Capitolo 6

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La mattina seguente non avevo proprio voglia di andare a scuola cosi rimasi a casa, dicendo ai miei genitori di essere malata. I due giorni successivi feci la medesima cosa.
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È la mattina del terzo giorno e sono seduta sul divano a guardare la Tv quando un servizio attrae la mia attenzione " Siamo di nuovo qui in pista oggi insieme a Matteo Santini della scuderia Sixtone! Matteo non vediamo Cristina ai box e ad allenarsi da qualche giorno è successo qualcosa di grave?", "Ciao a tutti! No, niente di grave, ci sono solo state delle divergenze e per questo Cristina purtroppo non correrà più per la nostra scuderia..." spengo immediatamente il televisore e lancio il telecomando, si vedeva lontano un miglio che a lui non dispiaceva per niente, chissà da quanto aspettava che io me ne andassi, altro che migliore amico, solo uno sporco bugiardo!
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La sveglia delle 5.50 di mattina mi ricorda che oggi sono costretta a tornare a scuola e dopo essermi lavata, vestita e truccata sono pronta.
Ovviamente non deve mancare una litigata con il prof di prima mattina perché non ho portato la giustificazione delle assenze di questi giorni, cosi mi ritrovo sul balconcino della scuola per una boccata d'aria.
Poco dopo sento aprirsi la porta alle mie spalle e vedo Alex sedersi vicino a me.
Mi passa un pacchetto di sigarette "Vuoi?" mi chiede "ehm... no grazie, non posso, e mi faresti un favore se non fumassi nemmeno tu!" Gli risposi rigirandomi a guardare il 'paesaggio' davanti a me " Ah ora sei una brava ragazza?", lo guardo con aria di sfida "No, non lo sono e non lo sarò mai... ma se lo vuoi proprio sapere... sono allergica alla nicotina!" una risata da parte sua squarcia il silenzio che si è appena creato "Smettila non è divertente!" dico seria ma finendo per mettermi a ridere pure io.
Dopo pochi secondi torna il silenzio che però lui spezza subito iniziando a parlare "Ho saputo che ti hanno sbattuto fuori dalla scuderia!", "evidentemente..." rispondo con tono ovvio seguito da un sospiro, "per questo io ti voglio fare una proposta!" lo invito a continuare con un cenno della testa "Venendo qui abbiamo perso un compagno di squadra e quindi ci serve qualcuno per sostituirlo... tu hai bisogno di una squadra e direi che questa occasione calza a pennello... tu stai nella nostra scuderia a patto che i soldi delle vincite vengono a noi!"
"Non saprei.... fammici pensare....direi..."
CONTINUA...

"Se solo tu potessi innamorarti di me..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora