Il Collegio 2

Cap.38

Lezione di storia...
È stata bella dai, anche se dopo c'è stato un dibattito.
Parlavamo dell'immigrazione e tutte quelle cose.
Appena finisce la lezione usciamo fuori.
<Amoruccio bello>
Dice Giuseppe venendoni incontro e poggiando le sue mani nei miei fianchi.
<Che vuoi>
Dico io seria guardandolo.
<Sempre molto gentile. Me ne vado>
Dice andandosene. Lo prendo dal braccio.
<Scherzavo dai>
Gli dico dandogli un bacio sulle labbra.
<Adesso va bene>
Dice lui guardandomi e sorridendo.
Poi andiamo a lezione di economia domestica e i ragazzi con il prof Cacioppoli.
Abbiamo iniziato a fare di tutto

Appena finiamo, ci sediamo tutte nella panchina.
Si avvicina a noi Giuseppe che dice "No" a tutte e poi...
<A te>
Dice venendomi incontro.
<C'è un regalo>
Mi dice uscendo un braccialetto, mi alzo e dopo che mi mette il braccialetto lo abbraccio e poi gli lascio un bacio sulle labbra.
<Il signor Spitaleri ha già fatto colpo>
Sentiamo dire dal prof Cacioppoli appena Giuseppe torna da loro.
Scoppiamo a ridere e poi si avvicina correndo Federico che da il suo a Noa.
<Ellaa!>
Dice Arianna. Poi arriva Dimitri che lo da a Michelle. Dopo di lui arriva Davide.
<Aspetta peró Davidino è preoccupante però>
Dice Arianna e appena Davide arriva di fronte a lei.
<Ahhh!>
Applaudiamo tutte.
<Ma che teneroo piccino!>
Dice urlando Arianna abbracciandolo.
<Te lo voglio dare a te perché comunque c'è, perché prima di tutto sei napoletana, quindi apposto, poi perché sei stata una di quelle che ho voluto più bene sin dall'inizio>
Gli spiega Davide. E sentiamo da dietro degli schiamazzi tipo pianto.
Ci giriamo e vediamo Dimitri, Giuseppe e Federico; Quest'ultimo emette schiamazzi e scoppiamo a ridere.
Poi arriva Gabrielle che lo da a Brunella.
Poi Marco a Elisabetta.
Edoardo a Ginevra.
E Nagga a Gaia.
<E Maddi?>
Chiedo io guardandoli.
<Ne abbiamo fatto uno in più>
Dice Federico uscendone uno dalla tasca.
<Da parte di tutti>
<Ma amori!>
Dice Maddalena.
<Ma che carinii>
Dico sorridendo.
<Ha gli occhi a cuoricino>
Dice Brunella a me ed io scoppio a ridere