Paulo
Erano passate 2 settimane da quel fottuto incidente e ancora Natalia stava sul letto inerme, in questi giorni avevo avuto modo di conoscere i suoi genitori e anche loro avevano capito quanto ci tenessi, solo dopo una settimana fui costretto a ritornare agli allenamenti, ma cercavo di finirli il prima possibile per starle vicino e pregavo il buon Dio per il suo risveglio...
Adesso la guardo e sono qui per l'ennesima volta, i suoi quando arrivai mi dissero che potevo vederla e non me lo faci ripetere, mi sedetti come sempre e presi il cellulare tra le mani avvicinandomi feci partire dalla playlist
Besándote_Piso21 so quanto amasse quella canzone, le strinsi la mano e iniziai a piangere...senti quella sensazione di calore, alla mano una presa stretta e alzai subito gli occhi che incrociarono i suoi vispi, ci fu un momento poi dissi
"Natalia amore mio sei sveglia" urlai e alle mie parole le ascoltarono i genitori e la nonna che si precipitarono dentro per vedere la figlia, dopo avvisarono il dottore che ci invitò gentilmente fuori e in tutto questo, la continuavo a guardare non accennava rabbia, era solo persa nei suoi pensieri.
Stetti circa un'ora fuori, e avvisai tutti del suo risveglio, i suoi pochi minuti fa entrarono nella stanza su sua richiesta, mi chiedo a cosa stia pensando anche di me"Paulo, Natalia vorrebbe vederti" usci la madre per avvisarmi
"Subito" dopo che loro uscirono entrai
Natalia
Era come se mi fossi svegliata da un grande incubo, in questi giorni ero riuscita a sentire ogni parola, ogni gesto di che mi stava vicino, ma quella maledetta sofferenza di non poter reagire, mi faceva sentire impotente nonostante io sentissi...sentivo anche lui, soprattutto lui quando mi parlò per la prima volta avrei voluto tirargli uno schiaffo, ma la sua sofferenza giorno dopo giorno mi fece capire che forse mi amava davvero ed era solo stato un inganno, era lì quando mi svegliai era lì sempre ed ora toccava a me spiegarle lo feci chiamare
"Ehyy" mi disse entrando lentamente
"È stato bello risvegliarmi con la canzone" dissi sarcastica
"Non mi stai cacciado via, cosa succede?" Domando abbassando lo sguardo
" non reagivo, non potevo, ma con la mente con i sensi riuscivo a sentire tutto e tu sei sempre stato al mio fianco" risposi guardando negli occhi, si avvicino di più
"Non ti avrei abbandonato, si ho sbagliato sono stato uno stupendo a non essere sincero, ma non ti avrei mai permesso di andartene così" le sue parole tremavano i suoi occhi erano luci soprattutto sussurrando le ultime parole, istintivamente cercai di abbracciarlo nonostante i dolori e il braccio rotto e iniziai a piangere, quei pianti liberatori, piano prendendomi il viso mi asciugo ogni lacrima e si avvicino sfiorandomi le labbra
"Paulo voglio andarci con calma, adesso ti prego di comprendere è successo tutto così in fretta vorrei metabolizzare, ma sappi che voglio cercare di perdonarti pian piano" gli accarezzai il volto e lui sorrise
"Aspetterò quanto tu vorrai amore mio" mi strinse la mano, lui era tutto,nonostante tutto.
Usci dalla stanza ed io mi distesi ed iniziai un sonnellino per riposare e calmarmi da ogni emozione. Solo dopo mi svegliarono delle voci non capivo, ma guardando dalla piccola finestra vidi Federico ed Ele entusiasti nel vedermi sveglia, entrarono, ma non erano soli c'erano anche Gonzalo e il resto dei ragazzi, ero felice quanto loro di vederli
"Ci hai fatto spaventare Na" Fede mi disse
"Mi dispiace, ma grazie per essermi stati vicini, riuscivo a sentirlo" risposi
"Amo non farlo mai più una vita senza te non ha senso" Ele abbozzo un bacio, anche gli altri mi parlarono, ma il dottore entró ed io con Paulo vicino ascoltammo
" sig. Natalia le sue condizioni sono stabili, il suo risveglio è stato un riscontro positivo, deve stare a riposo per non compromettere ulteriori danni al suo cervello, per quanto riguarda le fratture tra 40 giorni le toglieremo"
"Okk la ringrazio" risposi, e mi guardai intorno Paulo con il suo sorriso ed i ragazzi che mi salutarono per andare, i miei stavano sull'orlo della porta pronti ad uscire dopo aver ascoltato la spiegazione del medico
"Amore io vado domani c'è allenamento, tornerò più presto possibile lo sai"mi rassicurò
"Tranquillo vai pure" gli accarezzai la mano, salutò i miei e nonna e andò via
E fu lì che ricominciai a pensare, ci sono molti ostacoli nel nostro cammino, ma se è destino riuscirai a superare tutto.Ragazzi buona sera, scusate se non ho pubblicato subito il capitolo ma wattpad mi ha dato dei problemi, spero che vi piaccia e scusate per eventuali errori, fatemi sapete nei commenti cosa ne pensate e se volete lasciate qualche stellina❤️❤️Grazie sempre per tutto.
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Ti scatterò una foto | Paulo Dybala
FanfictionNatalia è una fotografa affermata di Torino, nonostante i suoi 23 anni è riuscita a realizzarsi in maniera stupefacente, ma a tutto questo un giorno si aggiunge la convocazione da parte della società "Juventus" che la ritiene idonea per ricoprire il...