Cap.26

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<Davide devi dare il cellulare.
Lo sai vero?>
Dice Giuseppe a Davide mentre ci allontaniamo.
<Oh Davide, tu qua dentro metti il cellulare>
Gli dice Roberto.
<Però almeno fammelo accendere e saluto mio padre>
Gli dice Davide. Arriviamo nella camerata.
<Ragazze, venite un'attimo qua per piacere?>
Ci richiama tutte Arianna.
<Mettiamo in testa qualcosa, come ci dobbiamo organizzare?>
Ci chiede appena siamo tutte riunite.
<Diamo profumi e cose che non ci servono utili, cose che abbiamo in più>
Propongo guardandole.
<Chi ha cose in più le metta>
Continua Arianna.
Abbiamo messo di tutto, profumi, specchietti ecc...
<Questo lo do io>
Dice Michelle con il telefono in mano.
<Daglielo>
Dice Ginevra.
<Va beh raga>
Dice Michelle e va e mette il telefono dentro la cesta.
<Fammi vedere se ciò il telefono approposito>
Dice Noa andando in bagno.
<No Noa si>
Dice Maddalena.
<Sto scrivendo un'attimo a mia mamma, sono arrivati anche tutti i messaggi. Ora te lo do>
<Si, veloce perché se mi finisce internet non posso più scrivere io a mia mamma>
Dice Noa andandosene.
<Maddi scrivi anche alla mia?>
Le chiedo raggiungendola.
<Già fatto, non ti preoccupare>
Mi dice lei. Le sorrido
E poi io, Maddalena, Noa, Ginevra, Brunella e Gaia ci ritroviamo in bagno.
<Abbiamo il tuo telefono? Solo uno ne abbiamo?>
Chiede Ginevra guardandoci.
<Il tuo lo hai dato?>
Chiede Brunella a Gaia.
<No,io ce l'ho ancora>
<E allora due telefoni vanno bene>
Dice Ginevra e Noa e Ginevra nascondono i telefoni in bagno.
<È impossibile che lo trovano li sopra>
Sento dire da Ginevra alle ragazze.
<Vado a restituire tutto>
Dico prendendo la cesta. Esco dalla camerata e incontro mi viene Roberto.
<Andiamo>
Mi dice e usciamo fuori in cortile dove ci aspettano i sorveglianti. Poggiamo le ceste nel tavolo
<Ci sta tutto>
Dice Roberto indicando la cesta.
<Stia in silenzio>
Gli dice il sorvegliante uscendo fili, giochi e anche ben quattro telefoni.
<Signor Magro, una sola domanda.>
Gli chiede poi appena finisce di rimettere dentro tutte le cose.
<Mi dica tutto>
<È tutto qui?>
<Tutto qui>
Ripete Roberto
<Va bene>
<Continuiamo noi>
Dice la sorvegliante inziando a guardare la mia cesta.
<Presumo che non ci sia nient'altro>
Dice appena finisce di controllarla.
<I telefoni sono tutti dentro>
Dice guardando la cesta.
<Li avete presi tutti>
Le dico io.
<Quindi non ci sono più cellulari nella vostra camerata>
Dice il sorvegliante.
<No>
Rispondo io guardandolo.
<Ci sta pensando?>
Mi chiede la sorvegliante
<Mi hanno detto di no>
Continuo a dire io.
<Eh ma lei è la responsabile>
Mi dice la sorvegliante.
<Che ragionamenti che fa, mamma mia...>
Dice Roberto coprendosi il viso con le mani.
<Signor Magro...>
<No è che a me sale il nervoso proprio, perché ste cose proprio non le posso accettà. Io non so bravo in classe, non so responsabile voi venite a scegliere me che non sono responsabile. Torna qualcosa, torna qualcosa ha capito?>
Gli dice Roberto.
<Quindi?>
Gli chiede il sorvegliante.
<Quindi e tutto qua, per la nona volta>
Gli dice Roberto gesticolando.
<Tornate nelle camerate>
<Arrivederci>
Li salutiamo noi andandocene.
<Che nervoso che sto avendo!>
Mi dice mentre ci avviciniamo alle scale.
<Boh calmati>
Gli dico mettendogli una mano sulla spalla.

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