Il Collegio 2

Cap.6

La campana suona. Di nuovo.
Dopo i 10 minuti andiamo a fare colazione, ma prima beviamo quell'olio
<Ma quant'è schifoso madó>
Dico entrando in mensa.
<Lo odio>
Dice Michelle sedendosi al mio fianco.
Appena arrivano tutti cominciamo a fare colazione e poi andiamo in aula.
<Buongiorno signor professore>
Dice Roberto al prof che è appena entrato.
<La giacca?>
Chiede a noi senza giacca, cioè me, Maddalena, Michelle, Arianna, Elisabetta, Federico, Dimitri, Davide e Gabrielle.
Cominciamo a parlare tutti insieme.
<Uno alla volta perfavore>
Dice il prof.
<C'è l'hanno sequestrata>
Dice Federico.
<C'è l'hanno sequestrata ieri pomeriggio>
Dice Dimitri.
<Se ve l'hanno sequestrata ci sarà un motivo>
Dice il prof.
<Erano invidiosi del nostro abbigliamento>
Dice Roberto facendo scoppiare a ridere me e Michelle.
Poi inizia il test d'ingresso di Storia.
<Questi due so due ricconi. So due che regnano>
Dice Gabrielle indicando con la specie di bacchetta una foto con due signori.
<Sono due>
Lo corregge il prof.
<Sono due che regnano>
Si corregge Gabrielle.
<Perché questa capigliatura non se la mettevano tutti. Poi questo cià l'armatura>
Continua Gabrielle.
<Sono due regnanti>
Dice il prof.
<Di Francia>
Dice Gabrielle. Alzo quindi la mano
<Signorina Abruzzese>
<Credo che siano Maria Antonietta e suo marito>
Azzardo io.
<Benissimo, lei è molto brava>
Mi dice il prof.
<Tra l'altro gli attribuirono una frase falsa quando il popolo di Parigi era la fame perché c'era la rivoluzione>
Alzai di nuovo la mano.
<Signorina Abruzzese>
<Disse se non hanno il pane date loro le brioche>
Dissi io. Poi chiamò Dimitri.
<Lei conosce quando è morto Napoleone Bonaparte, perché ha studiato probabilmente una poesia famosa>
Dice il prof a Dimitri
<Ma non è morto tutto, solamente Bonaparte>
Dice Giuseppe facendoci scoppiare a ridere.
<Lei ha studiato una poesia di Manzoni dedicata alla morte>
Dice il prof per poi indicare Brunella.
<Cinque maggio>
Dice Brunella.
<Dove muore?>
Chiede il prof a tutta la classe.
<All'isola D'Elba>
Dice Nagga.
<È un'isola,ma non è quella>
Dice il prof.
<Me la ricordo>
Dice Dimitri guardando il professore.
<Uno alla volta>
<So interrogato>
Mormora il ragazzo facendoci scoppiare a ridere.
<L'isola di Sant'Elena>
Dico io guardandolo.
<Bravissima signorina>
Mi disse il prof.
<Signor Spitaleri. Venga>
<Ma io non so niente>
Mette le mani avanti subito Giuseppe.
<Questo personaggio trova moglie a Napoleone, perché?>
Chiede il prof.
<Era stupido?>
Chiede Giuseppe ironico.
<Era stupido Napoleone?>
Chiede il prof.
<E che ne so se gli trova la moglie>
Dice Giuseppe ridacchiando.
<E questo signore trova moglie per Napoleone. A posto>
Dice poi il prof. Finisce l'ora e il prof va via e viene il sorvegliante.
<Le cinque ragazze e i quattro ragazzi che non hanno la giacca con me>
Disse per poi uscire.
<È stato bello conoscervi>
Dico alzandomi dalla sedia.
<Salutatemi i miei genitori se li vedete, vi amo>
Dissi facendo l'ironica per poi uscire.
<Em>
Mi chiama Federico e mi misi al suo fianco.
<Scusami se ieri non ho salutato, ma ero in preda all'ansia>
Mi scusai subito con lui.
<La colpa è stata anche mia, non dovevo dirti in quel modo>
<Vabbè dai, capita.>
Arrivammo in una specie di terrazza. C'era un tavolo con alcuni telefoni.
<A tutti chiedo di chi è questo.>
Dice indicando il primo telefono. Federico alza la mano.
Poi indica quello accanto e Dimitri alza la mano.
Poi indica l'altro e nessuno alza la mano.
<Non è di nessuno di voi sette?>
Chiede il sorvegliante. Poi indica il telefono di Arianna
Poi indica quello accanto e Michelle alza la mano.
E poi indica l'ultimo e Elisabetta alza la mano.
<Allora i cinque proprietari di questi cellulari rimangono qua, gli altri prendono la propria giacca e scendono giù>
Insieme a Gabrielle, Davide e Maddalena prendiamo la giacca e scendiamo giù.
<Lei pensa di avere qualcosa di suo lassù?>
Sentiamo dire dalla sorvegliante a Nagga e quindi ci avviciniamo a loro.
<Si>
Dice Nagga. Appena vede il sorvegliante con i ragazzi
<Il telefono è il mio! Signor sorvegliante>
Dice chiamando il sorvegliante.
<Ci dica>
Chiede il sorvegliante.
<Il telefono che ha trovato potrebbe essere il mio>
<Me lo descrive?>
<Cellulare nero, retro opaco, con un display>
<Con un display>
Ripete Brunella ridendo mentre noi tutti ridiamo e Nagga si gira verso di noi ridendo.
<Venga su>
Quindi Nagga sale su mentre noi invece rimaniamo giù.