Capitolo 14

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Tornammo a casa, avevo la testa a quel maledetto incontro avvenuto poche ore prima con quella, le sue parole la sua sicurezza, Paulo se ne accorse e quando torno dal bagno in pantaloncini mi si posizionò vicino nel largo divano...
"Amore non dirmi che stai così per ciò che è successo prima" mi susurró accarezzandomi la coscia
"Eh che era troppo sicura eh..." misi il mio volto tra le mani
"Non devi avere paura amore mio, tu sei mia, qui adesso e voglio ricordarti di un certo bacio che dovevi darmi prima di andare a cena" non ci credo non scorda nulla e non pensa minimamente a ciò che ha detto Antonella, ma a ciò che io posso dargli, a noi...non termina le sue parole che prendo i suo volto e faccio incrociare le nostre labbra, lui era una sicurezza, una di quelle grandi certezze che ti aiutano a vivere, il nostro bacio si fece sempre più intenso Paulo mi iniziò a mordicchiare il collo e pian piano la sua attenzione si spostò sul resto del mio corpo, mi prese in braccio e ci spostammo in camera sua, in maniera vogliosa e appassionata ci lasciammo andare al piacere per poi finire sfiniti l'uno accanto all'altro, mi voltai era lì che mi osservava e giocherellava con le mie ciocche di capelli e gli sorrisi...
"Fidati di me, ti amo più di ogni altra cosa" mi accarezzo il volto e ci addormentammo

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@Natalia7 ha pubblicato una foto

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Ultimo giorno di relax @paulodybala ☀💕

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Dopo aver scattato e posta la foto di Paulo che dormiva beatamente, decisi di preparare la colazione e mentre cercavo del latte mi sento due braccia avvolgermi da dietro e stringermi

"Una pequeña ai fornelli sta mattina" mi baciò il collo

"Volevo portarti la colazione, ma puntualmente ti sei svegliato eh" gli dico voltandomi verso di lui che mi sorride vedendo i miei capelli non ancora in ordine

"Che sorriso, così vuoi uccidermi anche" gli disegno con le dita il contorno del sorriso, quanta bellezza

"Forse uccidi tu me con quella maglietta che ti copre a malapena" si avvicinò nuovamente e mi accarezzo il didietro, ma mi allontanai per fare colazione lasciandolo voglioso di qualcosa in più e facendomi seguire a mia volta

"Sei una chica caliente" mi disse seguendomi nel divano prendendo anche lui una tazza con del latte e io gli sorrisi.

Non successe niente di eclatante eravamo tranquilli insieme ogni pensiero era svanito e anche ogni preoccupazione che mi tormentava, lui mi amava è volevo crederci.
Stetti al telefono con Ele per quasi tutto il pomeriggio, mi diede una delle notizie più belle che mi resero spendente ancora di più, lei e Fede si erano messi assieme proprio la sera scorsa e voleva annunciarmelo per prima , eravamo così felici anche in questo sempre insieme ed era una cosa meravigliosa.

"Chi era?" Mi domando Paulo
"Ele, non può immaginare" dissi felice
" Non dirmi che Fede si è sistemato" capì la situazione
"Sii stanno insieme" saltellavo felice lo ero davvero per lei
"Bene così non ti sta più vicino sai com'è" lo guardai
"Ancora geloso..." mi avvicinai guardandolo intensamente
"Tu sei mia, mi appartieni e ti voglio solo per me" mi parlo sfiorando le labbra.
"Sono tua ricordalo" guardai quei suoi occhi profondi e mi baciò.




Ciao a tutti Questo è un capitolo di transizione, non molto articolato, spero che comunque vi piaccia lo stesso e scusate per eventuali errori...vi amo

Ti scatterò una foto | Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora