Era arrivato il momento in cui forse la mia vita si sarebbe completamente stravolta feci il test e la mia amica continuava a fremere da dietro la porta del bagno, in realtà quella ad essere impaziente avrei dovuto essere io, ma decisi di mantenere la calma per non peggiorare le cose...
"vorrei che lo guardassi tu" dissi senza esitare e con gli occhi attenti della mia amica che scrutavano la mia mano la vidi annuire senza proferire parola.
"Na..." su bloccò per poi continuare "sei incinta" e inizio a piangere di gioia abbracciando i fortissimo ed io ero lì come bloccata tra un sogno e la pura realtà, immersa nel pensiero più bello e assurdo allo stesso tempo
"come lo dirò a Paulo? " riuscì a dire solo questo era di lui che mi importava e di come avrebbe preso la cosa, così giovani e così innamorati
"sarà la cosa più spontanea e bella del mondo" rispose Ele e le sorrisi perché riusciva a trovare una soluzione e a darmi la forza che mi serviva
"adesso ritorna a casa e goditi questo momento e stasera dille tutto che prima lo fai meglio ti senti" continuò rincuorandomi e dopo poco mi riaccompagno a casaLa mia storia
Era lì dolce come un bambino non pensavo fosse arrivato così presto dagli allenamenti eppure ci stava sempre un po' a tornare, forse era destino dirgli tutto così per come doveva dirsi senza troppi giri di parole e senza troppe preoccupazioni, infondo sarà quel che sarà ripetevo e continuavo a ripetermi camminando per la cucina aspettando che magari si svegliasse
"ohi piccola dove sei stata?" ed eccolo lì certo che aveva un tempismo surreale quasi mi leggesse il pensiero
"ehy sono stata con Ele te ne avevo parlato... E tu come mai già qui?" mi avvicinai al divano mettendomi vicino a lui
"il mister ci ha dato un po' di tregua" sorrise spensierato di fronte al mio viso teso per le parole che stavo per dirgli
"Paulo devo farti vedere una cosa importante..." esclamai velocemente
"si che succede? " si radrizzó e divento subito rosso in viso
"non voglio girarci intorno e preoccupati, tieni questo... Qualsiasi cosa tu pensi ti prego di dirla" gli diedi il cofanetto con dentro il test e quando lo aprì restai ad osservarlo per circa un minuto in silenzio come fece lui con la scatola, quando alzo il volto era rigato da lacrimoni gigantesci e un sorriso che non avevo mai visto sul suo volto, non ci pensò due volte e si catapultó su di me e mi baciò così volutamente che non servono parole per descriverlo, strinse a se il mio volto "oggi mi hai reso l'uomo più felice del mondo, siete tutto ciò che desidero da sempre" e con le sue mai delicate sfioro il mio ventre.
Da lì sarebbe iniziata la nostra vita e la nostra felicità.
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Ti scatterò una foto | Paulo Dybala
FanficNatalia è una fotografa affermata di Torino, nonostante i suoi 23 anni è riuscita a realizzarsi in maniera stupefacente, ma a tutto questo un giorno si aggiunge la convocazione da parte della società "Juventus" che la ritiene idonea per ricoprire il...