Ti scatterò una foto | Paulo Dybala

Capitolo 11

Mi rivoltai nelle coperte alla ricerca di quella figura maschile che tanto mi stava mancando negli ultimi giorni, per poi risvegliarmi dal sonno e ridere come una stupida di come lui  ormai era diventato qualcosa che apparteneva alla mia vita sin dal momento del mio risveglio, di come lui con poco mi aveva fatto innamorare, ripensai a quanto avevo sofferto e al fatto che se fosse successo nuovamente adesso non mi sarebbe mancato Paulo ma una parte di me, quella che ora era la parte più bella di me, la parte più bella di una persona che  ha paura di perdere ciò che ha.

Scesi giù per fare colazione e dalla finestra si vedeva la pioggia scendere a dirotto, ero indecisa se passare l'intera mattinata tra le coperte o trovare la voglia e la vitalità per affrontarla, ma optai per la seconda dato che il tempo libero non capita sempre e in meno di un'ora, dopo aver scritto il buon giorno a Paulo che per il fuso orario non avrebbe risposto uscii diretta verso il centro sportivo di Vinovo dove avrei fatto un po' di Palestra.

Natalia_7 ha pubblicato una nuova foto:

                                               📍Vinovo, Torino

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Go to the Gym💪🏼🏃🏻‍♀️ #giornataalternativa #sfidiamoiltempo

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Terminai il mio allenamento vero le 12:30, il tempo era passato in fretta in compagnia di Ivana la figlia di Pavel che oggi aveva avuta la mia stessa idea, era una ragazza dolcissima e simpatica, gli si leggeva dal sorriso, quella mattina c'eravamo fatte compagnia a vicenda e per pranzo essendo entrambe sole andammo in una trattoria vicino la struttura.

"Sai Paulo è davvero fortunato adesso ho capito perché ha perso la testa" disse la ragazza seduta davanti a me

"Lo credi davvero grazie ed io penso che i ragazzi siano fortunati ad avere in società una futura amministratrice delegata come te" lei sorrise alle mie parole

"Magari Natalia ci riuscissi" sospirò la ragazza speranzosa

"Fidati che sarà così guarda me, non ho mai smesso di sognare in grande e ci sono riuscita" dissi per poi iniziare a mangiare il pranzo che era appena stato servito, erano ormai quasi le due e tra un po' penso che Paulo si sarebbe svegliato per gli allenamenti, mi mancava così tanto che non riuscivo a non pensarci.

Dybala
la sveglia stava suonando e me ne ero accorto solo 5 minuti dopo, mi voltai al mio fianco non c'era neanche oggi e mi mancava tremendamente abbracciarla e darle un buongiorno a fior di Labbra, l'unica cosa che vedevo a poca distanza da me era Gonzalo dormire come un ghiro, tanto assonnato da non sentire niente...

"Alzati Gonza" lo strattonai così forte che salto in aria e mi guardo con aria minacciosa

"Non ti uccido perché a quella povera ragazza mancheresti troppo" mi disse con sguardo minaccioso e gli sorrisi

"Mancherei anche a te Frate" gli diedi una pacca sulla spalla e gli spuntò mezzo sorriso sul volto

Dopo essermi sciacquato e vestito presi il cellulare e chiamai direttamente Nat avevo voglia di sentirla...

" Buongiorno mi amor" gli dissi quasi urlando

"Amore miooo" rispose entusiasta lei

"Come stai mi vida spero che vado tutto bene lì" dissi volevo accettarmi che stesse bene

"Tuto bene mi vida,eccetto la tua mancanza tutto bene" la senti ridere e giuro che fosse stata qui l'avrei baciata all'istante

"Ho voglia di te Amor" dissi senza pensare

" tra qualche giorno saremo io e te" disse con un filo di voce facendomi rabbrividire

"Amor che fai di bello?" Gli chiesi per attutire il desiderio che pervase il mio corpo

"Sono andata a fare un po' di palestra a Vinovo ed ho incontrato Ivana, adesso stiamo a pranzo" mi rispose

"Tu in palestra ma cosa è successo?" Dissi sarcastico

"La tua mancanza fa certi effetti" rispose e credetemi che mi faceva star male sentirla così

"Amore ricorda che sono sempre con te, adesso però vado che Gonzalo mi sta aspettando, ci sentiamo dopo mi amor" la salutai e dopo aver ricambiato staccò la chiamata.

Gonza uscì dal bagno e dopo essermi sistemato anche io scendemmo giù raggiungendo la squadra.

"Ragazzi ho una notizia spiacevole da darvi, la partita che si svolgerà in Brasile è stata rinviata a data da stabilire per condizioni meteo instabili quindi, potete ritornare nelle vostre rispettive squadre in attesa di notizie sulla data.
Nonostante la notizia, il mio viso si illuminò all'idea che sarei ritornato prima dalla mia Nat, dalla mia unica felicità e dato che non se lo sarebbe mai aspettata volevo farle una sorpresa, proposi a Gonza di prendere il primo volo della giornata diretto e accettò senza esitare, così prenotai un volo per le 21:00 così sarei arrivato in tempo per la mattina successiva.

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Tutto di cosa 😅 vamos...

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Io e il Pipa stavamo già seduti sull'aereo pronti a partire, non facevo altro che pensare a lei che in questo momento sicuramente dormirà dolcemente aggrovigliata alle coperte, con quel suo sguardo confuso e ingenuo che tanto amo.

Il viaggio stava quasi per finire e 10 ore in aereo non sono certo passate così in fretta, ma avere accanto Gonzalo ha reso tutto più leggero. Scendiamo e subito prendiamo i bagagli e un taxi che lascó prima il mio amico a casa e poi me davanti casa di lei, si volevo farla svegliare con il sorriso nonostante fossi stanco morto, mi aveva dato una copia delle chiavi e delicatamente aprí la porta erano le 7:30 del mattino decisi di raggiungerla nella sua stanza, quando aprii la porta la vidi proprio come me la immaginavo, mi accovacciai al suo fianco e iniziai a scrutare ogni suo particolare che mi faceva impazzire, quel viso roseo e quelle labbra così grandi e morbide mi provocavano un emozione assurda, preso a dai mille pensieri l'abbracciai e pian piano mi addormentai al suo fianco.

Buongiorno Tesori, mi auguro che il capitolo vi sia piaciuto, spero di pubblicare il prossimo al più presto... vi amo e grazie per i piccoli risultati che sta raggiungendo la storia ❤️