Cap.3

4.1K 95 0
                                    


<Ma non mi interessa, deve tagliarseli perché non è giusto>
Dico alzandomi dal letto, a noi ragazze ci avevano riportato in camerata.
<Ha ragione, non è giusto>
Dice Brunella dandomi ragione.
<Noi li abbiamo tagliati e lei no, non è giusta questa cosa>
Dico io mentre in camerata si apre la porta.
<Si giusto, avete ragione, ma->
Dice Noa
<Niente ma, pure noi non volevamo tagliarli, ma abbiamo affrontato questa paura. Perché lei non deve affrontarla? Solo perché ha dei capelli ricci difficili da tagliare?>
Continuo a dire bloccando Noa.
<Ehi!>
Dice una voce. Mi giro verso la voce e noto che è Roberto con i ragazzi.
<Ciao>
Li saluto leggermente incazzata.
<Di che parlavate?>
Chiede Federico.
<Di Arianna>
Dice Michelle.
<E del fatto che non è giusto che lei i capelli non li ha tagliati>
Continuo io raccontadogli quello che penso.
<Beh ha ragione>
Dice Dimitri.
<Ci mancava solo che avevo torto guarda>
Dico con un sorriso sfottente.
Poi arriva la sorvegliante che ci chiama per fare la foto.
Noto che Arianna alla fine i capelli li ha tagliati, se non li tagliava io facevo il casino.
Facciamo la foto e poi andiamo in classe.
Prima entriamo noi ragazze.
<Io l'ultimo posto!>
Urlo per poi sedermi in uno degli ultimi banchi. Accanto a me si siede Michelle.
Davanti abbiamo Gaia e Elisabetta.
Davanti a loro ci sono Edoardo e Marco.
Invece in prima fila ci sono Arianna e Davide.
Accanto al nostro banco ci sono Giuseppe e Roberto.
Davanti a loro ci sono Gabrielle e Noa.
Davanti a loro due ci sono Nagga e Ginevra.
Davanti a loro ci sono Brunella e Maddalena
E in prima fila ci sono Federico e Dimitri.
<Sempre insieme noi eh>
Disse Michelle riferendosi a me e a lei e scoppiammo a ridere. Entra il prof e ci alziamo.
Ci fa risedere.
<Signorine e signori buongiorno, io sono il professor Maggi, professore di italiano e di latino>
Ci dice il prof sedendosi.
<Cominciamo con le prove di ingresso>
Ci dice subito dopo. Benissimo. Iniziamo bene.
<Ma come si usa?>
Chiede Roberto prendendo la penna in mano.
<La penna stilografica si usa impugnandola e scrivendo>
Gli risponde il prof e soffoco una risata.
<Per il dettato ho scelto un celebre brano, di un opera letteraia che è il proemio dell'Orlando Furioso>
Dice alzandosi.
<Signor Tincano. Saprebbe dirmi chi è l'autore dell'Orlando Furioso?>
Gli chiede avvicinandosi al primo banco.
<Manzoni>
Dice lui, sbagliato.
<Signor Baldina, lei sa dirmi chi è l'autore dell'Orlando Furioso?>
Chiede poi a Nagga.
<Ehm...Leopardi...?>
Sussurra lui.
<Leopardi?>
Chiede il prof.
<No>
Dice Nagga. Roberto alza la mano
<Signor Magro>
<Ungaretti>
Dice Roberto facendoci ridere
<Ungaretti, interessante>
Dice il prof.
Poi anche Giuseppe alza la mano.
<Signor Spitaleri>
<Primo Levi>
Dice Giuseppe.
<Mi sembra che mi stiate prendendo in giro,voglio sperare per lo meno. Avete mai sentito parlare di Ludovico Ariosto? Bene procediamo>
Poi inizia a dettare ed io scrivo, è un po' difficile, ma si può fare.
<Signor Tincano>
Dice dopo un po' chiamando Dimitri.
<Lei è stravaccato, si alzi in piedi e legga quello che ho dettato>
Dimitri si alza e inizia a leggere.
<Le donne, il cavaliere, l'arme, gli amori
Accapo le cortesie>
<Accapo non serve che lo dica>
Scoppiamo a ridere tutti quanti.
<Signori forse non sono stato chiaro. Qui stiamo facendo lezione. Una regola vi deve essere chiara, con me non si scherza>
Ci dice il prof dopo quello che è successo.
<Procediamo con la seconda parte della prova d'ingresso. Che consta in un'elaborazione scritta, in altre parole in un tema.
Se la fortuna mi arridesse>
<Sorride>
Dice Nagga per tutti.
<Mi sorride, certo. Quali bei sogni potrei realizzare>
Disse poi e iniziammo a scrivere e ognuno a lavorare al proprio tema.
<Cosa c'è Signor Tincano>
Gli chiede il prof.
<Niente stavo pensando a cosa scrivere nel tema>
<Ha una crisi creativa?>
<Si>

Il Collegio 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora