Il Collegio 2

Cap.25

<Buongiorno signorina Abruzzese!>
Urla la sorvegliante facendomi svegliare di soprassalto.
Sento una figura sotto di me muoversi.
Mi giro un po' e vedo Giuseppe dormire.
<Vi aspettiamo a colazione>
Ci dice, anzi, mi dice la sorvegliante per poi uscire.
<Giuse>
Dico scuotendolo. Appena si sveglia.
<Che bel risveglio>
Dice guardandomi e stringendomi forte a lui.
<Si ma il mio non è stato uno dei migliori>
Gli dico ridendo.
Faccio per alzarmi, ma lui mi riprende dai fianchi e mi avvicina a lui.
<Voglio il buongiorno dato per bene>
<Mi dispiace ma no>
Dico alzandomi.
<Ci aspettano a colazione>
Gli dico andando verso la camerata femminile mentre lui mi segue.
Mi sistemo i capelli, mi lavo la faccia e poi usciamo e dopo aver preso l'olio entriamo in mensa.
<Buongiorno>
Salutiamo i nostri compagni ed io mi siedo al mio posto.
<Perché non ci avete svegliato?>
Chiedo a Noa e a Brunella.
<Eravate così carini!>
Dice Brunella.
<E vi abbiamo lasciato dormire>
Continua Noa.
<Adesso cosa siete?>
Mi chiede Brunella
<Ehm...Boh?>
Dico io mangiando un biscotto.
<Come bho?>
Mi chiede Noa curiosa.
<Non lo so!>
Dico io ridendo.

Lezione di Musica. Mi siedo accanto a Giuseppe come sempre e accanto a me si siede Michelle
Cominciamo a cantare una canzone strana.
<Son tre notti che non dormo
La la
Sempre penso al mio galletto
La la
L'ho perduto
La la
Poveretto
La la
Non lo posso più trovar
Non lo posso più trovar>
E poi continuamo a cantare così.Fino a fine lezione.
Mentre scendiamo giù per la merenda troviamo un tavolo al centro del cortile.
<No regà i cellulari vostri>
Dice Dimitri.
Scendiamo giù e andiamo di fronte al tavolo.
<Di chi è il telefono?>
Chiedo guardando tutti.
<Quello è il mio cellulare e quello è il caricatore, quello bianco>
Mi risponde Roberto.
<La piastra di chi è?>
Chiede Arianna a noi ragazze.
<Mia>
Dice Michelle guardandola.
<Non lo sanno di chi è>
Dice Ginevra pensandoci su.
<No perché sennò mi fa saltare la gita sicuro>
Dice Michelle.
<Appunto diciamo che è di tutte quante>
Propone Brunella.
<Raga stanno arrivando>
Dice Nagga e noi ci giriamo e vediamo i sorveglianti con due ceste, si mettono di fronte al tavolo e noi di fronte a loro
<Non è importante a chi appartengono ormai questo è già passato per noi, perché vi era stato dato l'idea della fiducia reciproca, trovando questo.
I responsabili, capoclasse un passo avanti>
Dice la sorvegliante. Io e Roberto facciamo un passo avanti
<Queste due ceste vi saranno date, tornerete in camerata e le riempirete di tutto quello che non  deve stare in questo luogo prenda>
Mi dice la sorvegliante passandomi la cesta.
<Se tutto quello che avete ancora nelle due camerate non verrà consegnato i vostri due compagni nonché responsabili e capoclasse pagheranno in maniera definitiva>
Dice il sorvegliante.
<Si si va bene>
Dice Roberto rispondendo per tutti.
<Avanti>
E insieme ci raggruppiamo.

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