Non me lo sarei mai aspettato

Capitolo 12

QUALCHE TEMPO DOPO
CLINT'S POV
Sto finalmente meglio e ora sono pronto ad abbracciare la mia adorata bambina. Mi avvio verso la sua stanza e entro senza bussare.
R=Peter non rompere...non vedi che siamo impegnati??!!

Avrei voluto vivamente bussare, perché adesso mi ritrovo mia figlia e quello strano ragazzino che si baciano in una posizione molto...beh...molto hot. Mi schiarisco la voce per farmi notare.
R= Peter, vattene...
C= Ragazzi, mi delude dirvi che non sono Peter!!

Gaia apre immediatamente gli occhi e spinge lontano dal suo corpo il ragazzo, si ricompone e mi saluta.
G= C-ciao papo...come ti senti??
C= beh è difficile da spiegare...sono stupito, sconcertato, schifato, arrabbiato, felice e confuso...
R= Capisco signor Burton, ma posso spiegarle!!
C= Tesoro ti prego fallo stare zitto! Vogli avere da te delle spiegazioni!
G= Primo, non voglio che tratti così Robin. Secondo, non si usa bussare??
C= Scusa...ora spiegami cosa ci facevi incollata a quel essere!!
G= Papà!!! Oggi avevo intenzione di dirtelo...io e Robin stiamo insieme da oramai tre...
C= ...Giorni spero!!
R= Anni...

Mi sento male...mia figlia è fidanzata da tre anni e non mi ha mai detto niente??
C= Sono contento che hai trovato l'amore...anche perché so che voi non fate niente di troppo hot!!!
R= Ed è qui che si sbaglia...io e sua figlia siamo molto attivi in questo campo.

Gaia lo fulmina con uno sguardo che ha terrorizzato anche me!! Ora che ci penso la mia bambina ha diciotto anni e non è strano quello che fa...direi quasi che è giusto!!
C= Va bene dai...me ne farò una ragione, l'importante è che non mi diate dei nipotini!! Però c'è una cosa che mi ha fatto veramente arrabbiare...il fatto che non me lo avete detto prima!!! Per punizione Gaia dovrai dormire nella mia camera per una settimana!!
G= Ma dai papi!!! Non puoi farci questo!!
C= Quel che è deciso è deciso!
R= Infondo ce lo meritiamo, non siamo stati onesti con lei...sopravviverò sei notti con Peter...
G= Sicuro??
R= Certo! Credo sia giusto che passi del tempo con tuo padre!!
C= Bravo ragazzo...Tesoro prendi pigiama, spazzolino, cuscino e vieni in camera mia.

PETER'S POV
Ho fatto subito amicizia con Marta, è una ragazza meravigliosa! Ora è venuta anche Pepper alla base, per passare più tempo con suo marito. Vado in camera dei miei genitori, ormai mi sono abituato a chiamarli così. Busso, ma nessuno risponde, la porta è aperta così decido di entrare. Vedo un enorme pacco in un angolo della stanza, mi avvicino e Pepper esce dal suo nascondiglio gridando...
PEP= AUGURI PETER!!!!

Me ne ero quasi scordato, oggi è il mio compleanno, il mio diciottesimo compleanno!! Arriva anche Tony con tanti piccoli regali accuratamente incartati. Vorrei aprire subito il pacco gigante, ma la donna me lo vieta. Comincio dal più piccolo, lo apro e ci trovò uno di quei polli che se li schiacci fanno rumore. Guardo Tony con gli occhi al cielo.
P= Questa è sicuramente una tua idea!!
T= Può darsi...

Vedo che mio padre si sta sforzando di non ridere. Quando ho finito di aprire i regali più piccoli mi ritrovo in possesso di un guinzaglio, di uno di quegli ossi con dentro i sacchetti per raccogliere la cacca, due ciotole e un porta croccantini. Ora devo aprire il pacco più grande, lo scarto con delicatezza e dentro vi trovo una cuccia per cani, non quelle per esterno ma quelle che assomigliano a dei cuscini giganti. A questo punto credo che mi abbiano comprato un cane. Tony va in bagno mentre Pepper mi abbraccia calorosamente.
PEP= Mi prometti che avrai cura del prossimo regalo?? Che lo proteggerai e lo nutrirai??
P= Certamente!!!
PEP= Perfetto! Tony vieni pure!!!!

L'uomo esce dal bagno con in braccio un cane grigio con gli occhi neri. Lo poggia a terra ed esso corre a leccarmi.
P= È un maschio o una femmina??
T= È una femminuccia...
PEP= Ha quattro mesi, ma non ha ancora un nome!
P= Ho sempre sognato di chiamare il mio cane Tessa...