certo.

Seguo Andrew ed insieme entriamo nella camera 416 dove la loro madre (Gaia) sta preparando una valigia.
G= Ciao Lucy. Prima non ti ho voluta svegliare! Non so se te lo hanno già detto, ma Dayana è riuscita a recuperare la cura per Sheldy...

"Sheldy" non lo avevo mai sentito chiamare così, ma mi piace!
G= Di conseguenza ci hanno detto che possiamo tornare a casa e che ci richiameranno quando sarà possibile svolgere l'intervento. Non credi sia fantastico?!
L= No, è molto più che fantastico!
A= Mamma...dov'è adesso Sheldon?
G= Sta facendo dei controlli prima di poter tornare a casa.

Aiuto Gaia a fare le valigie e nello stesso tempo arriva anche Robin, il padre dei gemelli. C'è un'aria felice nella stanza, penso a come avrebbe potuto reagire mio padre se tutto questo fosse successo a me...non so come sarebbe finito, di sicuro non ho intenzione di farlo soffrire! Entra Sheldon e tutti cominciamo a ridacchiare per i suoi capelli che ormai non hanno più una forma.